fbpx
FeaturedRecensioniRecensioni TechTech

Samsung Galaxy Watch Active 2 recensione: lo smartwatch perfetto?

Design raffinato, sistema operativo fluido e due giorni di autonomia per uno dei wearable più interessanti del 2019

Samsung Galaxy Watch Active 2 ci ha davvero conquistati: il design è particolarmente raffinato, Tizen è un piacere da utilizzare e l’autonomia è sorprendentemente buona. Certo, non parliamo di una settimana di utilizzo, ma 2/3 giorni siamo riusciti a coprirli. Una rarità per gli smartwatch di questo genere.

E tutto il resto? Ve lo raccontiamo in questa recensione.

Samsung Galaxy Watch Active 2 recensione: adatto a tutti

La versione da noi provata è quella nera da 44 mm con cassa in alluminio e cinturino in silicone ma in realtà le personalizzazioni disponibili sono parecchie: potete optare per quella più piccola, da 40 mm, per la cassa in acciaio inox, per il modello realizzato con Under Armour e per differenti colorazioni. Non parliamo poi della mole di cinturini a vostra disposizione.

Tutte le soluzioni però hanno in comunque alcuni elementi che abbiamo particolarmente amato. In primis, naturalmente, l’estetica: elegante, moderna, unisex e adatta a qualsiasi polso, gusto e situazione.

Invariato anche il display. Sì, abbiamo due polliciaggi differenti – 1,2″ per la cassa da 40 mm e 1,4″ per quello da 44 mm -, ma entrambi gli schermi sono Super AMOLED, con cornici piuttosto ridotte – persino più sottili di queste viste sul modello precedente – che vengono ulteriormente nascoste dalla schermate a fondo nero che caratterizzano il sistema operativo. Di base quindi le noterete davvero pochissimo. Abbiamo poi un plus rispetto al suo predecessore: la ghiera digitale. Vi ricordate gli smartwatch che Samsung aveva lanciato un paio di anni fa sul mercato e che erano dotati di una comodissima ghiera per navigare all’interno delle varie schermate? Beh, ora è virtuale. Basta passare la punta del dito sul bordo del quadrante per replicare il medesimo effetto, accompagnato da un leggerissimo feedback aptico. Ovviamente non siete obbligati ad usarla. Anzi, di default è disattivata e per provarla dovrete abilitarla tramite l’applicazione.

Identici su tutti i modelli anche i rimanenti dettagli estetici: a destra abbiamo sempre due pulsanti e il piccolo microfono, a sinistra un mini-speaker e nella parte inferiore il sensore per il rilevamento cardiaco. Vi ricordo inoltre che tutte le varianti hanno la certificazione IP68 per la resistenza ad acqua (fino a 5 ATM) e polvere.

[amazon_link asins=’B07X9M62H2,B07VQPM3QW,B07W8RMZ9K’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e07fa7a4-11c4-4831-8002-d318053fa55b’]

Fluido ed intuitivo

Non ci sono novità per quanto riguarda l’hardware ma in realtà poco importa: il vero punto di forza di Samsung Galaxy Watch Active 2 è il software, Tizen 4.0 con la One UI.

L’interfaccia è minimale, coloratissima e facilmente navigabile: con pochi swipe e tap fate praticamente tutto, dal controllo del vostro battito cardiaco alle notifiche. A quest’ultime poi potete facilmente rispondere adottando 3 metodi differenti: le frasi predefinite, le emoji o la dettatura vocale.

Non manca poi la possibilità di installare nuove app, quella di utilizzare Bixby – l’assistente vocale di Samsung – e l’utilizzo dell’NFC con Samsung Pay. Anche le possibilità di personalizzazione del quadrante sono piuttosto soddisfacenti: le watch faces sono parecchie e in più avete la possibilità di modificare quelle esistenti oppure di crearne una totalmente nuova scattando una fotografia o utilizzando una delle immagini già presenti sullo smartphone. Sarà poi il software ad elaborare i possibili quadranti, utilizzando i colori rilevati all’interno dello scatto selezionato.

Come Micheal Knight

Ve lo ricordate Michael Knight? Il protagonista di Knight Rider utilizzava il suo orologio per chiamare KITT, la sua auto futuristica. Con Galaxy Watch Active 2 potete fare qualcosa di simile. Calmate i bollori: niente vetture autonome da comandare, ma le chiamate, beh, quelle potete farle. L’ultimo wearable di Samsung integra infatti sia uno speaker che un microfono, il che significa che potrete gestire le telefonate usando solo il vostro orologio.

Non aspettatevi la medesima qualità di uno smartphone, ma, una volta abituati all’idea, ne apprezzerete la comodità, soprattutto quando non avete il telefono a portata di mano.

Lo speaker di Galaxy Watch Active 2 non serve solo questo scopo. Insieme a Spotify Premium e alla memoria interna del device, potete scaricare sullo smartwatch i vostri brani preferiti, da ascoltare così anche in assenza di una connessione di rete.

[amazon_link asins=’B07X9M62H2,B07VQPM3QW,B07W8RMZ9K’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e07fa7a4-11c4-4831-8002-d318053fa55b’]

E gli sportivi?

Per l’attività fisica più elementare, ossia una sana e sostenuta camminata, non dovrete fare praticamente nulla: il device rileva in autonomia il cambio di passo e inizia a tracciare da solo passi, chilometri e calorie. I più sportivi invece potranno selezionare manualmente un’enorme varietà di esercizi, dal nuoto agli affondi fino ad arrivare al vogatore e al sollevamento pesi. Insomma, avete l’imbarazzo della scelta.

Tutto questo potete farlo usando il software integrato ma nulla vi impedisce di affidarvi ad un’applicazioni più diffuse come Strava o Myfitnesspal, ideali per chi preferisce la corsa a qualsiasi altro sport. Naturalmente tutti i servizi possono contare sul supporto ai differenti sistemi di tracciamento, ossia GPS, Glonass, Beidou e Galileo. Attenzione però a non esagerare: l’utilizzo dei satelliti per registrare il vostro percorso è rapido e preciso, ma incide un po’ sull’autonomia dello smartphone. Niente di grave comunque: riuscirete comunque a coprire almeno un’intera giornata.

Samsung Galaxy Watch Active 2 recensione: acquistarlo oppure no?

Samsung Galaxy Watch Active 2 mi è piaciuto davvero parecchio, un po’ come il suo predecessore. È contemporaneo, versatile, reattivo e con una batteria che, senza GPS, vi permette di coprire un paio di giorni. Una rarità in un settore dove prodotti analoghi sono soliti coprire a stento una giornata.

Un difetto però ce l’ha e riguarda la ricarica, limitata alla sua basetta e al Wireless PowerShare delle serie S10 e Note 10. Una scelta che ho trovato limitante e poco sensata.

A conti fatti comunque questo Watch Active 2 vale assolutamente i 299 euro chiesti da Samsung per la versione da 40 mm e i 319 euro necessari ad accaparrarsi quella da 44 mm. Difficilmente vi pentirete dell’acquisto.

Samsung Galaxy Watch Active 2

Pro Pros Icon
  • Design adatto a qualsiasi situazione
  • Ottimo display
  • Tizen con One UI fluido e rapido
  • Versatilità estrema
  • Chiamate vocali
Contro Cons Icon
  • Ricarica wireless solo con basetta o Wireless PowerShare

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button