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Diversity, community e sharing: E3 2018 si è rivelato essere non solo videogiochi

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L'E3 di quest'anno si è rivelato essere un evento diverso, non solo dedicato ai videogiochi. Sono state tantissime infatti le tematiche affrontate durante le varie press conference: tematiche sociali che sembrano voler tracciare la rotta di piani di sviluppo futuri dei colossi dell'industria videoludica. Partiamo da tematiche come la diversity che tanto sta a cuore a molte azienda al giorno d'oggi. A tenere alta la bandiera è stata Naughty Dog che durante la conferenza di ieri di Sony ha aperto la kermesse con il trailer di The Last of Us: Part II.

Una scena toccante, quella che vede coinvolta l'ormai cresciuta Ellie, in cui non si ha paura di affrontare il tema dell'omosessualità femminile senza filtri e senza troppi fronzoli.

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Naughty Dog ha fatto della diversity uno dei suoi tratti distintivi, tanto da dipingere di colore arcobaleno il suo logo durante la settimana del Pride senza paura di essere giudicati da una community che non sempre è aperta al cambiamento.

La community è una delle altre tematiche che hanno di fatto "colpito" questo E3.

Dalla conferenza Xbox si è capito quanto Phil Spencer & co. si siano resi conto che la potenza dell'hardware non decreti il successo di un brand. Hanno probabilmente capito che la community di videogiocatori e sviluppatori è un grande asset da implementare e sfruttare a dovere. Per questo motivo Xbox durante la conferenza ha riservato tutta la parte centrale della platea ai fan nella community. Ma non è tutto. Phil Spencer durante la conferenza ha calato l'asso annunciando l'acquisizione di ben cinque nuovi cinque studios per ampliare sempre più la gamma di titoli da offrire alla community.

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Insomma, Microsoft ha finalmente capito – e saputo comunicare – il valore della community di gamers e developers.

I membri della community Xbox in prima fila alla conferenza.

Ubisoft invece ha lanciato un messaggio forte riguardo lo sharing, la condivisione che tutti spesso ci auguriamo, aprendo la conferenza con una certezza: Beyond Good and Evil è realtà e sarà un titolo la cui creazione è votata allo sharing. Mi spiego meglio.

Il nuovo videogioco targato Ubisoft introduce una collaborazione molto importante con HITRECORD, una piattaforma creativa e collaborativa con sede a Los Angeles fondata da Joseph Gordon-Levitt. Insomma, gli artisti di tutto il mondo sono stati invitati a partecipare allo Space Monkey Program, collaborando su vari contenuti, come illustrazioni di poster, pubblicità radiofoniche e musiche originali, che compariranno nel gioco.

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La condivisione è quindi valore assoluto per Ubisoft, il cui CEO – il buon Yves Guillemot – ha invitato gli sviluppatori di tutti gli studios partner a salire sul palco per raccogliere insieme gli applausi del pubblico.

In questo E3 i videogiochi diventano un veicolo importante per trasmettere messaggi importanti come la diversity, l'importanza della condivisione ma anche quella della community. Ci aspettiamo grandi cose da questa edizione.

Voi ovviamente continuate a seguirci per sapere quali sono le novità di questo E3 2018.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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