J.K. Rowling a colloquio con Zelensky, ma è tutto uno scherzo

Brutto scherzo per J.K. Rowling, che è caduta vittima del duo comico russo Vovan e Lexus, noti per essere riusciti ad ingannare personaggi del calibro di Kamala Harris e del principe Harry. L’autrice di Harry Potter, infatti, è stata attirata in una strana call su Zoom, convinta di trovarsi di fronte al Presidente Volodymyr Zelensky. J.K. Rowling sperava di poter dire la sua sul lavoro di beneficienza a favore dell’Ucraina, ma invece si è ritrovata ad essere lo “zimbello” dei due russi.

J.K. Rowling e Zelensky: l’incontro tra i due è uno scherzo

Circolano in Rete migliaia di voci sulla strana call tra J.K. Rowling e Zelensky. Uno scherzo del duo comico russo Voxan e Lexus, che hanno attirato l’autrice su Zoom tenendo spenta la telecamera. Un dettaglio che avrebbe già dovuto far riflettere la “mamma di Harry Potter”, che invece è sembrata molto entusiasta di poter finalmente incontrare il Presidente ucraino. Anzi, la Rowling non ha cambiato idea neppure quando il duo comico le ha detto che gli ucraini stavano scrivendo “Avada Kedavra” sui loro missili, un cenno all’incantesimo più letale dei maghi.

Un’iniziativa alquanto insolita, che l’autrice ha invece definito brillante. Da quel momento in poi, però, la finta call tra J.K. Rowling e Zelensky è stata tutta in discesa. Ad un certo punto, infatti, il duo comico ha chiesto all’autrice se Silente avesse avuto un qualche flirt con un transgender – un riferimento ad un altro suo grande scivolone -. E chiaramente questo ha permesso all’autrice di capire che era stata vittima di un pessimo scherzo. “Il video, che è stato modificato, è una rappresentazione distorta della conversazione” ha dichiarato un suo portavoce a proposito del contenuto diffuso in Rete dal duo comico. Eppure, per il momento non si fa che parlare d’altro che del finto incontro tra Zelensky e J.K. Rowling.

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