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Installare un climatizzatore: l’abbiamo fatto davvero! | Smart & Green Home 4.0

Vorreste installare un climatizzatore ma non sapete da dove iniziare? Niente panico: vi aiutiamo a capire come funziona e a chi rivolgervi

Abbiamo deciso di avviare la nostra nuova rubrica –  Smart & Green Home 4.0 – con qualcosa di semplice, compatto e poco impegnativo: installare un climatizzatore targato Mitsubishi Electric. I motivi sono principalmente due: 1) il clima attuale ha spinto e continuerà a spingere decine di italiani a munirsi di un impianto che permetta di sopravvivere a questa caldo e 2) volevamo sciogliere tutti quei dubbi legati a questo genere di intervento domestico.

Ma bando alle ciance ed iniziamo subito a capire quali passi dovete compiere per installare un climatizzatore.

Split o portatile?

Mitsubishi Electric MSZ-AP

Se vi siete sempre chiesti perché investire negli split fissi piuttosto che risparmiare e optare per un condizionatore portatile, sappiate che non siete gli unici. Questa è la prima domanda che si fa chiunque venga travolto dal caldo.

I climatizzatori portatili portano con sé due apparenti vantaggi: costano meno – si va dai 300 ai 1000 euro – e non richiedono buchi nei muri e collegamenti elettrici. Tutto ciò che fanno però è aspirare l’aria calda e buttarla fuori utilizzando un tubo che, abitualmente, passa dalla finestra (che quindi rimane aperta). I contro di questo genere di prodotti non finiscono qui: i climatizzatori portatili consumano parecchio, performano poco e spesso risultano rumorosi. Questo significa che il problema verrà risolto parzialmente e che, nel frattempo, dovrete affrontare qualche altro fastidio.

Se state cercando una soluzione a lungo termine, che garantisca il massimo comfort – sia climatico che acustico -, probabilmente vi conviene puntare sui cosiddetti split, quelle macchine a muro che vengono affiancate da compressore esterno e che vi consentono di decidere con estrema precisione la temperatura della vostra casa. Naturalmente qui l’investimento economico sarà più impegnativo, con cifre che vanno da qualche centinaia di euro per i modelli più economici al paio di migliaia richiesti per il multi-split, ossia per l’acquisto di 2 o 3 macchine. A questo ovviamente dovete sommare il costo dell’installazione da parte di un tecnico qualificato che però risulta difficile quantificare visto che è fortemente legata al tipo di lavoro che dovrà svolgere.

Perché mi serve un tecnico specializzato?

Per la nostra installazione, quella che potete seguire nel video iniziale, abbiamo scelto di affidarci ad un IQP, un Installatore Qualificato Professionale di Mitsubishi Electric. Un passaggio che consigliamo caldamente poiché affidarsi a un professionista significa ottenere garanzia di qualità del servizio, una professionalità e un aiuto nella selezione e nella manutenzione, una profonda conoscenza delle macchine e soprattutto maneggiare prodotti che contengono Gas che possono essere trattati solo da personale munito di Patentino F-GAS.

Selezioniamo appunto, un installatore può aiutarvi a decidere quali macchine fanno al caso vostro e qual è la posizione più adatta per questi split.

Prima di tutto perché un installatore può aiutarvi a decidere quali macchine fanno al caso vostro e qual è la posizione più adatta per questi split.

Vi faccio un esempio pratico. Immaginate quindi di essere nella mia stessa situazione: avete una casa di circa 50-60 mq, 4 stanze in totale e l’idea di mettere uno split in salotto – dove passo gran parte del tempo – e uno in camera da letto. La chiacchierata con Paolo, l’IQP che ho incontrato in showroom, ha confermato la mia ipotesi iniziale sul posizionamento ma mi ha permesso di capire come avviene tecnicamente l’installazione, mi ha aiutato a trovare una soluzione semplice ed elegante per la famigerata condensa (che ora viene scaricata direttamente nella doccia) e mi ha permesso di capire quali climatizzatori si adattano alle mie esigenze.

In showroom con Paolo

Il secondo IQP con cui ho parlato è stato Dario. Non perché non mi fidassi di Paolo, ma semplicemente perché Dario è venuto fisicamente a casa mia, ha fatto il sopralluogo e si è accertato della fattibilità del progetto discusso inizialmente con il collega. Una fase inutile? In realtà no visto che è così che ho capito quali buchi avrebbero dovuto fare nel muro, come funzionano i vari collegamenti e quanto tempo avrebbero impiegato gli operai per realizzare il tutto. Dario inoltre mi ha suggerito di mettere lo split della camera da letto su una parete laterale e non di fronte al letto, un’accortezza che ora mi permette di non avere il flusso d’aria diretto verso di me – una necessità per chi, come me, prende il raffreddore anche d’estate – senza rinunciare però ai benefici della climatizzazione.

Rivolgersi ad un esperto infine è assolutamente utile quando si arriva all’installazione vera e propria. Sì, è vero, tra kit per non addetti ai lavori e tutorial su YouTube molti cercano di risparmiare facendo tutto in autonomia. Attenzione però: il fai-da-te oltre a essere pericoloso è anche contro legge poichè solo chi è munito di patentino F-GAS può trattare prodotti che al loro interno contengono gas.

Vi segnalo poi l’ultimo grosso vantaggio di un installatore IQP: la manutenzione. Non solo gli operai – Massimiliano e Andrea – mi hanno dato qualche dritta sull’utilizzo dei miei split, ma mi hanno spiegato che, abitualmente, insieme alla fattura viene inviato un piano di manutenzione. Tra l’altro non dovrete preoccuparvi eccessivamente di quest’ultima fase: è l’installatore che ogni anno vi contatta per ricordarvi che ora di fare il tagliando al vostro impianto di climatizzazione.

Installare un climatizzatore: la scelta dei modelli

Mitsubishi Electric MSZ-LN Kirigamine Style

La scelta dei modelli che abbiamo installato è stata naturalmente guidata dalle due componenti principali di questa rubrica.

Partiamo dalla variante più costosa ma sicuramente più performante, quella che oggi rinfresca il mio salotto. Si tratta dello split Mitsubishi Electric MSZ-LN Kirigamine Style, un modello dal design elegante e minimale, disponibile nelle colorazioni Ruby Red, Onyx Black e Pearl White. A caratterizzarlo troviamo in primis la classificazione energetica: un A+++ che garantisce bassi consumi sia in raffrescamento che in riscaldamento. A minimizzare ulteriormente i costi ci pensa il 3D i-see sensor, che rileva il numero di persone presenti nell’ambiente e la loro posizione all’interno della stanza: tutto questo consente alla macchina di ridurre la potenza in base all’affollamento dell’ambiente.

Il sopracitato sensore però non è l’unico elemento “intelligente” del Kirigamine Style. Ad aver fatto breccia nel mio cuore è stata il controllo da remoto. Lo split infatti può essere controllato sia con il classico telecomando sia con l’applicazione MELCloud. Vi basta quindi uno smartphone o un tablet per accendere o spegnere il climatizzatore, ovunque voi siate. Sì, perché lo split rimane connesso alla vostra rete WiFi, così potete inviargli qualsiasi genere di comando da qualsiasi parte del mondo. Perché parlo di “comando” e non solo di accensione e spegnimento? Semplice: MELCloud vi permette di agire su tantissimi parametri diversi, dalla temperatura al tipo di modalità, dalla velocità  al comportamento dei deflettori. Tutto è a portata di tap.

‎MELCloud
‎MELCloud
Developer: Mitsubishi Electric
Price: Free

MELCloud
MELCloud
Price: Free

Ci sono poi altri elementi che rendono il modello MSZ-LN un vero top di gamma del settore. Tra questi la presenza della pompa di calore – così potete usarlo anche di inverno o quando il riscaldamento centralizzato è ancora spento -, il doppio deflettore per una distribuzione ottimale dell’aria, l’estrema silenziosità della macchina e il sistema di filtrazione Plasma Quad Plus, che trattiene anche le particelle più piccole così da garantire un’altissima qualità dell’aria.

Il secondo modello installato è un Mitsubishi Electric MSZ-AP, un’unità dalle dimensioni ultra-compatte che ben si adatta alla mia camera da letto. Anche in questo caso abbiamo la certificazione A+++, una rumorosità ridotta al minimo (solo 19 dB), la filtrazione dell’aria avanzata e la possibilità di deviare il flusso d’aria per raggiungere il massimo comfort possibile. Particolarmente utile in questo caso è la presenza della Night Mode: vi basta un tasto per ridurre la luminosità del LED frontale, per disattivare qualsiasi suono e per limitare a 3dB l’emissione sono dell’unità esterna.

Ok, ma quanto costa tutto questo?

In realtà, come vi accennavo prima, stabilire il costo di un impianto di climatizzazione è davvero complesso. Dipende dal numero di split, dal motore esterno, dai lavori necessari all’installazione. Insomma, tanti fattori influiscono sul preventivo che vi presenterà il tecnico specializzato.

Posso però dirvi che il Sistema multiplit con Kirigamine Style e MSZ-AP25 parte da un costo di 2417 €, il sistema Monosplit Kirigamine Style parte da un costo di 1549 € e infine il sistema Monosplit MSZ-AP25 è disponibile a partire da un costo di 1069 € e tutti i prezzi si i intendono con IVA inclusa.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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