Auto elettriche, dalla Germania arriva la ricarica da marciapiede

Ecco un’altra soluzione per le auto elettriche, dalla Germania arriva la ricarica da marciapiede. L’ansia da batteria scarica è finita?

La risposta è no, è solo l’ennesima soluzione che si aggiunge alle colonnine e ai prototipi robot. Precisiamo che questa nuova tipologia di ricarica è in fase di test.

Auto elettriche, tutto quello che sappiamo sulla ricarica da marciapiede

Partiamo da qui, sapete quale è la città tra le più popolose della Germania? La risposta è Colonia è tra le prime quattro del Paese e proprio lei è la protagonista, che sta testando la ricarica dal marciapiede. Non solo, la città della Renania vanta lo stesso numero di abitanti che ha Napoli. Il progetto vede coinvolta l’azienda tedesca Rheinmetall, la partecipazione dell’amministrazione e TankE.

In sostanza, a Colonia si stanno integrando dei caricatori per le vetture elettriche alloggiati nei cordoli delle strade.

In questo modo il marciapiede è la colonnina che assolve le funzioni di ricarica.

Quali sono i vantaggi?

In termini di spazio ed estetica, vista la densità di popolazione e il traffico, poter ricaricare l’auto direttamente da una presa che esce dal bordo della strada migliora l’urbanistica. Ora vediamo tecnicamente come è composto il sistema.

Che cosa sono i Curb Charher

Le prese a terra sono definite Curb Charger. Questi sono stati pensati per ridurre gli ingombri nelle aree urbane e assicurare un impatto minimo a livello visivo sull’ambiente circostante. La stazione di ricarica è integrata al cemento del marciapiede, dove c’è la presa per collegare e ricaricare la propria auto. 

L’infrastruttura creata da Rheinmetall

I Curb Charger sono studiati per facilitare eventuali interventi di manutenzione e per eventuali aggiornamenti tecnici. La presa integrata è di tipo charging point da 22 kW in AC. Questo può essere gestito, monitorato o collegato a infrastrutture già esistenti tramite protocollo standard OCPP.

Ricordiamo che al momento i prototipi sono in fase di test, ma Rheinmetall prevede che la sua soluzione potrà raggiungere applicazioni di massa prima del 2030.

Colonia ha il pregio di essere una delle mete tra le più scelte dal turismo europeo e sarà investita, secondo quanto previsto dall’amministrazione, di un boom di abitanti già nei prossimi anni.

Quindi non stupisce che la Rheinmetall abbia scelto questa città. In una nota sul sito aziendale, il CEO di Rheinmetall, Armin Papperger spiega: “Ringraziamo la città di Colonia per l’approvazione del test pilota sui nostri caricatori integrati nei cordoli. I caricatori aiuteranno a superare uno dei punti critici per lo sviluppo della mobilità elettrica, e si integreranno perfettamente nel paesaggio urbano.

Mentre Ascan Egerer, assessore alla mobilità di Colonia dichiara: “Come città, vogliamo affrontare attivamente le molteplici sfide di una metropoli in crescita. Il nostro obiettivo è sviluppare concetti lungimiranti che ci aiutino ad affrontare e risolvere le sfide quando sono ancora nella loro fase iniziale. Il progetto pilota sviluppato con Rheinmetall e TankE è un chiaro segnale in questo senso”.

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