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La recensione di Amazon Echo Pop, per colorare la smart home

Il nuovo speaker di Amazon costa poco e suona bene per le dimensioni

Se quando avete un dubbio, chiedete ad Alexa di dissiparlo per voi, Amazon ha una novità interessante: il nuovo Echo Pop, lo smart speaker con cui abbiamo dialogato a lungo prima di scrivere questa recensione. Al prezzo di lancio di 54,99 euro è ufficialmente il dispositivo più economico della gamma – anche se promozioni come i Prime Days spesso abbassano il prezzo degli altri Echo sotto questa soglia. Ma senza dubbio è il più colorato, con le varianti Verde petrolio e Lavanda, e con la possibilità di personalizzare anche i modelli Antracite e Bianco Ghiaccio con le custodie ufficiali di Mission Cables.

Ma vale la pena acquistare i nuovi Pop, quando i nuovi Echo Dot di quinta generazione costano solo dieci euro di più? I colori e la nuova forma valgono di più delle (poche) funzionalità in meno? Vi aiutiamo a capire qual è la scelta migliore per la vostra smart home in questa recensione di Echo Pop di Amazon.

La nostra recensione di Amazon Echo Pop

Oltre a tagliare il prezzo di lancio del suo nuovo smart speaker rispetto all’Echo Dot, Amazon ha anche deciso di dare un taglio alla forma sferica. Il Pop si presenta con uno speaker piatto coperto di tessuto e una parte posteriore tondeggiante, dove ci sono anche i soli tre pulsanti fisici per aumentare e diminuire il volume, oltre che per silenziare il dispositivo.

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In basso troviamo una base ovale che non fa scorrere il dispositivo (anche se su una superficie liscia basta spingerlo poco per farlo muovere). Sul retro c’è l’ingresso per il caricabatterie proprietario – purtroppo niente USB-C, come per il resto della famiglia Echo. In alto troviamo un LED luminoso che dà un feedback visivo quando chiacchierate con Alexa.

alexa nuovo speaker

Esteticamente, il dispositivo ci piace – anche più del Dot. Ma è semplicemente una scelta personale, forse dettata dal fatto che vediamo il nostro Echo Dot da più tempo e apprezziamo la novità. La possibilità di aggiungere delle cover colorate realizzate da Mission Cables è interessante, anche se pensiamo che molti non la sfrutteranno appieno. Il fatto che si illumini di notte potrebbe renderla la scelta adatta per la cameretta dei bambini, che potranno utilizzare Alexa con il loro account per minori. Ma il prezzo di 22,99 euro per la cover ci sembra un po’ elevato, essendo quasi la metà del dispositivo. Tuttavia, è un’opzione in più per adattare il Pop alle vostre esigenze: come la base per appenderlo a parte o quella per esterno.

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Il design del dispositivo ci ha convinto, così come la qualità costruttiva. Ci sembra un prodotto solido da tenere in casa e anche da utilizzare come sveglia intelligente al mattino: toccando il dispositivo, infatti, potete attivare la funzione Snooze per posticipare la sveglia. Quindi un po’ di resistenza in più ci vuole – e il Pop ce l’ha garantita durante le prove.

Tutta la classica semplicità di Amazon

Una volta collegato l’Echo Pop di Amazon alla corrente, pronti per i test di questa recensione, abbiamo dovuto aspettare meno di un minuto perché il LED diventasse arancione e la voce di Alexa ci dicesse in lingue diverse che il dispositivo era pronto alla configurazione. Che come al solito è molto semplice, specie se avete già un account Amazon Alexa.

Se non ce l’avete, iniziate scaricando l’app di Alexa su iPhone o smartphone Android (oppure su iPad o tablet) e collegando il vostro account Amazon. Chi non ha settato l’account, dovrà inserire le proprie informazioni e testare il riconoscimento vocale di Alexa: tutta la procedura è guidata appena entrate nell’app.

echo pop recensione amazon con cover

Chi usa già l’assistente vocale di Amazon, dovrà semplicemente selezionare “Aggiungi dispositivo” e collegare il Pop tramite Bluetooth (per qualche ragione, durante i nostri test il dispositivo Bluetooth era chiamato Echo Dot invece che Pop – ma dovrebbe in ogni caso essere l’unico suggerito nell’app).

Una volta effettuato il collegamento, dovrete solo iniziare a parlare con il vostro Echo Pop, ricordandovi di iniziare ogni frase con “Alexa”.

Il nuovo chip e i microfoni sono molto responsivi

Abbiamo iniziato i test di questa recensione di Amazon Echo Pop parlando vicino allo speaker che avevamo finito di configurare. Abbiamo chiesto del meteo, di riprodurre qualche canzone (dell’audio parliamo nel dettaglio nel prossimo paragrafo), di impostare una sveglia. Ma abbiamo iniziato a parlare con il dispositivo in qualsiasi punto della stanza, anche mentre facevamo operazioni rumorose come passare l’aspirapolvere. E Alexa ci ha sempre sentito.

I microfoni del Pop e il nuovo chip AZ2 Neural Edge hanno reso semplicissima l’interazione con Alexa. Non appena dicevamo il nome dell’assistente vocale, l’Echo Pop si metteva in ascolto e rispondeva alla maggior parte delle domande immediatamente. Se vi siete abituati a scrivere con le AI generative di ultima generazione, scoprirete che Alexa non capisce in maniera altrettanto “naturale” il discorso. Chi vuole sapere che tempo fa domani a Miami deve porre una domanda diretta, formulazioni come “Alexa, domani atterrò in Florida e mi domando se l’umidità sarà accessiva” vi lasceranno senza risposta. Ma se fate domande dirette, Echo Pop le capirà e risponderà al volo.

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Come potete aspettarvi, l’utilità del dispositivo dipende dal livello di integrazione della vostra smart home e da quanto utilizzate i servizi Amazon. Chi ha luci ed elettrodomestici smart potrà utilizzare Echo Pop come un controller anche grazie al protocollo Matter, il nuovo standard per la domotica. E se collegate il vostro abbonamento Amazon Music o Audible potete ascoltare musica, podcast e audiolibri direttamente dallo smart speaker

Qualità audio: può diventare uno speaker per la musica

Amazon ha fornito il suo Echo Pop di altoparlanti piuttosto potenti, che ci siamo divertiti a testare durante questa recensione. Il volume diventa piuttosto elevato: se lo alzate al massimo riempirà anche stanze piuttosto grandi.

La qualità del suono, tuttavia, non è paragonabile a quella di prodotti dedicati all’audio. I bassi si sentono poco e i dettagli non brillano come succede con speaker appositi. Tuttavia, riproduce molto bene la voce: non solo quella di Alexa, ma anche quella di podcaster e attori che leggono audiolibri. Se vi piace addormentarvi ascoltando Audible, avere Echo Pop sul comodino potrebbe essere un’ottima idea.

Confronto fra Amazon Echo Pop e Dot

recensione echo pop confronto con echo dot

Con un prezzo tanto simile (sulla carta ci sono solo dieci euro di differenza) e con l’Echo Dot che spesso va in sconto durante i saldi di Amazon, un confronto fra i due speaker base dell’azienda ci sembra interessante. Cosa si perde con dieci euro in meno?

Non tantissimo, almeno per la maggior parte degli utenti. Il suono risulta chiaro in entrambi gli speaker, sebbene il Dot abbia bassi più rotondi e un suono più ricco. Anche in questo caso parliamo di un prodotto per audiofili, ma un vantaggio c’è. Potete collegare entrambi al Bluetooth e anche unirne più di uno per suoni stereo, se volete.

Davvero minima invece la differenza nei tempi e nell’accuratezza delle risposte. Se li tenete in due stanze diverse, non vi accorgerete della differenza: è un degno sostituto del Dot per rendere casa vostra più smart. Anche se nell’Echo Pop manca il sensore per la temperatura, che potrebbe servire per gestire per esempio i climatizzatori (anche se quasi sempre potrete gestire le routine di accensione e spegnimento con il termometro dei climatizzatori stessi). Manca anche il sensore a ultrasuoni per capire quando entrate in stanza – quindi dovrete usare la voce per accendere le luci smart.

confronto pop vs dot

Infine, manca il pulsante azione, che permette di attivare Alexa senza parlarle. Noi non lo utilizziamo praticamente mai, quindi non ne abbiamo sentito la mancanza. Ma sta a voi valutare se effettivamente lo utilizzate e vi serve.

Recensione Echo Dot di Amazon: vale la pena acquistarlo?

Dopo i test della nostra recensione, pensiamo ci siano diversi casi in cui una persona possa preferire Echo Dot di Amazon ad altri smart speaker. Ma bisogna distinguere due casi: chi fa già parte dell’ecosistema smart home di Amazon e chi no.

Se avete già un Echo oppure usate Alexa sulla smartphone, il nuovo Pop ha alcuni pregi interessanti. Il prezzo più basso (54,99 euro), specie se dovessero arrivare i classici sconti durante i saldi su Amazon, lo rende una scelta ideale per coprire stanze dove utilizzerete di meno l’Echo. Per esempio, potreste tenerlo in cucina per le ricette e un po’ di musica, oppure in camera come sveglia smart e per un’ultima controllata alla smart home prima di dormire. Il tutto, lasciando il vostro smart speaker o smart display Amazon in salotto, per esempio. Inoltre, per chi ha una smart home Alexa potrebbe sostituire uno speaker più vecchio, delle prime generazioni di Echo.

Chi invece non ha mai usato Alexa, dovrebbe iniziare scaricando l’app e parlando un po’ con l’assistente vocale tramite smartphone. In questo modo potrete capire se ha le funzioni che cercate, a costo zero. E poi fare questo piccolo investimento per capire se uno speaker è la scelta giusta per voi: soprattutto se lo trovate in promozione.

Ma in ogni caso, sappiate che l’Echo Pop costa poco, ha un bel design e diversi colori interessanti, risponde in fretta e ha un suono forte e chiaro nonostante le dimensioni ridotte. Se vi servono il pulsante Azione e i sensori per temperatura e ultrasuono, i dieci euro in più per il Dot sono ben spesi.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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