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Digitalizzare i vinili. Ecco di cosa hai bisogno

Digitalizzare i vinili è una operazione semplice e alla portata di tutti e soprattutto non è necessario spendere un capitale. Vi spieghiamo cosa dovete procurarvi.

I motivi che possono spingere un appassionato a digitalizzare i propri vinili sono molteplici. Mi vien da pensare all’appassionato che vuole portarsi sul posto di lavoro i propri dischi preferiti o ancora a chi per motivi logistici deve rinunciare al giradischi e vuole quindi riversare i suoi vinili in digitale. Se a quanto detto sopra si può ovviare tramite un servizio di streaming o scaricare i file da uno dei tanti servizi online come ad esempio HDtracks, digitalizzare i vinili sarà fondamentale se siete in possesso di dischi rari, difficilmente reperibili in commercio e che volete conservare come dei veri e propri cimeli.

Di cosa ho bisogno per digitalizzare i vinili?

Innanzitutto vi servirà un giradischi, a seguire un computer, un convertitore analogico/digitale ed un prephono.

Se ancora non siete in possesso di un giradischi potreste optare per una soluzione integrata. Cosa intendiamo per soluzione integrata? Semplice, un giradischi dotato di interfaccia USB e convertitore. In commercio ne esistono diversi, vedi ad esempio l’Audio Technica AT-LP120XUSB o il Pro-Ject Essential III digital. Al loro interno avrete tutto il necessario: vi basterà scaricare un programma sul vostro pc o mac e poi procedere con la digitalizzazione. A proposito di programmi noi vi consigliamo Audacity un programma gratuito compatibile con Windos, Mac e Linux che vi farà muovere i primi passi in questo settore. L’interfaccia grafica non è il massimo ma il programma è funzionale e soprattutto gratuito.

Audio Technica AT-LP120XUSB

Il mio giradischi non ha prephono e USB integrata. Che faccio?

La risposta è molto semplice: vi basterà acquistare un prephono con usb e convertitore analogico/digitale integrato. Ne troverete tantissimi in circolazione. Per rimane sul classico e su cifre abbordabili vi segnaliamo il Pro-Ject Phono Box USB compatibile con testine MM e MC o il Rega Mini A2D compatibile solo con testine MM. In entrambi i casi non sforerete il budget dei 150 Euro. Se siete poi alla ricerca di soluzioni di livello superiore non temete, di scelte ce ne sono tante. Un esempio è L’M2Tech Joplin dell’italiano Marco Manunta. Apparecchio dotato di un convertitore analogico/digitale molto interessante, oltre che di diverse regolazioni per quanto riguarda lo stadio phono. Non temete se già avete un prephono nel vostro impianto. L’M2Tech Joplin vi offre la possibilità di collegarvi col vostro prephono semplicemente settando su 0dB gain l’ingresso analogico e l’impedenza su 47 kOhm. Qui troverete maggiori dettagli.

Pro-Ject Phono USB

Prima di digitalizzare i vinili fate un check.

Bene, è giunto il momento di mettersi all’opera. Prima però è indispensabile accertarsi che lo stilo ed i vinili siano puliti. In caso contrario provvedete, altrimenti rischierete che la digitalizzazione sia inficiata da “scrocchi” e rumori vari. Fate molta attenzione durante la pulizia dello stilo e se non siete molto pratici vi consigliamo di utilizzare il metodo a nostro avviso più semplice: spazzolino e liquido dedicati. Effettuate l’operazione di pulizia seguendo il verso di lettura dei solchi del vinile e poi, con una spazzola apposita, date una bella pulita ai dischi.

Visto che ci siete ricontrollate il peso di lettura e tutto ciò che potrebbe inficiare la vostra registrazione.

A questo punto entrate su Audacity selezionate la sorgente, la risoluzione che preferite ( 44.1/16 potrebbe già andare bene) e poi selezionate un tipo di formato supportato dal lettore che solitamente usate. Ovviamente più la risoluzione sarà elevata e più avrete bisogno di spazio sul vostro disco rigido. Chi volesse una alternativa più articolata può anche provare Vinyl Studio. Per concludere vi ricordiamo che digitalizzare i vinili è come registrare una audiocassetta:

se il vinile dura 50 minuti tanto ci vorrà per digitalizzarlo, per cui armatevi di pazienza e non interferite col giradischi durante la registrazione.

Leggi anche:

Pro_Ject T1

Buona digitalizzazione a tutti!

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Francesco Taddei

Appassionato di musica fin da bambino, con una grande passione per l'alta fedeltà. Adoro la tecnologia e tutto ciò che la circonda. Da sempre fautore della "casalinga di Voghera" cerco di dialogare con le persone parlando in maniera semplice. Su Instagram trovi le mie peripezie giornaliere tra elettroniche e qualche tentativo (molto maldestro) di DIY audio.

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