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Bowers & Wilkins PX5 recensione: che qualità!

Le mie cuffie con cancellazione del rumore – dopo 5 onorati anni di servizio – stanno cadendo a pezzi. E così, quando in redazione sono arrivate le Bowers & Wilkins PX5, mi sono subito offerta di recensirle. Volevo infatti capire se potevano fare al caso mio, se possono davvero sostituire quell’accessorio che mi ha fatto compagnia su innumerevoli voli aerei e che mi ha permesso di dormire sonni tranquilli anche nei posti più rumorosi. 

La risposta? Ve la svelo al termine di questa nostra recensione.

Bowers & Wilkins PX5 recensione: on-ear, non over-ear

Qualità costruttiva Design elegante Grande qualità sonora Esperienza d'uso intuitiva Bowers & Wilkins PX5 recensione designLe Bowers & Wilkins PX5 sono cuffie wireless on-ear e non over-ear. Questo significa che non avvolgono l’orecchio, ma si appoggiano sul vostro padiglione auricolare. Una scelta che porta con sé una serie di naturali conseguenze. Da un lato infatti abbiamo un dispositivo più compatto e decisamente meno ingombrante rispetto alle più famose e apprezzate cuffie over-ear, incluse le PX7 prodotte proprio da Bowers & Wilkins. Dall’altro lato il design on-ear le rende leggermente meno confortevoli dei prodotti over-ear, il che significa che sarà più difficile utilizzarle per lunghi periodi.

Perché iniziare con queste considerazioni? In realtà la scelta di adottare l’uno o l’altro formato definisce già il pubblico di riferimento di queste cuffie. Se state infatti cercando un prodotto da usare per ore, da tenere in ufficio tutto il giorno, da sfruttare sui voli transatlantici, forse questo non è il prodotto più adatto alle vostre esigenze. Al contrario, se pensate di usarle sui mezzi pubblici per andare al lavoro, se siete soliti toglierle e rimetterle più volte al giorno, se volete un accessorio progettato per i pendolari, allora le Bowers & Wilkins PX5  rientrano prepotentemente in gioco.

Qualità costruttiva Design elegante Grande qualità sonora Esperienza d'uso intuitiva Bowers & Wilkins PX5 recensione comfortA renderle appetibili però non è solo il formato on-ear, ma un insieme di fattori che fanno della portabilità uno dei loro maggiori punti di forza. Le cuffie infatti sono state realizzate in fibra di carbonio, il che le rende incredibilmente leggere e altrettanto resistenti. Potete così tenerle al collo o buttarle nello zaino senza preoccuparvi troppo della loro incolumità. Anche le parti esterne in tessuto non sembrano particolarmente soggette all’usura quotidiana. Dopo due settimane infatti le abbiamo trovate pulite come il primo giorno, nonostante si siano scontrate con lo smog della città, la scarsa manutezione dei treni regionali, il caos dell’ufficio e quello di metropolitane e autobus.  Internamente invece abbiamo l’archetto e i padiglioni realizzati in memory foam e rivestiti in pelle, così da massimizzare il comfort durante l’utilizzo. 

Non possiamo infine dimenticare l’estetica delle PX5. Sì, perché il colpo d’occhio è davvero piacevole. Le parti in tessuto blu (o grigio spazio se preferite un look classico), il logo leggermente in rilievo, le curve dei due bracci, i tasti appena visibili ma estremamente comodi… Tutto è studiato nel minimo dettaglio e testimonia la volontà dell‘azienda inglese di immettere sul mercato solo prodotti di altissima qualità.

Apriamo la scatola

Prima di raccontarvi come si comportano queste cuffie on-ear, permettetemi di dedicare un breve paragrafo alla confezione delle Bowers & Wilkins PX5. 

Sia chiaro, la scatola non ha nulla di insolito, ma è il contenuto che vi sorprenderà.

Negli ultimi anni ho visto e provato un importante numero di cuffie e, quando si parla del loro trasporto, le soluzioni adottate dai diversi produttori sono abitualmente due: una custodia piuttosto rigida – che presuppone la possibilità di piegare in qualche modo le cuffie – oppure un sacchetto in tessuto. 

Qualità costruttiva Design elegante Grande qualità sonora Esperienza d'uso intuitiva Bowers & Wilkins PX5 recensione custodiaMa le PX5 non si possono ripiegare e il sacchetto non renderebbe giustizia all’azienda britannica. È qui che entra in gioco la “busta” rigida in tessuto che trovate all’interno della confezione.  Una soluzione che tiene al sicuro il prodotto e che, nella sua semplicità, risulta straordinariamente elegante. In più, al suo interno trovate una piccola tasca dove inserire il cavo da 3,5 mm (perché ok il wireless, ma non puoi mai sapere quando dovrai usare il classico jack) e quello USB-C per la ricarica.

Bowers&Wilkins Px5 - Cuffie Wireless con Cancellazione...
  • Suono moderno: il px5 è leggero e compatto e offre una qualità del suono basata sugli standard rigorosi di bowers...
  • Addio al rumore: da una biblioteca a una grande stazione centrale, la cancellazione adattiva del rumore si regola...
  • Riproduci 25 ore alla volta: una batteria carica e poco più di un giorno di musica; se per qualche motivo hai bisogno...

Controlli e autonomia: una vera bomba

Qualità costruttiva Design elegante Grande qualità sonora Esperienza d'uso intuitiva Bowers & Wilkins PX5 recensione tastiMessi da parte confezione e design è ora di indossare le cuffie ed iniziare ad usarle. Come? Prima di tutto accoppiandole con uno smartphone, un tablet o un computer. Per farlo dovrete accendere le cuffie usando il piccolo switch a destra e poi dovrete spingerlo per pochi attimi verso l’alto per attivare il pairing. Vi segnalo che potete collegare contemporaneamente fino a due dispositivi e, credetemi, è una funzione che amerete, soprattutto se le usate per lavoro. Io, ad esempio, le ho tenute connesse sia al PC che allo smartphone, il che mi ha permesso di rispondere a qualsiasi chiamata anche mentre montavo un video, editavo un podcast o guardavo semplicemente un film. 

Non c’è alcuna superficie soft touch, ma in realtà i pulsanti presenti sono ottimi sostituti. Sono ben posizionati, facilmente raggiungibili e con funzionalità chiare. Sul padiglione destro troviamo quelli dedicati al volume e un tasto centrale che permette di avviare la riproduzione, mettere in pausa, rispondere al telefono e rifiutare una chiamata. Tutto con una sola pressione. Un doppio click invece vi consente di passare alla traccia successiva, mentre premendolo tre volte andrete al brano precedente. Infine la pressione prolungata richiamerà l’assistente vocale di turno.  A sinistra invece abbiamo un solo pulsante dedicato alla cancellazione del rumore. Premendolo passate da Off (Spento) a High, Low e Auto.

Bowers-&-Wilkins-PX5-recensione-appNon dimentichiamo due ulteriori funzioni. La prima è legata al Wear-Detection Sensor, un sensore che aiuta le PX5 capire se le state indossando o togliendo, così da interrompere automaticamente la musica per poi riprendere la riproduzione una volta riposizionate le cuffie.

La seconda invece è la Trasmissione dell’ambiente e può essere gestita solo tramite l’applicazione dedicata – Bowers & Wilkins Headphones -, disponibile sia su iOS che su Android.
A cosa vi serve? Immaginate di viaggiare con le PX5. Non vorreste sentire comunque le auto? O gli annunci in caso di ritardo del treno? O la comunicazione che l’imbarco è iniziato? Se la risposta è sì, allora amerete questa opzione. Il funzionamento è abbastanza semplice: vengono utilizzati i microfoni per catturare il rumore ambientale e poi riprodurlo tramite le cuffie, così ad eliminare il naturale isolamento. 

L’app ovviamente non serve unicamente a questo scopo. Potete usarla anche per regolare la cancellazione del rumore, per verificare i device a cui siete connessi, per attivare o disattivare la funzione che gestisce automaticamente la batteria (spegnendo le cuffie quando non le usate), per aggiornare il firmware o per riprodurre una serie di rilassanti rumori ambientali.

 

‎Bowers & Wilkins Headphones
‎Bowers & Wilkins Headphones
Bowers & Wilkins Headphones
Bowers & Wilkins Headphones

Prima di passare alla qualità del suono, parliamo di autonomia. Ho usato queste Bowers & Wilkins PX5 ad intermittenza per una settimana senza riuscire a scaricarle. Per metterle davvero a dura prova ho provato ad usarle 8 ore al giorno per 3 giorni e sì, alla fine del terzo giorno ho dovuto correre ai ripari usando il jack da 3,5 mm prime e  il cavo USB-C per la ricarica dopo. In totale quindi copriamo circa 24/25 ore di utilizzo, più che sufficienti per un lungo volo transoceanico o per una trasferta di 2/3 giorni. 

Bowers & Wilkins PX5 recensione: qualità del suono e ANC

Qualità costruttiva Design elegante Grande qualità sonora Esperienza d'uso intuitiva Bowers & Wilkins PX5 recensione qualità audioLe PX5 montano driver da 35,6 mm progettati ad hoc, sono dotate di Bluetooth 5.0 e sfruttano la tecnologia apX Adaptive di Qualcomm. Tutto ciò si traduce in una latenza bassissima, perfetta soprattutto per i fruitori di contenuti video, e in un audio Hi-Res davvero soddisfacente.

Non c’è stato un brano della mia playlist di fiducia (qui il link) che non mi abbia regalato soddisfazione. Hunger di Florence + The Machine ha offerto un suono avvolgente ed un’elevatissima definizione che ha esaltato le doti canore di Florence, mentre Pray for Me di Kendrick Lamar ha mostrato i muscoli con bassi profondi e ben bilanciati. In A Thousand Years dei The Piano Guys invece è possibile riconoscere facilmente i diversi strumenti e apprezzare il graduale cambio di dinamiche.

Non c’è davvero brano o genere che non venga esaltato da queste PX5 che sì,  renderanno felici anche gli audiofili.

Meno entusiasmante invece la cancellazione del rumore. Come accennato poco sopra, le modalità presenti sono quattro, ma in ambienti estremamente rumorosi anche il livello più elevato non riesce davvero ad isolarvi dal resto del mondo. Qualcosa purtroppo la sentirete sempre. Un vero peccato per un prodotto di altissima qualità che si è comportato bene anche in chiamata.

Bowers & Wilkins PX5 recensione: acquistarle oppure no?

Arriviamo al verdetto finale, che in realtà vorrei dividere in due parti. 

Partiamo dall’oggettività. Le PX5 sono davvero un prodotto incredibile. Sono leggere, con un’ottima autonomia e una qualità sonora di altissimo livello. L’esperienza d’uso poi è davvero intuitiva, con tasti facilmente raggiungibili ed un’app semplice e chiara.
Se state cercando un prodotto da usare in mobilità e per voi la priorità è proprio questa, ossia la portabilità, le PX5 sono un’eccellente opzione. Sono però costose. 299,99 euro per un paio di cuffie con una cancellazione del rumore poco convincente (e tasti analogici laddove la concorrenza propone il soft touch) sono parecchi.

Potrebbero sostituire le mie vecchie cuffie, quelle che si stanno sfaldando giorno dopo giorno? Onestamente no. Non perché il prodotto non sia valido, ma perché io non sono il genere di utente per cui sono nate queste cuffie. In una giornata di lavoro standard io passo almeno 5-6 ore con le cuffie, sia in smart working che in ufficio. La comodità per me è la prima cosa e, su quel fronte, le over-ear hanno qualcosa in più da offrire. Se siete come me e volete rimanere sempre in casa Bowser e Wilkins, puntate sulle PX7.

Bowers & Wilkins PX5

Pro Pros Icon
  • Qualità costruttiva
  • Design elegante
  • Grande qualità sonora
  • Esperienza d'uso intuitiva
Contro Cons Icon
  • ANC migliorabile
  • Prezzo importante

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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