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Le serie TV da guardare la notte di Halloween

Halloween 2022 è finalmente arrivato: con cosa possiamo deliziare la nostra spaventosa serata?

Cosa guardare ad Halloween 2022? La notte più spaventosa dell’anno è finalmente arrivata e se anche voi amate starvene a casa, sul divano, a smangiucchiare dolci e guardare serie TV horror siete decisamente nel posto giusto. Scopriamo insieme le serie TV horror da non perdere e da divorare durante la notte più oscura dell’anno.

Cosa guardare ad Halloween 2022: le serie TV da non perdere

Marianne è una serie francese creata e diretta da Samuel Bodin, disponibile sulla piattaforma di Netflix, ed è uno di quei prodotti che ormai consigliamo ogni anno.

La serie ha come protagonista Emma Larsimon, una scrittrice che dopo aver pubblicato un libro, inizia a notare degli strani avvenimenti nella sua vita e quella dei suoi cari: tutto ciò che descritto nel suo romanzo, inizia improvvisamente a prendere vita.

Marianne è composta da soli otto episodi da quaranta minuti ma ogni secondo è un brivido lungo la schiena. È uno dei migliori prodotti horror degli ultimi anni e merita decisamente la vostra attenzione. Vanta una trama interessante, con colpi di scena inaspettati e personaggi unici. La fotografia inoltre rende questa storia ancora più cupa e lentamente si sviluppa un senso di angoscia che si attacca alla nostra pelle (e che non se ne andrà per qualche giorno).

Hill House, consigliata anche da Stephen King

The Haunting of Hill House è una serie horror creata e diretta da Mike Flanagan, basata sul romanzo L’incubo di Hill House, scritto da Shirley Jackson nel 1959. Disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix, è una delle migliori serie TV horror in circolazione – consigliata anche dal re dell’orrore in persona, Stephen King.

La trama è incentrata su un gruppo di fratelli che, da bambini, crebbero in quella che ora ha la nomina di casa infestata più famosa del paese. I bambini sono ormai adulti e il destino li ha fatti riunire: i fratelli sono infatti costretti ad unire le loro forze per affrontare, ancora una volta, i fantasmi del loro passato, sempre nascosti dietro l’angolo.

La trama scorre divinamente e alterna momenti lenti a scene più movimentate. La storia, inoltre, non è per niente scontata: è complessa, ben costruita e sarà difficile comprendere ciò che sta per accadere, almeno all’inizio. Nonostante sia abbastanza differente dal romanzo, Flanagan è riuscito comunque a creare un ottimo prodotto: interessante e in grado di mantenere viva fino alla fine un’atmosfera terrificante ed angosciante.

Kingdom, l’horror dell’antico Joseon

Kingdom è una serie TV sudcoreana, disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix e composta da due stagioni e uno speciale, chiamato Ashin of the North.

Il drama è ambientato nel periodo Joseon medievale della Corea. Il protagonista è Lee Chang, un giovane principe ereditario a cui viene severamente proibito di vedere il padre che sta soffrendo ed è in fin di vita a causa di una rara malattia. Il giovane vuole scoprire a tutti i costi che tipo di malattia ha colpito suo padre.

Per questo motivo decide di partire in viaggio verso le province di Hanyang, alla ricerca del medico che aveva in cura suo padre, ormai morto. Il giovane però non sa cosa lo attende lì. Lee Chang si imbatterà in una misteriosa epidemia che sta trasformando gli abitanti del suo regno in zombie. Con l’aiuto di Seo-bin, il principe cercherà la fonte di questa epidemia e farà il possibile per salvare il suo paese.

Kingdom vanta una trama solida e ben costruita, realizzata egregiamente nei minimi dettagli e in grado di tenere il pubblico incollato alla TV. Inoltre è caratterizzato da effetti speciali davvero meravigliosi, in grado di rendere fiero ogni appassionato del genere horror.

A tratti sembra quasi una serie TV splatter, caratterizzata da sana violenza e ferocia. Sembra quasi girata dal vecchio Tarantino, se non fosse per quelle scene più pacate, più reali, in cui sembra quasi di assaporare al massimo l’ambientazione e l’atmosfera di ansia costante, di negazione dell’epidemia e dell’ignoto.

Cosa guardare ad Halloween 2022: Ju-On Origins

Ju-On: Origins è una serie TV giapponese diretta da Sho Miyake e basata sul franchising Ju-On (più comunemente noto come The Grudge). La storia, che si sviluppa in un arco temporale che va dal 1988 al 1997, inizia con Yasuo Odajima uno scrittore appassionato di paranormale. Odajima è particolarmente interessato all’esperienza vissuta da una giovane attrice, Haruka Honjo: la giovane si sveglia sempre nel cuore della notte perché sente i passi di un bambino all’interno della sua casa.

La trama continua su questa via, mostrandoci altri eventi e personaggi che, in qualche modo, sono collegati tra di loro. Ju-on Origins ci narra i fatti antecedenti a quelli presentati dalle pellicole cinematografiche, quindi non si tratta di un remake e nemmeno di un reboot.

Non si sente spesso parlare di questo prodotto ma noi riteniamo che meriti la vostra attenzione. È un prodotto seriale particolare, strano, a tratti incomprensibile e forse è proprio questo che lo rende affascinante.

Storia, personaggi e alcune scene, particolarmente crude, vi lasceranno a bocca aperta. La serie è caratterizzata da un’atmosfera pesante, e i vari sbalzi temporali vi manderanno un po’ fuori strada. Non temete però e lasciatevi trasportare da questo intenso senso di angoscia.

Dracula, la rivisitazione di Gatiss e Moffat

Non è Halloween senza vampiri, giusto?

Dracula è una miniserie realizzata da Mark Gatiss e Steven Moffat, pubblicata poi dalla BBC One e Netflix. La serie si ispira all’omonimo romanzo di Bram Stoker ed è composta da solo tre episodi. Il prodotto seriale narra le vicende di Dracula, dalle sue origini nell’Europa orientale fino alle sue battaglie con i discendenti di Van Helsing.

Dracula è innovativa e diversa dalla classica storia che noi tutti conosciamo. Il Conte è pronto ad evolvere e mostrarci i suoi lati più oscuri – e deboli. Moffat e Gatiss infatti ci raccontano un conte diverso, nuovo e, per la prima volta, vulnerabile. Caratterizzata da tre episodi, la serie ci racconta questa interessante nuova storia, piena di colpi di scena in cui gli avvenimenti di ciascun episodio si collegano perfettamente l’uno con l’altro, regalando a loro volta un prodotto eccezionale.

Insomma, se conoscete Gatiss e Moffat sapete che potete fidarvi.

Sweet Home

Sweet Home è un kdrama di genere horror apocalittico ispirato all’omonimo webtoon di Kim Kan-bi e Hwang Young-chan. Il webtoon ha registrato circa 1,2 miliardi di visualizzazioni in rete, diventando così particolarmente conosciuto.

La trama ci narra le vicende del solitario e giovane Cha Hyun-soo, il quale si trasferisce in un nuovo appartamento dopo la morte della sua famiglia in un incidente stradale. L’appartamento in cui si trasferisce il ragazzo si trova all’interno di un gigantesco condominio, situato in un quartiere piuttosto famoso e popolare di Seul. La sua vita, fino a quel momento, è sempre stata tranquilla e forse anche troppo piatta.

Questa apparente pace però verrà interrotta all’improvviso, in seguito a strani avvenimenti che iniziano a verificarsi in tutta la città e nel condominio. Le persone intorno a Cha Hyun-soo iniziano a trasformarsi in mostri che prendono la forma dei loro desideri nascosti. Dopo aver rischiato di essere aggredito dalla sua vicina, il ragazzo e gli altri residenti devono fare il possibile per sopravvivere.

Sweet Home dimostra fin da subito di avere un grandissimo potenziale e lo si può notare nel momento in cui questi mostri iniziano a farsi vedere. Notiamo immediatamente una particolare attenzione al dettaglio, non solo da un punto di vista estetico. La serie vanta una trama solida e ben costruita, con personaggi che maturano nel corso degli episodi.

Se siete amanti dell’horror, delle storie con un significato profondo, se amate i mostri e gli effetti speciali in grado di farvi venire i brividi, e personaggi in grado di lasciare il segno anche solo con due battute, allora Sweet Home è la serie TV che fa al caso vostro.

Non siamo più vivi: sulla scia di Train to Busan

Se avete visto ed apprezzato Train to Busan, allora non potete perdere questa serie TV.

Non siamo più vivi è una serie TV sudcoreana horror sugli zombie ispirata all’omonimo webtoon realizzato da Joo Dong-geun, che è stato pubblicato tra il 2009 e il 2011. Come potete notare, questa serie TV dimostra di essere unica fin dall’inizio grazie alla sua ambientazione prettamente scolastica.

In mezzo al terrore e alla distruzione, l’ambientazione giovanile ci offre una boccata di aria fresca fatta da battute adolescenziali, amori nascenti e pollo fritto. Ed è qui che facciamo la piacevole conoscenza dei nostri protagonisti: primo tra tutti il coraggioso Lee Cheong-san, migliore amico di Nam On-jo. In seguito conosciamo la rappresentante di classe e studentessa modello Choi Nam-ra, inizialmente distaccata e distante. Troviamo poi Lee Su-hyeok e Yang Dae-su che, insieme ad altri studenti, dovranno sopravvivere a qualcosa che non avrebbero mai immaginato di sperimentare sulla loro pelle.

Non siamo più vivi si prende il tempo necessario per mostrare sangue, morsi e zombie ma anche per mostrare sentimenti umani veri e personaggi realistici in grado di lasciare un vuoto nel nostro petto.

La serie TV ci mostra dei semplici adolescenti alle prese con un’apocalisse zombie in cui la sopravvivenza, alla fine dei giochi, risulterà essere l’aspetto più semplice. Il problema vero sorgerà a fine apocalisse: come riusciranno a reintegrarsi nella società questi ragazzi, dopo essere stati abbandonati da coloro che avrebbero dovuto proteggerli? In che modo riusciranno a vivere, dopo aver visto i loro cari morire davanti ai loro occhi?

Cosa guardare ad Halloween 2022: Happiness

Non avendo debuttato su una grande piattaforma come Netflix, Happiness è rimasto un po’ nelle retrovie ma questa serie TV sudcoreana è una gemma scritta brillantemente. La storia si svolge nel periodo post-COVID, in cui la Corea del Sud e il resto del mondo stanno lentamente iniziando a rimettersi in piedi.

Quando delle pillole di vaccino sperimentale chiamate Next vengono messe sul mercato, si scopre presto che sono il catalizzatore di un’altra epidemia – una molto più letale del Coronavirus. Con una sete inestinguibile di sangue e una follia che scende sugli infetti, il virus si diffonde attraverso morsi e graffi – così come l’assunzione delle pillole.

Amanti degli zombie preparatevi perché questo è un prodotto da aggiungere alla vostra lista. Trama avvincente, effetti speciali fenomenali e piccoli momenti comici che ci aiutano a sdrammatizzare. Happiness è un must-watch assoluto e una delle piccole perle nascoste della Corea, che potete trovare sulla piattaforma streaming di Viki.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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