Oggi si celebra la Giornata nazionale del risparmio energetico

Oggi, 16 febbraio, si celebra la Giornata nazionale del risparmio energetico. La cui denominazione completa sarebbe Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Ovvero molto di più di una semplice ricorrenza, ma una delle prospettive di vita da adottare più urgentemente, se vogliamo garantire alle generazioni future un pianeta vivibile. Al discorso strettamente ambientale, poi, se ne aggiunge almeno un altro e più attuale: quello relativo al cosiddetto caro bollette, riflesso dell’aumento delle materie prime, dovuto in larga parte alla pandemia da Coronavirus prima e al conflitto russo-ucraino poi.

Ma scopriamo più da vicino come nasce la Giornata nazionale del risparmio energetico. E perché è un evento così importante.

La Giornata nazionale del risparmio energetico

La Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili si celebra ogni anno il 16 febbraio. E, curiosità, anticipa di due giorni la medesima ricorrenza che si onora a livello mondiale.

La data italiana è stata scelta perché coincidente con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica da parte della Russia.

Lo stesso giorno il programma di Rai Radio2 ha ideato l’iniziativa M’illumino di meno. E ha chiesto agli ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili, come segnale di attenzione nei confronti dell’ambiente.

Il 27 aprile 2022, con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, il Parlamento italiano ha riconosciuto il 16 febbraio come Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, “al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili”.

Le iniziative

Le iniziative di oggi sono moltissime.

Il Ministero dell’istruzione e del merito, ad esempio, invita le scuole di ogni ordine e grado “ad organizzare una o più iniziative legate ai temi del risparmio energetico e della sostenibilità (spegnimenti, lezioni di educazione ambientale, pranzi anti-spreco nelle mense scolastiche, iniziative di bike-to-school o di messa a dimora di alberi nei giardini dei plessi)”.

Nella stessa giornata, molti dei maggiori monumenti nazionali (dal Colosseo alla Torre di Pisa, dall’Arena di Verona alla Mole Antonelliana) spegneranno simbolicamente le proprie luci, come esempio virtuoso di risparmio energetico e attenzione all’ambiente.

L’edizione 2023

Come possiamo leggere nella home page di M’illumino di meno, l’edizione 2023 “mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili: ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative.”

Inoltre, la ricorrenza travalicherà i confini nazionali. Saranno coinvolte altre radio nel mondo e l’EBU, la European Broadcasting Union, ovvero l’Unione europea di radiodiffusione.

Una giornata, uno stile di vita

Come sempre, le giornate di commemorazione rischiano di estinguere il loro significato l’indomani stesso.

Ma così come sono importanti le celebrazioni di particolari avvenimenti storici (pensiamo al Giorno della memoria), per tenerne vivo il ricordo, forse ancor più lo sono giornate come quelle di oggi. Che sottolineano come un attento stile di vita possa incidere in concreto sul futuro benessere del pianeta.

Basti pensare al fatto che le abitudini alimentari pesano sul 70% della perdita della biodiversità, sull’80% della perdita di foreste nel mondo, su un terzo delle emissioni di gas serra e sul 70% del consumo di acqua dolce nel mondo.

Si deve insomma coltivare la convinzione che solo facendo ciascuno la propria piccola parte, il risultato complessivo che si può ottenere è enorme.

Ma come agire?

I consigli

In occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili sono innumerevoli i consigli su come mantenere una condotta di vita risparmiosa.

Lo scorso anno, ad esempio, Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) aveva stilato un documento contenente venti buone pratiche da mettere in atto.

Noi ci limitiamo al decalogo stilato da Caterpillar, ispirato a quello stesso buon senso e altruismo che dovrebbe sempre guidare i nostri gesti.

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Il decalogo di Caterpillar

 1.  Spegni e fai spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo comune.

 2.  Prepara una cena antispreco in famiglia o nel tuo ristorante: con ricette svuota-frigo, alimenti a basso impatto ambientale, pasta cotta a fuoco spento (alla “Parisi”, per intenderci!).

 3.  Rinuncia all’auto: cammina, pedala, usa i mezzi pubblici o la mobilità condivisa.

 4.  Organizza un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico: parlane con i tuoi studenti, con i colleghi, con i clienti…

 5.  Pianta alberi, piantine, fiori.

 6.  Metti in circolo gli oggetti che non usi più, per esempio con uno swap party.

 7.  Condividi per risparmiare: il viaggio in auto, il wi-fi…

 8.  Organizza un evento non energivoro: un concerto in acustico, uno spettacolo alimentato dalle pedalate del pubblico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica.

 9.  Fai un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori: sbrina il frigorifero, applica il rompigetto ai rubinetti, installa una casetta per i pipistrelli…

10.  Indossa un maglione pesante e abbassa il riscaldamento!

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