Google è il motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo, il preferito dal 92% degli utenti, e fa parte di un mondo in continua evoluzione: internet. Proprio per questo, anche Google deve evolversi per adattarsi nel tempo e ha deciso di ridefinire l’intera idea di ricerca, per renderla più naturale e intuitiva.
Google vuole rivoluzionare il proprio motore di ricerca
Per più di vent’anni Google è stato il motore di ricerca per eccellenza, rendendo le informazioni accessibili e utili per tutti gli utenti. Ha introdotto da prima la ricerca testuale, poi quella per immagini e quella tramite la propria voce, evolvendo le proprie funzionalità. Ma, per stare al passo con i cambiamenti di internet, Google ha ora deciso di rendere la sua ricerca ancora più naturale e intuitiva.
Grazie all’intelligenza artificiale, infatti, il colosso è in grado di trasformare il proprio prodotto, per creare esperienze di ricerca che “funzionino come le nostre menti e che siano multidimensionali come le persone”, come afferma l’azienda.
“Immaginiamo un mondo in cui sarete in grado di trovare esattamente ciò che state cercando combinando immagini, suoni, testo e voce, proprio come fanno le persone nella vita di tutti i giorni” si legge nel comunicato stampa di Google. “Potrete fare domande con meno parole, o addirittura con nessuna, e noi continueremo a capire esattamente cosa intendete. Potrete anche esplorare e organizzare le informazioni in modo che abbiano senso per voi.”
I progressi messi in atto da Google: la ricerca multipla
Per rendere l’idea del futuro della Ricerca Google, sono stati presentati tre nuovi progressi all’evento Search On. Il primo riguarda la ricerca visiva, quella tramite la fotocamera del proprio smartphone, che diventa più naturale. Lens è una funzionalità introdotta nel 2017 che consente di cercare ciò che si vede tramite la fotocamera o un’immagine e secondo Google viene utilizzata per rispondere a 8 miliardi di domande ogni mese.
Google ora sta rendendo la ricerca visiva ancora più naturale con la ricerca multipla, un modo completamente nuovo di effettuare ricerche utilizzando contemporaneamente immagini e testo. La funzionalità è stata introdotta all’inizio dell’anno come beta negli Stati Uniti ma la novità è che nei prossimi mesi sarà disponibile in più di 70 lingue. Inoltre, con “multisearch near me”, sarà possibile scattare una foto di un oggetto sconosciuto, come un piatto o una pianta, e trovarlo in un luogo vicino, come un ristorante o un negozio di giardinaggio. La funzionalità sarà disponibile in inglese negli Stati Uniti quest’autunno.
La traduzione del testo tramite immagine diventa ancora più intelligente
Un’altra novità riguarda la traduzione dei testi semplicemente utilizzando la propria fotocamera o un’immagine, per abbattere le barriere linguistiche. L’azienda ha affermato che le persone utilizzano già Google per tradurre il testo delle immagini oltre 1 miliardo di volte al mese, in modo da poter leggere istantaneamente menu, insegne, cartelli stradali e altro ancora.
Ora però sarà possibile fondere il testo tradotto con l’immagine di sfondo grazie a una tecnologia di apprendimento automatico chiamata Generative Adversarial Networks (GAN). Se si punta la fotocamera su una rivista in un’altra lingua, ad esempio, il testo tradotto si sovrappone in modo realistico alle immagini sottostanti.
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Arriva la visualizzazione immersiva in Google Maps
La terza novità riguarda la visualizzazione immersiva delle mappe. “Grazie ai progressi della computer vision e dei modelli predittivi, stiamo reimmaginando completamente la definizione di ‘mappa’.” afferma Google. “Ciò significa che la nostra mappa 2D si evolverà in una visione multidimensionale del mondo reale, che vi permetterà di vivere un luogo come se foste lì.”
Infatti, come è avvenuto per il traffico in tempo reale, Google vuole introdurre altre informazioni utili, come il meteo e l’affollamento di un luogo, con la visualizzazione immersiva in Google Maps. Grazie a questa funzionalità l’utente sarà in grado di farsi un’idea di un luogo prima ancora di andarci.
Un esempio potrebbe essere un appuntamento con un amico al ristorante. È possibile ingrandire il quartiere e il ristorante per vedere come potrebbe essere alla data e all’ora in cui si intende andare, visualizzando elementi come il tempo e la presenza di persone. Inoltre è possibile vedere informazioni utili, come dov’è l’entrata del locale e quali sono i parcheggi nelle vicinanze.
“Oggi stiamo ampliando la prima iterazione di questo sistema con le viste aeree di 250 punti di riferimento, e nei prossimi mesi la visualizzazione immersiva arriverà in cinque grandi città, e altre sono in arrivo.” si legge nel comunicato.
Questo è solo l’inizio della trasformazione dei prodotti di Google, per ridefinire l’idea di ricerca e andare oltre la semplice casella dove inserire del testo. Il futuro implica motori di ricerca sempre più dinamici, interattivi ed evoluti per stare al passo con l’evoluzione del web, e Google sembra sia sulla strada giusta.
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