fbpx
NewsTechVideogiochi

Atari VCS è ufficiale: ecco le prime immagini dell’ex-Ataribox

Regalandoci una delle prime grandi sorprese della GDC 2018 di San Francisco, Atari ha deciso di svelare al mondo intero la sua futura retro-console: diamo il benvenuto ad Atari VCS. Riprendendo il nome – e soprattutto il design – dell'indimenticabile Atari 2600 (Video Computer System), la piattaforma includerà una serie di classici targati Atari, ma consentirà agli utenti di giocare anche ai più recenti titoli PC.

Ataribox cambia nome: ecco a voi Atari VCS

Conosciuta precedentemente con il nome in codice Ataribox, Atari VCS verrà lanciata in un bundle contenente un controller moderno – completo di tasti frontali, dorsali, trigger e analogici – e un joystick retro. La data del pre-order verrà annunciata il prossimo aprile.

Come vi abbiamo anticipato, la console supporterà sia i grandi classici Atari che i più esigenti titoli dell'ultima era PC. Ciò sarà possibile grazie all'integrazione di un processore personalizzato di AMD, di una GPU Radeon e di un sistema operativo basato su Linux.

L'annuncio rivolto alla stampa contiene la seguente dichiarazione di Michael Arzt, COO of Connected Devices presso Atari:

"Ogni persona in Atari e ciascun partner coinvolto con la nuova piattaforma è tanto fanatico del marchio e del suo patrimonio quanto lo sono i nostri più grandi fan.

Con il nome Atari VCS, sappiamo quanto sia importante far sì che vada tutto a buon fine ed è per questo che abbiamo interrotto il lancio alla fine dello scorso anno. È stata una decisione difficile con il conto alla rovescia in corso, ma non eravamo intenzionati a procedere con anche una sola cosa fuori posto.

Speriamo che i fan di Atari apprezzeranno la nostra estrema attenzione ai dettagli e che siano entusiasti di Atari VCS, così come lo siamo noi."

Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli in merito ad una data di lancio e al prezzo di Atari VCS, ma nel 2017 la stessa Atari aveva dichiarato che il costo della mini-console si aggirerà intorno ai 250-300$. In ogni caso ne sapremo di più il prossimo aprile.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button