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Panasonic GZ1500 recensione: l’OLED per gli amanti del cinema

In attesa di mettere le mani sul promettente HZ2000, presentato pochi giorni fa al CES di Las Vegas, abbiamo passato qualche settimana in compagnia di Panasonic GZ1500, un OLED TV che è riuscito a conquistarci proprio come avevano fatto i suoi predecessori.

Non aspettatevi quindi grosse sorprese: i punti forti e le debolezze di questo televisore da 55 pollici sono rimasti praticamente invariati. Ci troviamo quindi di fronte ad un prodotto che offre una qualità dell’immagine davvero elevatissima, ma che continua a zoppiccare sul fronte dell’interfaccia e del design. Prima però di arrivare alle dovute conclusioni, avventuriamoci nella recensione di questo Panasonic GZ1500.

L’installazione a muro? Non fa per lui

Panasonic GZ1500 recensione soundbarNel 2020 l’estetica di un televisore non è più così determinante. Questo perché ci troviamo di fronte a pannelli sempre più sottili e cornici ridotte al minimo, il che lascia ben poco spazio all’estro del designer.

Questo non significa che tutti i prodotti presenti sul mercato siano uguali. Messo da parte il pannello, abbiamo comunque base e speaker che possono aiutare un TV a distinguersi dalla concorrenza.

In questo Panasonic non è mai stata troppo brava. Non fraintendetemi, la solida base d’appoggio si adatta a qualsiasi ambiente e la soundbar, integrata nella parte inferiore del televisore, è quasi invisibile, ma l’essenzialità rischia di non attrarre l’occhio del consumatore, abituato a ben più accattivanti soluzioni.

Panasonic GZ1500 recensione ingressiQuesto però, lo confesso, è un dato meramente soggettivo. Non tutti abbiamo lo stesso gusto estetico, lo stesso arredamento e le stesse esigenze. Purtroppo esiste anche un problema oggettivo e riguarda gli ingressi situati sul retro di Panasonic GZ1500. Buona parte delle prese infatti è rivolta verso l’esterno, il che non solo impedisce l’installazione a muro ma anche l’utilizzo del pannello che dovrebbe mascherare i diversi cavi. Un vero peccato, soprattutto perché non è la prima volta che ci troviamo di fronte a questa colossale svista.

Niente da dire invece sul numero di ingressi disponibili: abbiamo 4 HDMi 2.0, la porta Ethernet, l’uscita ottica e 3 USB, oltre allo spazio riservato per digitale terrestre, satellite e cam.

Panasonic GZ1500 recensione: come si vede?

Panasonic GZ1500 recensione come si vedePanasonic GZ1500 si presenta con un pannello OLED da 55 o 65 pollici con risoluzione 4K, affiancato da tutti gli standard HDR presenti oggi sul mercato. Troviamo quindi HDR10 e 10+, ma anche HLG e Dolby Vision. Questo consente al televisore di sposarsi perfettamente sia con Prime Video – amante dell’HDR10+ – che con Netflix, fan del Dolby Vision aiutato anche dalla Netflix Calibrated Mode.

A bordo il processore HCX Pro Intelligent ed una marea di preset per un’esperienza di visione adatta ad ogni situazione. Ci sono quelli Professionali, THX Cinema e THX Cinema Bright, ma anche le modalità Dinamico, Sport, Cinema e True Cinema. Insomma, l’imbarazzo dalla scelta. Naturalmente non c’è un preset migliore di altri, la resa dell’immagine è spesso una questione di gusti, ma personalmente consiglio la variante THX Cinema per gli ambienti bui e THX Cinema Bright per quelli più luminosi.

Panasonic GZ1500 recensione presetI più esperti tra voi invece potranno mettere mani alle impostazioni per calibrare il pannello e gestire manualmente contrasto, bilanciamento del bianco, gamma colore e tanto altro ancora. Se poi siete devi veri puristi vi ricordo che potete eliminare le correzioni software disabilitando opzioni come Noise Reduction, MPEG Remaster, Ottimizzatore risoluzione, Rimaster gamma dinamica ed Intelligent Frame Creation.

Ma come si vede alla fine? Il risultato è più che soddisfacente. Panasonic GZ1500 regala colori vividi e mai inutilmente saturi, ma anche tanti dettagli ed una luminosità che raggiunge i 700 nits. Non tantissimi sulla carta – per averne di più però dovete spostarsi su un Full LED – ma assolutamente sufficienti a regalare un’ottima esperienza visiva senza diventare inutilmente prepotente o addirittura fastidioso.

Promosso a pieni voto anche l’upscaling dei contenuti in HD e SD, con una buona interpolazione che premia naturalmente le fonti di qualità maggiore.

In definitiva quindi ci troviamo di fronte ad un’altra grande espressione del know-how di Panasonic. Il televisore risulta infatti adatto sia ai fruitori di contenuti in 4K sia a tutti coloro che sono ancora legati alla cara vecchia TV, al digitale terrestre e al caro vecchio Sky.

Panasonic GZ1500 recensione: come si sente?

Questo TV integra una soundbar stereo da 50 W che sfrutta il Dolby Atmos e che può essere collegata ad un subwoofer esterno. Anche in questo caso abbiamo più modalità a disposizione, la possibilità di attivare il surround e quella di regolare il livello della frequenza di base utilizzando l’equalizzatore.

Ovviamente non possiamo aspettarci gli stessi risultati di una soundbar esterna o di un vero sistema surround, ma sicuramente la resa è superiore a quella di buona parte dei televisori in commercio.

La UI è ancora un punto debole

Panasonic GZ1500 recensione My Home Screen 4Arriviamo infine a quello che, ad oggi, è per me la più grande lacuna dei televisori di Panasonic: l’interfaccia. My Home Screen 4.0 è ancora un sistema imperfetto e graficamente poco coerente. Certo, in realtà c’è tutto quello di cui avete bisogno ed una quantità più sufficiente di applicazioni scaricabili dal vetusto store, ma rispetto alla concorrenza Panasonic è decisamente indietro.

La cosa peggiore? Gli OLED del 2020 avranno praticamente la stessa UI. Un vero peccato visto che, a questo punto, l’azienda nipponica dovrebbe essere consapevole di questo evidente limite.

Panasonic GZ1500 recensione telecomandoLa mancanza di appeal però non è una prerogativa della sola interfaccia. Anche il telecomando non è tra i migliori presenti sul mercato. Da un lato infatti abbiamo un aspetto tradizionale e rassicurante, dall’altra invece abbiamo tasti piuttosto grandi e non troppo morbidi, nessun assistente vocali ad aiutarvi e nemmeno la sempre apprezzata retroilluminazione.

Non tutto è perduto sul fronte modernità: Panasonic GZ1500 è compatibile con Amazon Alexa, il che vi permette di accedere il televisore, spegnerlo e regolare il volume usando un dispositivo Echo o affini.

Panasonic GZ1500 recensione: acquistarlo oppure no?

2.499,99 euro per la versione da 55 pollici e 3.499,99 euro per il taglio da 65 pollici. Ne vale la pena? Indubbiamente sì. Panasonic GZ1500 è un OLED TV davvero eccellente, capace di soddisfare gli appassionati di cinema grazie ad una marea di preset ed impostazioni che vi consentono di calibrarlo alla perfezione. La UI continua a non entusiasmarci ma comunque troverete Netflix, Prime Video, Infinity, Chili e tutte le app di cui avete bisogno.

Panasonic GZ1500

Pro Pros Icon
  • Eccellente qualità visiva
  • Ottimo upscaling
  • Supporto ad ogni tipo di HDR
  • Resa audio superiore alla media
  • Compatibilità con Alexa
Contro Cons Icon
  • Montaggio a muro non comodissimo
  • Interfaccia incoerente
  • Telecomando datato

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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