La recensione di Huawei MateBook 14s: tra novità e conferme

Eleganti, potenti e trasportabili. Sono i tre aggettivi con cui descriveranno i notebook Huawei, senza eccezioni. Il colosso cinese infatti ha sfornato fin da subito laptop capaci di dare del filo da torcere alla concorrenza, riconoscibili nelle forme e comodissimi da usare. Huawei MateBook 14s, l’ultimo arrivato, non fa eccezione.
Non fraintendeteci però: le somiglianze con gli altri modelli non implicano l’assenza di novità. Al contrario, Huawei ha deciso di dotare questo notebook di un display a 90 Hz, una tastiera migliorata, la ricarica rapida e l’atteso riposizionamento della webcam. Tutti elementi che vanno a migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso.

La recensione di Huawei MateBook 14s

Huawei MateBook 14s è arrivato sul mercato italiano in tre versioni differenti. Quella che ci ha fatto compagnia nelle ultime due settimane è la configurazione più performante che è così composta:

• Display: 14,2″ LTPS con rapporto 3:2, refresh rate a 90 Hz e risoluzione 2520×1680 pixel
• CPU: Intel Core i7-11370H
• Grafica integrata: Intel Iris Xe
• RAM: 16 GB
• Memoria: 1 TB
• Batteria: 60 Wh
• Porte: USB-C, USB-C con supporto Thunderbolt 4, USB-A 3.2, HDMI, jack da 3,5 mm
• Webcam: 720p
• Audio: 4 speaker + 4 microfoni
• Sistema operativo: Windows 10 (aggiornabile a Windows 11 gratuitamente)

Nella colorazione Space Grey, la stessa del nostro modello, trovate anche una variante con 8 GB di RAM, 512 GB di memoria interna e il processore i5-11300H. L’ultima configurazione è quella con la scocca Spruce Green, con 8 GB di RAM, 512 GB di memoria interna e la CPU Intel Core i7-11370H.

Una precisazione importante: la versione che abbiamo utilizzato per questa prova è l’unica ad avere la certificazione Intel Evo, il marchio ideato dal celebre produttore di chip per identificare i notebook votati alla mobilità.

Un design famigliare

Huawei MateBook 14s somiglia in tutto e per tutto ai suoi fratelli. La scocca è completamente in alluminio, robusta e priva di scricchiolii; lo spessore è contenuto – solo 16,7 mm – e il peso rimane sotto il chilo e mezzo per favorirne la trasportabilità. La sensazione generale è quella di avere tra le mani un prodotto sobrio, premium e costruito per durare nel tempo.
Il design è quello di sempre: minimale e pulitissimo, con il logo Huawei lucido inciso sulla parte esterna del coperchio e riproposto all’interno, poco sotto il display. Non c’è nulla fuori posto e lo spazio è davvero sfruttato al meglio. A testimoniarlo sono touchpad e tastiera. Il primo è ampio e preciso mentre la seconda è stata ridisegnata per portare la corsa dei tasti a 1,5 mm. Il risultato? Un’escursione maggiore e più soddisfacente che non va però ad incidere su dimensioni e forma dei tasti, tasti che risultano così famigliari e confortevoli anche durante lunghe sessioni di scrittura.

Lo spazio è stato ben utilizzato anche sui lati di questo notebook. A sinistra infatti troviamo due porte USB-C, una porta HDMI e il connettore per le cuffie mentre a sinistra abbiamo una porta USB tradizionale. La scelta di Huawei ci ha permesso di abbandonare quasi totalmente gli ormai diffusissimi hub, potendo fare affidamento sulla connettività del laptop per operazioni come il trasferimento dati da SSD, hard disk e chiavette, la stampa o l’utilizzo di un proiettore. L’unica nota amara è rappresentato dal supporto al Thunderbolt 4, presente unicamente su questa configurazione e assente sulle altre due.

Parliamo infine di sicurezza. MateBook 14s si presenta con il lettore d’impronte integrato nel tasto di accensione, così da garantire un accesso a Windows rapido e sicuro. Qualora invece preferiste il riconoscimento facciale sappiate che questo laptop è dotato dei sensori a infrarossi necessari quindi non dovrete fare altro che configurarlo.

La recensione di Huawei MateBook 14s: il display

La prima cosa che noterete guardando lo schermo è probabilmente il rapporto d’aspetto. Non abbiamo infatti il tradizionale 16:9 ma un utilissimo 3:2 che vi permette di guadagnare spazio in verticale.
A caratterizzare questo display LTPS da 14 pollici troviamo anche la risoluzione, pari a 2560×1680 pixel, e la frequenza di aggiornamento. Huawei infatti ci propone un refresh rate di 90 Hz che no, non è il valore più elevato visto su un portatile ma è perfettamente in linea con lo scopo di questo laptop. Non siamo infatti di fronte ad un notebook da gaming ma a uno strumento di lavoro che sfrutta questa peculiarità per rendere l’esperienza d’uso ancora più fluida.

Contribuiscono a migliorare l’esperienza anche la luminosità, che con i suoi 400 nits rende MateBook 14s utilizzabile in qualsiasi ambiente interno, e la copertura dello spazio colore sRGB, che raggiunge il 100% e trasforma questo laptop in uno strumento utile anche per il fotoritocco.

Rispetto alla concorrenza infine il colosso asiatico ha fatto un passo in più, aggiungendo una piccola integrazione software chiamata Gestione Display che vi permette di attivare il filtro per la luce blu e regolare la temperatura colore. Le opzioni non sono molte, è vero, ma è più di quanto offrano altri laptop della stessa fascia di prezzo.

Audio e video

Huawei MateBook 14s è dotato di quattro altoparlanti che sfruttano Huawei Sound, un nuovo algoritmo che promette un’esperienza acustica di alto livello. Nella pratica tutto questo si traduce in un volume piuttosto elevato, nessuna distorsione evidente e bassi discreti.

La comunicazione invece è affidata a quattro microfoni, posizionati davanti, progettati per catturare la voce fino a 5 metri di distanza e coadiuvati dalla tecnologia per la cancellazione del rumore. Tutto questo aiuta a gestire bene le videochiamate, anche in ambienti non troppo silenziosi.

Sul fronte video invece troviamo una webcam da 720p, finalmente riposizionata. Nei modelli precedenti infatti Huawei aveva scelto di posizionarla tra i tasti F6 e F7; l’idea non era malvagia visto che consentiva di nasconderla durante i momenti di inutilizzo e di attivarla in un secondo all’occorrenza ma c’era un limite evidente: la visuale dal basso non aiutava gli utenti a guardare in camera, rendeva un po’ complessa la comunicazione e soprattutto obbligava a non utilizzare la tastiera perché il rischio era quello di oscurare parte del campo visivo. Insomma, l’intenzione era buona ma nella pratica le cose non funzionavano. Ora la webcam è tornata nella sua posizione originaria, ossia nella cornice superiore del display. Rimane però da migliorare la qualità del sensore: anche in ambienti illuminati persiste un po’ di rumore di fondo e la fluidità non è sempre al massimo. Andrà bene per occasionali webcall ma se avete eventi importanti, trasmissioni live o interventi che richiedono un’ottima qualità video dovrete optare per una soluzione esterna.

Huawei MateBook 14s recensione: pronto (quasi) a tutto

Come anticipato, la nostra è la configurazione più costosa – 1.499 € – ma anche la più performante. Con i suoi 16 GB di RAM e il processore Intel Core i7 serie H di undicesima generazione, Huawei MateBook 14s è pronto a reggere l’utilizzo quotidiano intensivo. Non avrete quindi problemi con la navigazione, le email, i file Excel o i programmi dedicati alla gestione del vostro lavoro o della vostra azienda; anche la suite Adobe non ha causato troppi grattacapi a questo laptop, fatta eccezione per Premiere Pro che sì, funziona perfettamente se dovete fare un po’ di taglia e cuci sulla timeline con clip in 4K ma inizia a faticare un po’ se ci aggiungete effetti grafici e color correction.
Per queste attività sarebbe necessaria una scheda video dedicata, cosa di cui MateBook 14s è sprovvisto. A disposizione infatti abbiamo la grafica integrata Intel Iris Xe, cosa che esclude automaticamente l’utilizzo in ambito gaming. Questo non significa che non possiate giocare a nulla: lo Store di Microsoft è pieno di titoli provenienti dal mondo mobile che si comportano perfettamente su questo laptop ma dovrete rinunciare ai giochi tripla A più recenti.

Nel complesso quindi l’hardware di questo notebook è risultato sempre all’altezza della situazione, seppur con una piccola (ma risolvibile) pecca: la divisione del disco. Huawei ha deciso di creare due partizioni: l’unità C da circa 120 GB e l’unità D, con i restanti 880 GB. Il problema è che il disco C si riempie molto velocemente: basta qualche software pesante e avrete già esaurito lo spazio. Il nostro suggerimento è quello di eliminare il partizionamento o, in alternativa, rivedere questa divisione aumentando i GB del disco C.

Autonomia

Sul fronte autonomia Huawei MateBook 14s si comporta discretamente. Con attività piuttosto standard raggiungete le 7/8 ore di utilizzo, che calano con l’utilizzo di programmi più energivori o tenendo la luminosità del display al massimo.
In compenso, una volta a terra, basterà poco più di un’ora per ricaricare il laptop, complice il nuovo alimentatore da 90W e la tecnologia per la ricarica rapida.

La recensione di Huawei MateBook 14s: a chi è adatto?

Huawei MateBook 14s è un notebook destinato a tutti coloro che hanno bisogno di potenza e portabilità. Questo notebook infatti è stato progettato proprio per soddisfare le esigenze di coloro che lavorano in mobilità. Una vocazione testimoniata anche dall’adesivo Intel Evo che troviamo accanto al touchpad. Ci troviamo quindi di fronte ad un portabile dalle dimensioni contenute, robusto, con una buona autonomia e performance sempre all’altezza della situazione. Se poi avete altri dispositivi Huawei, come uno smartphone o un tablet, potrete beneficiare di tutti i vantaggi dell’ecosistema, dallo Share tramite NFC alla multiscreen collaboration.

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