La recensione di Xulu XR1: il mini PC più compatto che abbiamo mai provato

Esistono i PC ed esistono i portatili. I primi sono potenti ma ingombranti, i secondi sono comodi in viaggio ma sulla scrivania voorremo qualcosa di pìù. Le vie di mezzo esistono, però spesso un po’ penalizzati sulle performance. Xulu cerca di riempire questa terra di nessuno proponendoci XR1: uno dei PC più piccoli mai prodotti e che sfrutta tecnologia AMD per darci prestazioni più vicine a quelle di un desktop. Lo Xulu XR1 è oggi disponibile solo in pre-ordine su Kickstarter, ma abbiamo avuto l’occasione di provare un’unità di test per questa recensione.

La recensione di Xulu XR1

Per questa recensione abbiamo avuto in prova un modello Lite dello Xulu XR1. L’unità era equipaggiata con un AMD Ryzen 3 con 4 core, 16 GB di RAM e un disco da 1 TB. Si trattava di una unità costruita, prima della produzione di massa appositamente per le recensioni. Tutti i nostri test hanno dovuto tenere conto anche di questo.

Lo Zulu XR1 è un mini PC pensato per chi si deve spostare spesso oppure ha pochissimo spazio disponibile ma contemporaneamente non vorrebbe fare compromessi sulle prestazioni. Infatti, l’XR1 adotta tecnologia AMD di ultima generazione sia per la CPU (AMD Ryzen) sia per la GPU (AMD Radeon RX Vega 8). Gli altri mini PC attualmente sul mercato usano in larga maggioranza un processore Intel Celeron e una scheda grafica integrata alla scheda madre.

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Il primo impatto con lo Xulu XR1, dobbiamo ammetterlo, non poteva essere migliore. Il mini PC arriva in una valigetta che somiglia a un beauty di quelli che ci portiamo in aereo. Aprendo il contenitore troviamo, oltre al PC, un alimentatore, un cavo HDMI e un manuale di accesso rapido. Si capisce subito che la borsa è pensata per il trasporto in sicurezza: le protezioni sono molto spesse e in gomma densa. Ci sembra chiaro che non dovremo aver paura di eventuali cadute. O meglio, sicuramente non dall’altezza di un tavolo.

Il PC in se, è decisamente piccolo. Stiamo parlando di un cubetto di 6 x 10 x 9 centimetri. Il case esterno, poi, è in metallo è non in plastica, e dobbiamo ammettere che anche questo ha contributo a darci una buona impressione.

La dotazione hardware dello Xulu XR1

Questo mini PC sarà anche piccolo, ma è dotato di tutte le ultime tecnologie.

Onestamente, pensiamo che per lo spazio a disposizione sarebbe difficile mettere più hardware di così.

È interessante notare che viene dato a disposizione WiFi 6 e anche una porta fisica a un gigabit. La cosa più interessante, almeno a nostro avviso, è che è possibile fare upgrade in autonomia di memoria e disco. Questo vuol dire che, in teoria, l’unico vero vincolo è la CPU presente sul modello che decidiamo di comprare.

Il costo dello Zulu XR1 su Kickstarter varia tra i 300 e gli 800 euro circa, in base al modello.

Materiali ed qualità costruttiva

Come abbiamo già detto, il case è in metallo e non in plastica. Nonostante questo, il peso del PC non risulta eccessivo anche se, tenendolo in mano, lo si percepisce abbastanza bene. Alla fine, ci va di dire, più che piccolo, lo Xulu XR1 è compatto.

Il PC, se sollecitato meccanicamente, non fa sentire scricchiolii. Anche agitandolo leggermente non si sentono rumori provenire dall’interno. Questo vuol dire che il case ha un incastro preciso e all’interno tutti i componenti sono ben ancorati alla struttura.

L’aertura del case, per la manutenzione, non sempre complessa. Abbiamo contato otto viti; quattro nella parte superiore, per rimuovere la grata di areazione e pulire facilmente la ventola della CPU e altre quattro viti nella parte posteriore. Da quello che abbiamo capito, per aggiornare RAM e disco dovrebbe essere sufficiente togliere le quattro viti posteriori e sfilare il corpo centrale da tubulare in metallo, che è realizzato in un pezzo unico.

Il flusso della ventilazione della CPU entra dai lati e dal retro per essere poi espulso dall’alto. Per cui, anche se l’XR1 si presta a essere collocato in spazi piccoli, meglio lasciare sempre un adeguato spazio di ventilazione su tutti i lati.

Un dettaglio che ci è piaciuto molto è il display OLED monocromatico nella parte frontale. Nonostante sia meno di un pollice fornisce informazioni che per un mini PC sono importanti: lo stato di uso della ventola e la temperatura della CPU.

Parlando della ventola, durante le nostre prove l’abbiamo trovata eccezionalmente silenziosa. Forse un po’ troppo, perché ad un certo punto abbiamo dovuto spegnere l’aria condizionata per capire se davvero stava girando. La risposta è si, stava girando. Ma su questo dettaglio torneremo tra un attimo.

Alla fine, c’è Windows 11

Questo è un punto piuttosto semplice, ma non vorremmo che passi per scontato. Quando si accende per la prima volta uno Xulu XR1 parte la configurazione di Windows 11 Professional. In fondo, si tratta di un PC, e Windows 11 è un sistema operativo oramai consolidato. Quello che però non si può dare per scontato è che, soprattutto con hardware così dedicato e specifico, funzioni tutto al primo colpo.

Con lo Xulu XR1, invece, è esattamente quello che è successo: abbiamo inserito i nostri dati, e dopo poco abbiamo iniziato a lavorare. Tutto l’hardware è stato riconosciuto correttamente e non abbiamo avuto necessità di caricare nessun driver esterno. Come dicevamo, è quello che ci si aspetta, ma che non sempre succede.

Alla fine di questa installazione sarebbe esagerato dire che siamo stati sorpresi ma, sicuramente. la cosa non è passata inosservata.

Dopo windows, abbiamo installato usato sia office che steam senza il minimo problema.

Il diavolo è nei dettagli

Tutto perfetto? Abbiamo trovato il mini PC per eccellenza? Ovviamente no, ma le cose di cui siamo rimasti perplessi sono un più delle sbavature delle bordi che non delle macchie.

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L’alimentatore è a 19 Volt. Non comunissimo, ma lo si riesce a trovare. La cosa curiosa è che, diversamente dalla maggioranza del PC, non ha un aggancio USB-C ma a cilindro. Questo rende un po’ più complessa la sostituzione in caso di guasto. Abbiamo trovato questa scelta piuttosto strana; l’unica ipotesi che ci va di fare è che forse era troppo complicato portare l’USB-C sul retro rispettano gli spazi; per cui, alla fine, questa scelta è stata dettata dalle circostanze. È un peccato, perché oramai gli alimentatori USB-C rappresentano uno standard di fatto.

L’unica porta USB-C (che non può essere usata per alimentazione) si trova nella parte frontale. Nessun problema anche in questo; tuttavia, Xulu dichiara che l’XR1 supporta fino a tre schermi: due tramite HDMI (sul retro) e uno via USB-C. Questo, però, implica che in caso di terzo schermo avremo un filo che farà il giro del case per collegarsi frontalmente. Non è il massimo della vita, ma è anche vero che sono relativamente in pochi a usare tre schermi contemporaneamente per lavorare.

L’enigma della ventola

Abbiamo già detto che la ventola è particolarmente silenziosa. In un paio di occasioni, però, ci sarebbe piaciuto sentirla.

È successo in un paio di casi, durante i nostri numerosi esperimenti, che la ventola di raffreddamento non stesse dietro alla temperatura. Ovvero, sul display OLED vedevamo la temperatura salire ma la ventola non riusciva ad andare più velocemente del 40%. Il predicibile epilogo è che, raggiunta una temperatura troppo alta, attorno ai 75 gradi, la CPU va in protezione termica e il PC si spegne.

Ripetiamo, ci è successo solo un paio di volte, per cui siamo abbastanza confidenti sia stato un problema software del firmare per il controllo della ventola. Pertanto, immaginiamo sia già stato messo a posto nelle unità prodotte in massa, o lo sarà con il primo aggiornamento software.

La recensione dello Xulu XR1 in breve

Si tratta di un mini-PC che sicuramente ha delle caratteristiche uniche e va a riempire quello spazio rimasto vuoto tra desktop potenti ma ingombranti e mini PC compatti ma che richiedono compromessi sulla potenza di calcolo. Lo Xulu XR1, che abbiamo visto in questa recensione, compensa la riduzione di ingombro con tecnologie AMD Ryzen e Radeon unite a un sistema di ventilazione ottimizzato moderno.

CI sono dei piccoli spetti migliorabili se pensiamo a usabilità e standard, ma nulla che impedisca davvero di usare questo mini PC. Essendo un’unità di test antecedente alla produzione in massa, assumiamo anche che, per quanto riguarda il software, saranno disponibile aggiornamenti a tempo debito.

Consigliamo questo prodotto a chi si sposta frequentemente ma non ha bisogno di lavorare durante il viaggio. Per l’usabilità come postazione da gaming (opzione indicata dal costruttore), è secondo noi suggeribile prendere come riferimento le versioni “Pro” o “Max”.

Se siete curiosi di saperne di più, trovate informazioni tecniche dettagliate sul sito di Zulu. Se invece state pensando all’acquisto, potete fare un preordine direttamene su Kickstarter.

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