Follow JC è un Pokèmon Go ma percorrendo le infinite vie del Signore – La Recensione

Il percorso che porta alla fede è lungo e tortuoso, proprio come la dissestata strada di provincia nella quale abbiamo incontrato uno dei numerosi santi disseminati in Follow JC Go. E se vi state chiedendo per cosa stia JC, allora siete nel posto sbagliato. Vuol dire che dovete cercarlo ancora. Lui. Il solo. Il sommo. Jesus Christ. Se invece cercate una recensione di Follow JC Go, questa bizzarra imitazione di Pokémon Go in chiave cattolica, allora siete nel posto giusto.

Partiamo da un presupposto importante: senza la geolocalizzazione attivata il vostro percorso di fede non inizierà. Non è scritto nei Vangeli, ma nelle impostazioni del gioco. Detto ciò partiamo alla ricerca dei nostri santi collezionabili per le infinite vie del signore (e di Pompei, dato che lo abbiamo provato lì).

La recensione di Follow JC Go!

Come anticipato, il gioco non è per nulla dissimile dal ben più popolare Pokémon Go! di Niantic. Ad essere precisi è identico, al punto che torna alla mente il settimo comandamento, quello che recita: “Non rubare”. Ma solo perchè all’epoca di Mosé non c’era ancora il “non desiderare la proprietà intellettuale di altri”.

A differenza del titolo di Niantic però, invece dei Pokémon da catturare, Follow JC Go ci presenta icone di santi e madonne, che il nostro personaggio dovrà collezionare nel mondo reale. Come? No, nessuna Poké-ball. Per “catturare” il beato nelle nostre vicinanze bisognerà rispondere ad un quiz sulla sua figura storica (o religiosa). Non siete ferrati in religione? Potete chiedere aiuto. Già perchè Follow JC Go è anche un gioco di squadra, che permette ai giocatori di prendere parte a eTeam: team di evangelizzazione. Si, avete letto bene.

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Una volta completato il quiz, se le risposte saranno tutte corrette, la carta collezionabile del santo/beato sarà vostra. Potremmo dire che il gioco metterà alla prova la vostra fede, ma sarebbe più corretto dire che metterà alla prova la vostra pazienza.

Moltiplicare i pani e…le lingue di gioco

Sviluppato dallo studio spagnolo Fundación Ramón Pané, Inc., il gioco avrebbe decisamente beneficiato della bibblica Torre di Babele, che secondo la Genesi raccoglierebbe tutte le lingue del mondo. Difatti il gameplay mescola in modo assolutamente confuso italiano e spagnolo, rendendo praticamente incomprensibili alcune frasi (e le domande dei quiz). Peraltro lo studio ci ha tenuto a farci sapere che Papa Bergoglio in persona giocherebbe al Follow JC Go. Noi non ci crediamo troppo, ma almeno questo giustificherebbe il melting pot linguistico. Non conosciamo il suo nick, ma supponiamo che averlo nel proprio Team di Evangelizzazione possa essere un notevole vantaggio.

Follow JC Go ci permette di raccogliere anche altri oggetti, come monete (chiamata Denarios, spendibili in game), pane, acqua e croci rosse (che rappresentano punti spiritualità). In quest’ottica il gioco richiede che il nostro avatar si mantenga idratato (acqua), a pancia piena (pane) e sempre sulla retta via (punti spiritualità).

No, non sarà possibile moltiplicare i pani o trasformare l’acqua in vino per fare una breve deviazione dalla retta via (eddai, è venerdì, solo oggi!), tuttavia sarà possibile spendere le monete per ottenere alcuni bonus (come domande di riserva nei quiz). Il paradiso non si compra, ma le card dei santi si.

Non chiamatelo pay-to-win, chiamatela indulgenza.

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