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La recensione del DualSense Edge, il controller “pro” di PlayStation 5

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DualSense Edge è il controller “pro” di PlayStation.
Volendo fare un paragone con la concorrenza, potremmo definirlo l’equivalente dell’Elite di Microsoft.
La domanda a cui siamo prevedibilmente chiamati a rispondere è la stessa che si sono posti i giocatori Xbox all’epoca: ne abbiamo bisogno? O – rimanendo terra terra – vale la pena spendere tre volte il prezzo di un DualSense classico?
Sì, 3 VOLTE, avete letto bene. DualSense Edge costa infatti 239,99 €.

La recensione di DualSense Edge

DualSense Edge è il nuovo controller “pro” dedicato a PlayStation 5 e pensato per garantire prestazioni migliori e un elevato grado di personalizzazione. Questo perché a caratterizzarlo troviamo una serie di piccoli elementi sostituibili magneticamente e la possibilità di rimappare i tasti a piacimento, cosa che, ad esempio, permette di assegnare L2 al tasto quadrato o L1 al triangolo. Tutto questo per adattare il controller alle vostre specifiche esigenze e ai giochi a cui vi dedicate abitualmente.

Controller wireless DualSense Edge
  • i preordini di Controller Dualsense Edge verranno consegnati entro il 26 Gennaio 2023
  • i clienti verranno notificati quando il preordine verrà spedito
  • Ogni cliente può ordinare una sola unità

Come anticipato, PlayStation non è la prima a proporre un controller dedicato ai gamer più esigenti. Xbox ha fatto la stessa cosa nel 2015 con il suo Elite Controller che offre le medesime possibilità di personalizzazione. Per Sony invece questa è la prima volta. Fino a ieri infatti le uniche alternative erano offerte da produttori di terze parti, che garantivano sì ottimi controller ma non la stessa integrazione software di questo DualSense Edge. Potete infatti gestire tutto dal menù di PS5, in modo facile e intuitivo.

Com’è fatto?

dualsense edg recensione

Il controller “pro” di PlayStation 5 arriva insieme ad una confezione rigida che lo protegge durante l’eventuale trasporto o semplicemente quando lo riponete da qualche parte.
Una volta aperta, dentro trovate un cavo che serve sia per la ricarica che per giocarci in modo cablato evitando così qualsiasi tipo di lag. E’ presente anche un accessorio in cui posizionato il connettore prima di collegarlo al controller. Il suo scopo? Vi consente di bloccare il cavo ed evitare disconnessioni accidenziali. Per un casual gamer non è un dramma, ma se state giocando una partita competitiva importante, potrebbe compromettere l’esito del gioco.

Sulla parte frontale il controller rimane invariato se non per delle modifiche di stile come il touchpad personalizzato con i simboli di PlayStation e e l’aggiunta di due tasti FN.
Sono diversi anche gli stick: nello specifico potete scegliere quelli concavi, quelli convessi corti o quelli convessi lunghi. Per sostituirli basterà tirare forte e poi spingere forte finché non sentirete un clack.
Un sistema che funziona ma che in realtà non ci aspettavamo: considerando il prezzo avremmo apprezzato un’anima in metallo con un aggancio magnetico, come succede sul controller Elite di Xbox. Indecisi su quali scegliere? L’unico modo per capire quali si adattano alle vostre esigenze è provarli. Ad esempio, se avete mani piccole quelli lunghi sono forse un po’ scomodi.

A proposito di levette.. sapete che il blocco degli stick può essere rimosso? Questa operazione è utile quando magari, per la troppa foga e/o per logorio, gli stick perdono di elasticità e di precisione.
Tirate il tastino Release, togliete la copertura e alzate la levetta grigia che tiene agganciati i modulini: in un attimo usciranno e potrete sostituirli.

Anche la parte posteriore presenta qualche interessante novità.
Prima di tutto ci sono due alloggiamenti che possono ospitare alette e tasti a semicupola. Sono magnetici, metallici e in più potete scegliere la combinazione che preferite: due semicuple, due alette, una e una o anche solo una delle due.

Anche i trigger possono adattarsi a voi: potete definire la corsa di L2 e R2 scegliendo uno dei tre livelli disponibili. Questo consente, ad esempio, di ridurre drasticamente il tempo di mira e sparo negli FPS. Attenzione però: se modificate questo settaggio non potrete più usufruire del feedback aptico tipico dei controller DualSense ma poco male considerando i vantaggi nell’avere tasti con corsa cortissima.

DualSense Edge recensione: come lo personalizzo?

La prima cosa da fare è aggiornare PS5 con la versione 06.50 del firmware che aggiunge il menù di DualSense Edge.
Ora siete pronti a partire.
Tenendo premuto il tasto FN (destro o sinistro è indifferente) vi si aprirà un menù a schermo. Con su e giù potrete regolare rapidamente il volume degli auricolari mentre con destra e sinistra sistemate il mix tra audio in gioco e chat. Sembra una banalità ma è una funzione di cui sentivamo il bisogno.

Dalla schermata di creazione del profilo è possibile rimappare ogni singolo tasto. Per esempio per Far Cry abbiamo assegnato alla nuova levetta LB la possibilità di ricaricare l’arma così da essere molto più veloci e di dover spostare meno dita. Su giochi competitivi come COD, Apex Legends o Fortnite il vantaggio in termini di rapidità è assicurato. 

C’è anche un menù per la gestione della zona morta. Per quelli meno avvezzi, la zona morta – o Dead zone – è l’area attorno alle levette analogiche in cui il controller non riceve l’input. Quindi se le muovete pochino-pochino-pochino (con il pochino che dipende da voi e dalle impostazioni) non succede niente.
Più grande è la zona morta, più lo stick deve muoversi prima di vedere qualcosa accadere sullo schermo; al contrario, più è bassa e prima i nostri comandi verranno inviati. 
A cosa vi serve questa cosa?
Pensate al mirino per uno sparatutto. Impostando un valore basso il mirino si posta subito, appena toccate la levetta, impostando un valore alto la telecamera si sposta solo dopo un ampio movimento.
Esistono 6 preset con annesse spiegazioni su come viene gestita la zona morta e alcune indicazioni sul tipo di gioco a cui si adattano meglio; se invece siete parecchio esigenti potete regolare il tutto manualmente. 

Un ulteriore menù può gestire la zona morta anche dei due trigger, operazione che permette di rendere quasi digitale la pressione di questi grilletti riducendo del 95% la rilevazione della pressione massima o, al contrario, far ignorare alla console la pressione del grilletto di una qualsiasi percentuale.

Vi segnaliamo infine la possibilità di creare profili diversi, con impostazioni differenti, usando una combinazione di tasti per scegliere quello giusto. Nello specifico FN + Cerchio, Triangolo, Quadrato o X.

Esperienza d’uso

Dopo svariate ore di gioco possiamo dire che con un FPS piuttosto semplice come Far Cry 6 l’abbinamento di trigger con corsa breve, tasto aggiuntivo per ricaricare più velocemente e controllo della zona morta per mirare ha cambiato di molto l’esperienza.
Se poi optate per titoli competitivi come Call of Duty il beneficio sarà ancora maggiore.

Questo però non significa che abbia senso solo con gli sparatutto. DualSense Edge è utile anche con titolo con Gof of War o Horizon Forbidden West.
Pensate a tutte quelle volte che vi ritrovate con un tasto posizionato in modo da confondervi un po’, perché per voi è scomodo o perché magari la posizione non è naturale. Un controller rimappabile come questo potrebbe venirvi in aiuto, anche se a un prezzo un po’ meno accessibile.

Controller wireless DualSense Edge
  • i preordini di Controller Dualsense Edge verranno consegnati entro il 26 Gennaio 2023
  • i clienti verranno notificati quando il preordine verrà spedito
  • Ogni cliente può ordinare una sola unità

La recensione di DualSense Edge: conclusioni

Adesso la domanda è: serve?
“Servire” non è forse il termine giusto, a meno che non vi stiate allenando per qualcosa di specifico.
Si tratta più che altro di uno strumento adatto ai gamer esigenti, ai pro player e a coloro che vogliono più versatilità e maggior comodità rispetto a quanto offerto dal DualSense normale.
Tutto questo però si paga: 239,99 €.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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