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Spotify: brutte notizie per i furbetti che vogliono usarlo gratis illegalmente

Utilizzate anche voi un’apk per ascoltare la musica senza limiti di Spotify Premium? Allora per voi potrebbero esserci cattive notizie: il colosso svedese dello streaming musicale ha deciso di disabilitare l’accesso al suo servizio tramite le sorgenti sconosciute. In parole povere, gli utenti di queste applicazioni saranno costretti a disinstallarle dal proprio smartphone e scaricare l’app ufficiale di Spotify.

Attività “anormali” su Spotify, la società prende provvedimenti

Come riportato da Torrentfreak, Spotify avrebbe inviato delle mail a tutti gli utenti la cui attività è stata segnalata come “anormale”. In questi messaggi, la società avrebbe avvisato i cosiddetti “pirati” di aver disabilitato il loro accesso a Spotify Premium tramite le app non autorizzate che sono state installate sui loro dispositivi.

Queste app consentirebbero infatti di accedere al servizio Premium tramite apposite modifiche, permettendo all’utente di ascoltare musica illimitata e di evitare le pubblicità previste dall’abbonamento gratuito di Spotify. Alcune di queste prevedono l’utilizzo di un account ufficiale, mentre altre bypasseranno completamente il sistema di login.

Qualsiasi sia il vostro caso, da oggi vi consiglieremmo di optare per l’app ufficiale. Ecco cosa si legge nel comunicato “ufficiale” – o presunto tale – di Spotify: “Abbiamo rilevato dell’attività anormale sull’app che stai utilizzando, quindi l’abbiamo disabilitata. Non preoccuparti, il tuo account Spotify è al sicuro”. Questo significa che chi avrà utilizzato una delle app modificate potrà continuare ad utilizzare il proprio account, a quanto pare.

“Se rileveremo un utilizzo ripetuto di app non autorizzate che violano i nostri termini, ci riserviamo tutti i diritti, inclusa la sospensione o la chiusura del tuo account”. In particolare, questo avviso dovrebbe preoccupare ancora una volta coloro che hanno allegato un account ufficiale di Spotify all’applicazione piratata.

TorrentFreak avrebbe contattato gli utenti che hanno ricevuto la suddetta mail. Parte di questi sarebbero ancora in grado di utilizzare la propria applicazione pirata, mentre altri non avrebbero più accesso al servizio tramite le app in questione.

Nel frattempo, Spotify incita gli utenti delle app incriminate a installare la sua app ufficiale dal Google Play Store – ricordiamo che gli utenti iOS non potrebbero in alcun modo utilizzare le applicazioni piratate sui propri dispositivi, naturalmente.

AGGIORNAMENTO: anche diversi utenti italiani hanno ricevuto la mail d’avviso di Spotify, la stessa riportata in questo articolo e appositamente tradotta nella nostra lingua.

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Pasquale Fusco

A metà strada tra un nerd e un geek, appassionato di videogiochi, cinema, serie TV e hi-tech. Scrivo di questo e molto altro ancora, cercando di dare un senso alla mia laurea in Scienze della Comunicazione e alla mia collezione di Funko Pop.

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