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Oggi, 14 marzo, si celebra il Pi greco day

Ricorrenza istituita nel 1988

In questi ultimi anni, effettivamente, non si può dire che manchino le ricorrenze, e che non ci siano giornate nazionali o internazionali sui più svariati argomenti.

Ci sono celebrazioni meritorie e importanti, come il Giorno della memoria. Altre che ci interessano in modo particolare perché di ambito tech, come quella – di due giorni fa – contro la cybercensura.

E altre ancora che, prendendosi poco sul serio, non escludiamo che vogliano anche prendere bonariamente in giro proprio l’ipertrofia delle giornate dedicate a quella o quell’altra cosa.

Oggi, ad esempio, si celebra il Pi greco day, e il motivo stesso per cui la ricorrenza cade ogni 14 marzo dal 1988 contiene già in sé una buona dose di autoironia.

Perché?

Il Pi greco day

Il perché il Pi greco day si celebri oggi, 14 marzo, è una sorta di segreto di Pulcinella.

Consideriamo che la ricorrenza è stata ideata negli Stati Uniti, dove la norma vuole che nelle date si scriva prima il numero del mese e poi del giorno: oggi, quindi, è il 3-14.

Ed ecco che molti dei nostri lettori avranno associato le cifre: sì, 3,14 è proprio il numero del Pi greco, approssimato alla seconda cifra decimale. Perché in realtà il Pi greco è…

Pi greco day

Cos’è il Pi greco

Beh: oggi, Pi greco day, occorre fare un ripasso, e imparare (o farci tornare alla mente) cosa mai sia il Pi greco.

Si tratta (semplificando) di una costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro. Chi si ricorda l’area del cerchio? Proprio così: raggio per raggio per Pi greco.

Il Pi greco, chiamato anche costante di Archimede o costante di Ludolph, è un numero irrazionale, dunque non lo si può scrivere con una frazione di due numeri interi. Per farla più semplice, dopo la virgola avrebbe una serie infinita di numeri.

Il nuovo record di calcolo del Pi greco

Tra parentesi, in un articolo del giugno del 2022 vi avevamo raccontato come (ciascuno si diverte a modo proprio) la sviluppatrice Emma Haruka Iwao – che lavora per Google – abbia stabilito un nuovo record di calcolo del Pi greco.

Sempre la sviluppatrice, già nel 2019, con alcuni colleghi aveva eseguito il calcolo del Pi greco con una precisione di 31,4 trilioni di cifre. E ricordiamo che un trilione equivale a un miliardo di miliardi.

Nel 2022 ecco il nuovo, strabiliante primato: il Pi greco è stato calcolato con una precisione addirittura di 100 trilioni di cifre, grazie all’utilizzo di Google Cloud.

Emma Haruka Iwao ha fatto sapere che nell’operazione sono stati elaborati circa 82.000 terabyte di dati. La sviluppatrice ha inoltre aggiunto che se il numero si leggesse al ritmo di una cifra al secondo, si impiegherebbero 3,1 milioni di anni.

Come si celebra il Pi greco day

Anche nel modo in cui oggi si celebra il Pi greco day c’è un gioco. Ma stavolta linguistico e non numerico.

O meglio, la ricorrenza viene celebrata in due modi.

Intanto vale la pena di ricordare che la giornata è stata ideata nel 1988 dal fisico statunitense Larry Shaw, e con essa si celebrano dunque tutte le materie scientifiche. Quindi nella giornata odierna si organizzano quiz e giochi matematici.

Proprio il 14 marzo, peraltro, l’Unione matematica internazionale dal 2020 celebra l’International Day Mathematics, coinvolgendo gli istituti scolastici con attività in musei e biblioteche. E queste sono le celebrazioni serie.

Poi c’è il festeggiamento scherzoso, che consiste nel fare a gara a preparare le più deliziose crostate alla frutta decorate con il simbolo del Pi greco, cioè π.

Il motivo è semplice: in inglese la pronuncia di Pi è assai simile a quella di pie, ovvero torta.

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Una ricorrenza ufficiale

Al di là del suo aspetto goliardico, il Pi greco day è una ricorrenza seria.

Negli Stati Uniti, ad esempio, la giornata è stata ufficializzata nel 2009 dalla Camera dei Rappresentanti.

E nel nostro Paese esiste un sito ufficiale, dove possiamo leggere che l’evento “è promosso dal Ministero dell’istruzione, con il contributo scientifico del Dipartimento di biotecnologie molecolari e Scienze per la salute dell’Università degli studi di Torino”.

A dire il vero, il sito italiano del Pi greco day è aggiornato al 2022. Vedremo se nelle prossime ore il governo vorrà raccogliere questa ricorrenza, rigorosa ma all’insegna di una certa ironia. Ironia di cui ci sarebbe gran bisogno.

Intanto, mentre ci si starà sbizzarrendo nei giochi della Giornata internazionale della matematica, due curiosità ve le diciamo noi: alla data del 14 marzo sono legati due grandi uomini di scienza. Il 14 marzo 1879 nasceva infatti Albert Einstein, e il 14 marzo del 2018 moriva Stephen Hawking.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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