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Smart Home: a che punto siamo? L’indagine di Houzz.it

Houzz.it indaga tra la sua community per comprende il livello di sviluppo delle case domotiche

L’indagine di Houzz.it per le smart home.

Fino a qualche anno fa, la Smart home era un sogno destinato a pochi eletti. Con l’arrivo di una tecnologia sempre più semplice e alla portata di tutti, la “casa del futuro” è ormai diventata una realtà sempre più diffusa. Con lo sviluppo degli assistenti virtuali più utili e produttivi, la domotica è diventata un’esperienza tutta da costruire. Da Google Home ad Alexa, gli smart speakers adesso sono presenti in molte case degli italiani.

Houzz.it, la piattaforma online leader mondiale nell’arredamento, progettazione e ristrutturazione, ha indagato all’interno della propria community. La sua indagine mira a comprendere il rapporto che gli italiani hanno nei confronti della domotica, cosa desiderano e cosa continua a non convincere di queste soluzioni sempre più indipendenti dall’uomo.

Secondo il sondaggio, il 47% degli utenti dichiara di documentarsi in fatto di sistemi intelligenti. Tuttavia, la stessa percentuale non ha fatto l’acquisto di soluzioni Smart,  in attesa di un maggiore sviluppo dei dispositivi. Un 33% tiene regolarmente d’occhio il settore e ha già iniziato a installare soluzioni intelligenti in casa propria. Rimangono i più scettici,  che rappresentano il 9%, i quali credono che la casa connessa sia ancora un un esperimento e non si fida totalmente delle soluzioni Smart.

Nonostante ciò, le applicazioni smart più desiderate, sono quelle legate alla videosorveglianza e alla predisposizione di sistemi di antifurto. Il 41% vorrebbe installare allarmi e domotica di controllo per aumentare la sicurezza della propria abitazione. Mentre il 31% desidera  un sistema per controllare da remoto gli apparecchi della casa. C’è anche un 28% che ama il comfort, e non sarebbe affatto dispiaciuto di poter comodamente comandare dal divano impianti luce, oscuranti o sistemi termici.

Le paure degli italiani sulle Smart home

Come abbiamo visto, già molte persone sono incuriosite dalla smart home, ma cerchiamo di comprendere cosa frena l’acquirente all’acquisto di un sistema intelligente.  Dal sondaggio di Houzz emerge che il 32% teme per la propria privacy e ha paura che i propri dati sensibili vengano diffusi in maniera involontaria. Un 27% crede che queste nuove tecnologie siano ancora troppo costose, il 18% teme di non saperne sfruttare appieno le potenzialità. Infine, il 10% crede che questi sistemi diventino obsoleti in tempi troppo rapidi.  C’è anche un 11% che non sente il bisogno di aggiungere elementi domotici alla propria abitazione e per ora se la cava benissimo con le proprie vecchie abitudini.

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Michele Caliani

Innamorato del mondo e affascinato dalle cose impossibili. Convivo con il mio smartphone e la rete. Nella mia vita suono il pianoforte e nel tempo libero grattugio il violoncello.

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