Google potenzia il programma Bug Bounty che include anche i programmi open source

Il programma Bug Bounty di Google si espande. L’azienda, infatti, ha deciso di offrire ricompense agli utenti che riescono a scovare falle di sicurezza anche per quanto riguarda i progetti open source. Grazie a questo programma è possibile ottenere una ricompensa che può arrivare a oltre 30 mila dollari. Ecco i dettagli completi in merito alle novità annunciate oggi da Google:

Google estende ai progetti open source il programma Bug Bounty

Grande novità per il programma Bug Bounty di Google con cui l’azienda americana punta ad incentivare, tramite ricompense in denaro, gli utenti ad individuare falle nei suoi sistemi. Con la nuova espansione del programma, infatti, ora Bug Bounty di Google copre anche i progetti open source.

Da notare che tale programma ha visto Google pagare oltre 8,7 milioni di dollari in ricompense nel corso del 2021. Si tratta di un dato in crescita rispetto ai 6,7 milioni di dollari pagati nel corso del 2020. Per il futuro, Google intende estendere e potenziare il suo programma, rendendo sempre più conveniente per gli utenti.

Francis Perron e Kryzsztof Kotowicz di Google hanno commentato così l’annuncio di oggi: “Nel tempo la nostra gamma si è ampliata per includere programmi incentrati su Chrome, Android e altre aree. Complessivamente, questi programmi hanno premiato più di 13.000 richieste, per un totale di oltre 38 milioni di dollari pagati”

Twitter per creativi e comunicatori

• Girola, Alessandro (Autore)

4,99 EUR

Acquista su Amazon

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!