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La recensione di LG StanbyME: uno schermo così portatile non l’avete mai visto

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LG StanbyME non passa certo inosservato.
Ecco perché qualche mese, mentre giravamo per lo stand del colosso coreano all’IFA di Berlino, ha attirato la nostra attenzione.
Un display con una base mobile.
Che spostate dove volete.
Comandate con il touchscreen.
Con un telecomando per l’interazione a distanza.
Che si collega a Internet.
Con webOS e tutte le app di cui potete avere bisogno.

E in realtà questa breve descrizione non esaurisce affatto le funzionalità e soprattutto le possibilità offerte da LG StanbyME.
È insolito – questo è evidente – e ha un prezzo consigliato al pubblico impegnativo – 1.299 € – ma in realtà può essere comodo in molte situazioni differenti.

LG StandbyME recensione design

La recensione di LG StanbyME

Prima cosa da sapere: non è leggero.
Il peso con l’imballo è di 23 kg, senza di 17,5 kg.
Questo significa che se pensate di trasportarlo da un piano all’altro della vostra casa avrete bisogno di un aiuto o di frequentare la palestra.
L’idea però non è quella di sollevarlo, ma di trascinarlo.
Questo perché la base, che è uno dei 5 elementi che compone StanbyME, ha 5 rotelle che vi permettono di spostare il prodotto agilmente da una stanza all’altro.
Gli altri componenti sono naturalmente il display, da 27 pollici, l’asta con il supporto regolabile, che dovrete agganciare con quattro viti, e il telecomando.
Il montaggio è più agevole di quanto pensiate e le istruzioni sono davvero molto chiare.

Abbiamo dimenticato qualcosa?
Beh, sì, volutamente.
L’ultimo aggeggio che troverete nella confezione – oltre ovviamente al caricabatterie – è un supporto per smartphone, utilissimo ad esempio per sfruttarlo come webcam durante una videochiamata, appaiando il telefono tramite l’app ThinQ, attualmente disponibile solo su Android.

Com’è fatto?

LG StandbyME recensione base

Spendiamo qualche parola in più sul design e sulla costruzione di questo prodotto visto che è alquanto peculiare.
Al centro di tutto c’è lo schermo, un 27 pollici IPS Direct LED con risoluzione FullHD, frequenza di aggiornamento a 60 Hz e un rapporto d’aspetto di 16:9. La luminosità è adeguata agli ambienti interni e l’audio è migliore di quanto ci aspettatissimo, con i due speaker da 10 watt totali che regalano un volume alto e un suono equilibrato, seppur con bassi abbastanza limitati.

Le cornici del display sono chiare ed è chiaro anche il retro, realizzato con un tessuto grigio piacevolissimo al tatto e molto sobrio. Ci sono però alcuni dettaglio che di distinguono facilmente dal resto:

  • i tasti di accensione e quelli del volume, che sono grigi e posizionati a destra;
  • il logo dell’NFC a sinistra, sempre grigio e lì per ricordarci che in un attimo possiamo appiare buona parte dei device Android;
  • lo sportellino che nasconde la porta USB-A e l’HDMI 1.4, che possono tornare utili sia per collegare un dispositivo di archiviazione sterno sia per utilizzarle LG StanbyME come monitor per il vostro computer o per una console.

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È evidente che con un HDMI 1.4 e le caratteristiche del display non avremo un’esperienza di gioco avanzato con le console di ultima generazione ma con Nintendo Switch, ad esempio, potreste trovarvi bene. Senza contare che è più probabile che il prodotto di LG venga usato appaiato ad un computer per il lavoro che per il gaming.

LG StandbyME ingressi

Torniamo però al design.
Al centro della parte posteriore c’è il collegamento con la base, studiato per permettervi di ruotare e inclinare lo schermo così da adattarlo alle vostre esigenze. Dovrete usare un pochino di forza però e qualche volta sarà necessario tenere ferma la base con un piede per evitare che StanbyME si sposti durante l’operazione ma tutto sommato il meccanismo è ben fatto, solido e vi regala un ottimo grado di libertà.
Anche perché, come vedremo più avanti, la libertà è l’elemento fondante.
Segnaliamo anche la possibilità di regolare l’altezza anche se l’escursione è di 20 centimetri, non tantissimi.

LG ha poi avuto una brillante idea: inserire il cavo di alimentazione nell’asta, così non avete cavi penzolanti in giro. Il caricabatterie infatti viene collegato alla base, base che contiene la batteria.
LG dichiara fino a 3 ore di autonomia ma dipende dall’uso che ne fate. In media probabilmente ci avviciniamo di più alle 2 ore, considerando una buona dose di streaming video e l’uso come secondo schermo.

LG StanbyME recensione: e sotto la scocca?

StanbyME si affida all’ottimo processore ⍺7 AI 4K Gen 4. Non è l’ultimo ma è più che sufficiente per questo prodotto, soprattutto perché ritroviamo webOS, il sistema operativo di LG che continua ad essere uno dei migliori – se non il migliore – nel mercato dei TV.
webOS è fluido, intuitivo e completo. L’interfaccia qui è un po’ diversa da quella delle Smart TV  ma altrettanto semplice, soprattutto perché l’interazione con il pannello touch semplifica l’utilizzo.
Abbiamo anche il Wi-Fi 5, indispensabile per l’utilizzo del prodotto, e il Bluetooth 5.0.

La sua natura da display smart ben si sposa con la presenza di tutte le applicazioni del mondo dello streaming: da Netflix a Prime Video, da Disney+ a Now, da DAZN a Apple TV, c’è davvero tutto.
E c’è anche il supporto a AirPlay oltre ad una sezione dedicata alla smart home per il controllo della casa tramite ThinQ.

Il telecomando

Possiamo interagire con LG StanbyME tramite il touch ma che succede quando siamo sdraiati a letto con zero voglia di alzarci? Beh, usiamo il telecomando.

Esteticamente richiama molto quello dei TV LG, seppur semplificato. Abbiamo il tasto di accensione, quello delle impostazioni, la possibilità di cambiare canale e regolare l’audio, il pad direzionale e una serie di tasti per accedere rapidamente a Netflix, Disney+, Prime Video e Rakuten, oltre che quello per la Home e Indietro. Semplice ma completo per lo scopo che deve svolgere.
Manca la retroilluminazione, che avremmo gradito per l’uso notturno, ma tutto sommato imparerete al volo i tasti e riuscirete a premere quelli giusti anche al buio dopo aver fatto un po’ di pratica.

LG StanbyME recensione: cosa me ne faccio?

Che poi è la prima domanda che uno si fa di fronte a StanbyME. E lo capiamo, perché all’inizio, anche se te lo spiegano, lo approcci con una buona dose di scetticismo.
Ci sta, anche perché è evidente che non è un prodotto destinato a tutti ma può assolutamente avere un suo pubblico.

Abbiamo provato a sfruttarlo in due posti diversi: la casa e l’ufficio.

LG StanbyME a casa

LG StandbyME recensione schermo

Inizialmente avevamo pensato a questo scenario: casa molto grande, diverse stanze a disposizione e la necessità di avere uno schermo che stamattina mi faccia da supporto per lo smart working, a pranzo mi mostri gli step della ricetta che voglio fare, pomeriggio mi aiuti ad allenarmi e la sera intrattenga i bambini per un paio d’ore.
E sono tutte occasioni in cui il display portatile di LG fa il suo lavoro.
Solo che non serve necessariamente una casa grande.

L’abbiamo messo alla prova in una cucina non molto grande e, posizionato, nel modo giusto è stato davvero d’aiuto. Aprite YouTube e vi fate guidare durante la preparazione di pranzo e cena senza alcuna difficoltà. O, ancora, guardate una serie tv mentre lavate i piatti, così il tempo passa un po’ più velocemente.

Potete fare la stessa cosa in bagno. C’è chi legge e ci preferisce l’intrattenimento video. E se siete amanti di TikTok, va bene… potete usare lo screen mirroring tramite NFC o con AirPlay per consultare i social su un pannello decisamente più grande di quello del vostro smartphone.

LG StandbyME con smartphone

Nulla poi gli vieta di diventare il vostro secondo schermo per il lavoro.
Perché lui e non un altro?
Per più ragioni:

  • è un 27 pollici quindi soddisfacente per dimensioni, leggibilità e possibilità di sfruttare il multitasking;
  • potete metterlo come e dove volete, anche in verticale se è più comodo per il vostro lavoro;
  • è meno portatile di un classico monitor portatile ma compensa con i punti di cui sopra;
  • quando avete finito lo spostate e ci fate oltre. O lo lasciate lì e lo usate per l’intrattenimento.

Film e serie TV non sono male viste su StanbyME, sia per la buona resa per l’audio sia per un pannello che non è estremo ma fa il suo, con tanto di compatibilità con HDR10 e HLG.
Ed è vero che è “solo” FullHD ma difficilmente abbiamo bisogno di un 4K su un display da 27 pollici.
Ci sono anche le impostazioni per la resa dell’immagine, così potete scegliere il preset più adatto a voi o al contenuto, dalla modalità Cinema a quella Sport. Cambia qualcosa? Assolutamente sì. Certo, non siamo di fronte ad un OLED LG votato al cinema, ma potete quantomeno adattare lo schermo al vostro gusto.
In più la superficie è opaca quindi non avete brutti riflessi mentre lo usate. Ovunque e comunque sia posizionato.

LG StanbyME in ufficio

Sì, ha un suo senso anche in un ufficio.
Prima di tutto potete portarlo ovunque, in qualunque stanza.
Il che significa che potete spostarlo in diverse sale riunioni, in un open space, in sala relax… Lui sta dove vi serve.

LG StandbyME recensione con Airplay compressed

Per fare cosa?
Beh, può essere molto utile durante una riunione, appaito allo smartphone che funge da webcam utilizzando l’apposito supporto.
Può tornare comodo durante i brainstorming. Noi, ad esempio, ci abbiamo proiettato la scaletta di un discorso, così tutti avevano sottomano quanto scritto ed erano liberi di contribuire.
La stessa volta l’abbiamo fatta per delle slide e la simulazione di una presentazione.

L’abbiamo poi girato in verticale e usato per mostrare, tramite AirPlay, il montaggio in tempo reale di un video, sempre con l’obiettivo di collaborare e condividere con i colleghi.
E può essere utile a noi anche in fase di ripresa, quando dobbiamo mostrare funzionalità specifiche di uno smartphone e lo schermo del telefono stesso risultato troppo piccolo per essere chiaramente visibile.

E se avete un NAS aziendale potete visualizzare i contenuti condivisi, che sia un video per un cliente o foto che volete mostrare ai colleghi.

La recensione di LG StanbyME: conclusioni

La prima impressione è quella sbagliata.
LG StanbyME non è l’idea bislacca che pensavamo e che pensavate.
All’inizio ti sorprende perché è nuovo e insolito ma poi ti conquista con una versatilità incredibile, sia per possibili utilizzi sia per la varietà di applicazioni presenti e la sua adattabilità in termini di inclinazione ed altezza.
Indubbiamente avremmo gradito forse una maggior autonomia, ma tutto sommato non dovete portarlo a spasso di continuo e una volta posizionato avete tutto il tempo per ricaricarlo.

Se vi riconoscete nei casi d’uso che vi abbiamo descritto, se non avete spazio per una marea di grandi schermi sparsi per l’ufficio o per casa, se volete qualcosa che si muova con voi, StanbyME è indubbiamente un prodotto da considerare.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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