Roma si candida per ospitare l’Expo 2030

Nella giornata di oggi, il ministro degli esteri, Luigi di Maio, ha presentato la candidatura di Roma ad ospitare l’Expo del 2030 all’Assemblea generale del Bureau International des Exposition. La nuova edizione dell’evento, in programma tra 9 anni, avrà il titolo di ‘Persone e territori, rigenerazione, inclusione, innovazione’. Il Governo italiano e il Comune puntano ad ospitare l’Expo a distanza di 15 anni dall’Expo di Milano.

Roma vuole ospitare l’edizione 2030 dell’Expo

Ecco le parole con cui il ministro degli esteri, Luigi di Maio, ha annunciato la presentazione della candidatura di Roma ad ospitare l’Expo 2030: “A 15 anni da Expo Milano, il governo italiano, in partnership con il Comune di Roma, i suoi cittadini, le autorità locali e il Paese nel suo insieme, presenta oggi la sua candidatura per ospitare l’Expo Mondiale del 2030 a Roma, la Città Eterna, dal 25 aprile al 25 ottobre, con il titolo ‘Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione”

C’è anche il sostegno del sindaco

Anche il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, sostiene la candidatura di Roma. Il primo cittadino ha evidenziato anche le “5 direttrici” che rendono la città ideale per ospitare l’Expo 2030. Secondo Gualtieri, infatti, la storia millenaria della città, la presenza della cintura verde più estesa al mondo, la cultura e la scienza, l’inclusione e il Giubileo 2025 sono gli elementi in grado di sostenere la candidatura di Roma.

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