È morto il Papa emerito Benedetto XVI

Si è spento all’età di 95 anni il Papa emerito Benedetto XVI. Malato da tempo, è morto questa mattina 31 dicembre 2022.

Il mondo perde il primo Papa emerito della storia contemporanea

Erano ormai giorni che si attendeva la notizia, giunta nella mattinata del giorno di San Silvestro: Papa Ratzinger è morto dopo una lunga malattia e solo due giorni fa Papa Francesco aveva chiesto ai fedeli di ricordarlo nelle loro preghiere, chiedendo conforto al Signore per le sofferenze patite da un uomo che ha segnato indelebilmente gli ultimi decenni della Chiesa.

Ad annunciare la morte del Papa emerito, il primo della storia contemporanea, è stato Matteo Bruni, portavoce della Santa Sede: “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano“.

Chi era Joseph Ratzinger?

Nato in Germania nel 1927, Ratzinger ha passato parte della propria vita al confine con l’Austria, molto vicino alla città di Salisburgo, in un contesto che lui stesso non esitava a definire mozartiano. Ed è proprio a Traunstein che ha mosso i primi passi nella formazione cristiana, umana e culturale.

Consacratosi al sacerdozio agli inizi degli anni ’50, ha studiato alla Scuola superiore di filosofia e teologia di Frisinga e poi all’Università di Monaco. Nel 1951 è ordinato sacerdote, mentre nel 1953 si è laureato in teologia con una tesi su Sant’Agostino.

Autore di numerosi scritti teologici, ha preso parte al Concilio Vaticano II, mentre nel 1977 è stato nominato vescovo di Monaco e Frisinga e Cardinale nel Concistoro da Papa Paolo VI.

Sotto Giovanni Paolo II, il suo predecessore, è diventato nel 1981 prefetto della Congregazione per la Dottina della Fede, mentre nel 1998 diviene Vice-Decano del Collegio Natalizio. Nel 2002 ha assunto la carica di Decano.

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Da Ratzinger a Papa Benedetto XVI

Ma è il 2005 che segna la vera svolta: pochi giorni dopo la morte di Giovanni Paolo II, Joseph Ratzinger è eletto Papa, salendo al soglio pontificio col nome di Benedetto XVI, inaugurando un periodo molto conservatore all’interno della Chiesa.

Tuttavia è nel 2013 che sorprende l’intero mondo annunciando il suo ritiro, a 86 anni, per l’aggravarsi delle sua salute, diventando Papa emerito. La sua decisione è storica: prima di lui solo Celestino V, nel 1294, si era ritirato dalla carica papale.

Da lì, con l’elezione di papa Begoglio, si trasferisce al Mater Ecclesiae, ex monastero delle suore di clausura situato nei Giardini Vaticani.

Nel 2020 ha fatto molto discutere la sua biografia, Una vita, dove confida al giornalista Peter Seewald molti dei suoi pensieri personali, sollevando un certo scandalo per il suo essersi scagliato contro le nozze omosessuali e l’aborto, considerandoli il preludio di un pensiero anticristiano che avrebbe addirittura i suoi albori nella rivoluzione giovanile del 1969.

Per quanto possa essere stato considerato da molti un Papa severo ed eccessivamente conservatore, la Chiesa, così come la storia, perde una figura di rilievo, un teologo di cui probabilmente leggeremo in un futuro non troppo lontano nei testi di filosofia.

I fedeli potranno portare il loro ultimo saluto al Papa emerito a partire dal 2 gennaio 2023 nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

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