Amazon Robotics sta cercando di eliminare i codici a barre, per sostituirle con qualcosa di più moderno e intelligente. Si chiama “identificazione multimodale” e permette di riconoscere forme, dimensioni e altre informazioni dalle immagini, per automatizzare l’identificazione.
Amazon vuole eliminare i codici a barre con l’intelligenza artificiale
Da 50 anni utilizziamo i codici a barre per riconoscere i prodotti, sia per la logistica durante le fasi di trasporto che durante la vendita. Anche gli addetti al magazzino di Amazon lo utlizzano per riconoscere quello che avete acquistato, per poi spedirverlo. Ma a volte il codice a barre manca, è danneggiato. Quindi un robot non riesce a gestire questa operazione da solo.
Per questo motivo Amazon sta investendo sulla ricerca dell’identificazione multimodale, o MMID. Una telecamera guarda le immagini, valuta la forma degli oggetti e riesce così a catalogarli e riconoscerli. Una tecnologia già impiegata nei centri Amazon di Amburgo e Barcellona: quando i prodotti arrivano sull carrello per essere spediti, l’intelligenza artificiale capisce se sono proprio il prodotto ordinato dal cliente, oppure se forma e dimensioni non corrispondono.
Nontas Antonakos, leader del progetto, spiega: “La nostra stella polare è l’uso di questa tecnologia nella manipolazione robotica. Risolvere questo problema permetterà ai robot di prendere oggetti e processarli senza bisogno di scannerizzare codici a barre: è fondamentale. Ci aiuterà a consegnare i pacchetti ai clienti più velocemente e con maggior precisione. E MMID è una pietra miliare per farlo”.
Per realizzare questo sistema, Amazon ha raccolto tantissime immagini di oggetti lungo il carrello trasportare, costruendo una libreria di immagini. Che poi ha analizzano trasformando in vettori che descrivono matematicamente forma e dimensioni. Tramite il deep learning, sono arrivati a percentuali di successo del 75-80%. L’azienda ha quindi continuato a investire in ricerca, fino a raggiungere percentuali del 99%: una precisione quasi assoluta.
L’alta precisione arriva anche dal fatto che il sistema si abbina a quello di catalogazione di Amazon: non deve confrotarsi con i centinaia di milioni di prodotti in catalogo, ma solo con le poche dozzine dello scaffale da cui proviene l’oggetto.
Con questa tecnologia, Amazon punta a velocizzare e semplificare il lavoro nei propri magazzini, offrendo un servizio migliore di quello che i codici a barre potrebbero offrire.
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