La bufala della settimana: l’inesistente morte di Céline Dion

Che i propagatori di fake news non badino molto al buon gusto lo sanno bene i lettori di questa rubrica.

Neppure davanti alla morte si arresta la volontà, fraudolenta o solo un po’ idiota, di far circolare sui social notizie assolutamente infondate.

Quando si era ancora nella fase acuta della pandemia da Coronavirus, ad esempio, c’era la spregevole abitudine di associare la dipartita di personaggi pubblici a ipotetiche conseguenze fatali dei vaccini. Lo si è fatto, per prendere solo due dei molti nomi possibili, con Raffella Carrà prima e con Piero Angela poi.

Ma si fa anche il contrario, facendo intendere che siano morte persone che invece sono vive e vegete.

Qui si può adottare un doppio espediente. Il primo è l’odioso metodo acchiappaclic per cui si insinuano frasi ambigue fin dal titolo (come per esempio “Non ce l’ha fatta” o “Non lo rivedremo più”). Salvo poi, quando un utente del web apre l’articolo convinto di leggere della scomparsa di un personaggio, scoprire che quelle frasi, ad esempio, significavano solo il suo abbandono dei profili social.

È quanto successo nell’aprile del 2022 con Adriano Celentano.

Dalla malattia alla morte

Ancora più insopportabile il secondo metodo. Nel quale si prende un personaggio pubblico, da tempo lontano dalla ribalta magari per problemi di salute, e si segnala che la malattia ha avuto la meglio.

È il caso di Céline Dion, che sarebbe morta secondo alcuni sciacalli della Rete. Facciamo il punto della situazione.

Céline Dion morta?

Céline Dion è morta. Questo, quanto meno, è quello che si dice sul web. Non è nemmeno facile risalire a chi per primo abbia rinverdito una bufala già apparsa negli scorsi mesi. Quello che è certo, è che facendo una ricerca in Rete (sulle varie piattaforme, o su Google e affini con le relative parole chiave), è tutto un pullulare di necrologi ed emoji piangenti.

Nessuno, naturalmente, che si sia preso la briga di porsi una semplice domanda: perché dovrei scoprire dall’account di un perfetto sconosciuto, e non dai media ufficiali, che una delle più famose cantanti pop è morta? Una notizia del genere, qualora fosse autentica, riempirebbe in un attimo tutte le prime pagine.

Tant’è, sono dovute intervenire persone vicino alla cantante per smentire, nella giornata del 6 marzo, la morte di Céline Dion.

Ma la domanda che per prima occorre farsi è: perché, negli ultimi tempi, di tanto in tanto si riaffaccia questa bufala?

Le condizioni di salute di Céline Dion

Céline Dion non è morta, ma non gode di buona salute.

Tutto è iniziato con un messaggio della cantante sui social. Era il 19 ottobre 2021, e Céline Dion aveva annunciato di dover interrompere una tournée per motivi di salute.

Nel tempo, si è poi saputo che l’artista soffre della cosiddetta sindrome della persona rigida, una rara malattia neurologica che non solo provoca spasmi, ma impedisce il pieno controllo delle corde vocali. Lo ha ufficializzato la stessa Céline Dion, sempre tramite social, l’8 dicembre 2022.

Alcune recenti foto, poi, la mostrano smagrita e piuttosto sofferente.

L’emotività

La situazione di dominio pubblico sulla malattia, qualche giorno senza nuovi post sulle piattaforme social e la conclusione del sillogismo è bell’e pronta: Céline Dion è morta.

Dion, artista seguitissima, sul solo Facebook conta più di 27 milioni di follower.

In questo caso il problema, per così dire, è che anche i cosiddetti vip hanno i profili social, non importa se gestiti personalmente da loro o meno.

Ciò rafforza il senso di identificazione tra i fan e l’artista di turno. E dal momento che – soprattutto per i più timidi – è più facile dar sfogo all’emotività su Internet che non di persona, ecco un’interpretazione del tutto arbitraria del breve silenzio social di Céline Dion: è morta.

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Davvero tutto in buona fede?

Ma la Rete, o per lo meno non tutta la Rete, non è così ingenua.

Consideriamo che, subito dopo la notizia dell’interruzione dei concerti di Céline Dion per motivi di salute, c’è chi non ha perso tempo, e ha dato la responsabilità alla vaccinazione anti Covid.

E magari fosse tutto qui. Siccome sul web non mancano nemmeno i deliri più incontrollati, c’è stato chi ha incluso Céline Dion in una terribile setta pedofilico-satanica che (state leggendo bene) si nutriva di polpette di bambini.

I problemi dell’artista sarebbero dunque stati di… indigestione.

Insomma: al di là del grado di candore o di malizia che attornia la fake news della morte di Céline Dion, resta e resterà sempre valido il nostro consiglio: prima di accogliere con eccitazione (e magari condividere) qualunque notizia clamorosa, facciamo un giro sui siti attendibili e verifichiamone l’autenticità.

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