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AOC e Philips presentano la lineup del 2018

Si è tenuta qualche giorno fa a Milano la presentazione dei nuovi monitor di AOC e Philips, monitor che ci faranno compagnia nel corso del 2018 e che, come sempre, sono pensati sia per gli appassionati di videogiochi sia per i professionisti.

Ma quali sono le novità della nuova line up?

AOC: il gaming prima al centro di tutto

Torna anche quest'anno il marchio AGON, il brand dedicato ai videogiocatori, sia professionisti sia occasionali. Il 2018 in particolare vedrà il debutto dei nuovi monitor AGON 3, con risoluzioni elevate, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, il supporto all'HDR ed un tempo di risposta ultra-veloce di appena 0,5ms.

Due in particolare i modelli previsti: l'AG273QCX e l'AG273QCX. Il primo sarà caratterizzato da un pannello TN curvo da 27 pollici, un refresh rate di 144 Hz e una risoluzione QHD; a bordo anche la tecnologia FreeSync 2 di AMD. Il fratello invece avrà caratteristiche simili ma avrà una frequenza di aggiornamento di 165 Hz e la tecnologia NVDIA G-Sync.

Entrambi saranno dotati di illuminazione posteriore circolare, personalizzabile così da adattarsi ai vostri gusti.

Il costo? AOC AGON AG273QCX verrà arriverà sul mercato a luglio a 699 Euro, mentre la versione AG273QCX sbarcherà nei negozi ad agosto a 799 Euro.

Spazio poi ad AGON 2 Black Edition, che porta con sè 3 novità: la base nera – che sostituisce quella metallica -, l'overclock a 120 Hz per il modello AG352UCG6 e il FreeSync 2 e l'HDR400 per AOC AGON AC322QC4. Quest'ultima versione, con schermo curvo da 31,5 pollici, sarà disponibile da giugno al prezzo di 599 Euro, mentre il modello da 35 pollici e G-Sync costerà 899 Euro e arriverà a maggio.

Non preoccupatevi, questo non significa che per avere un monitor AOC dovrete investire un capitale. A partire da luglio troverete sugli scaffali anche i nuovi monitor curvi della serie G1. A caratterizzarli ci pensano la risoluzione Full HD, i 144 Hz di refresh rate, lo stand ergonomico per regolare l'altezza e 3 diverse dimensioni: 23,6 pollici, 27 pollici e 31,5 pollici.
Il prezzo va dai 199 Euro ai 299 Euro.

Tra le novità troviamo anche la serie G90 che offre tre modelli: AOC G2590VXQ e AOC G2590PX da 24,5 pollici o AOC G2790PX da 27 pollici. Tutti e tre sono dotati di pannello TN frameless con risoluzione Full HD, tempo di risposta di 1 ms e supporto ad AMD Freesync.

Questi monitor, grazie al loro design minimale, sono ideali per coloro che vogliono affiancarne due o tre per aumentare così il livello di immersione all'interno del gioco. Inoltre, sono tutti dotati di stand ergonomico, che può essere regolato in altezza, ruotato sui vari assi o inclinato e che potete montare e smontare in pochi secondi senza cacciavite, una funzione particolarmente utili duranti tornei o LAN party.

I tre modelli sono già disponibili sul mercato al costo di 179 Euro per il G2590VXQ, di 279 Euro per AOC G2590PX e di 349 euro per il G2790PX.

Philips: la parola chiave è "docking station"

L'obiettivo dei monitor di Philips è molto diverso da quello di AOC. Mentre quest'ultimo è più votato al gaming, alla competizione e ai più giovani, Philips punta sui professionisti, sull'innovazione e, naturalmente, anche sulla convenienza.

LEGGI ANCHE: [Recensione] Philips UltraWide 349X7FJEW: il monitor curvo da 34 pollici

Non sorprende quindi che il fatto che i nuovi monitor siano quasi tutti incentrati sul nuovo connettore USB-Type C, progettato per supportare un'ampia varietà di protocolli differenti. Questo permette di trasformare il monitor in una vera docking station. Tutto ciò che dovete fare infatti è collegare il cavo Type-C al vostro portatile e poi lasciare al display il compito di diventare una specie di hub centrale a cui collegare mouse, tastiere, hard-disk e persino il cavo RJ45 per la connessione ad Internet.

A questa categoria appartiene Philips 241B7QUPBEB, che tra l'altro permette di collegare a catena ben 4 monitor. A bordo un pannello da 24 pollici Full HD, la tecnologia Flicker-free e la modalità Low Blue.

Impossibile infine non citare Philips 328P6AUBREB, anch'esso pensato per trasformarsi una docking station. Questa volta però siamo di fronte ad un modello da 32 pollici, con risoluzione QHD, HDR e un display a 10 bit che offre 1.074 miliardi di colori e che copre il 99% dello spettro Adobe RGB. Insomma, un monitor perfetto per fotografi e grafici.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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