fbpx
NewsTech

Tutto quello che c’è da sapere sulla proposta UE del caricabatterie universale

La Commissione UE oggi avanzerà una proposta legislativa per adottare un caricabatterie universale. Uno standard di ricarica unico vuol dire meno rifiuti elettronici e meno disagi per i consumatori. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

L’Europa verso il caricabatterie universale

Dopo l’annuncio che vi avevamo dato proprio ieri, oggi la Commissione Europea avanzerà una proposta legislativa per lo standard di ricarica unico. Il problema di fondo, oltre ai disagi per i consumatori, è quella quantità di rifiuti elettronici in circolo. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Commissione EU, enormi passi avanti sono già stati fatti in tal senso. Negli ultimi dieci anni, infatti, i caricabatterie per telefoni cellulari sono passati da 30 a 3. Lo scopo, ora, è quello di andare verso uno standard universale per tutti i dispositivi.

Con la proposta di oggi si va nella direzione del caricabatterie universale, così da armonizzare i diversi dispositivi di vario brand. Lo standard proposto è quello USB-C, che diventerà così unico per tutti i dispositivi, siano essi smartphone, tablet, cuffie o videocamere. Un’altra importante innovazione sta nella proposta di non vendere più i caricabatterie insieme ai dispositivi. Una mossa che fa leva sul fatto che molti utenti possiedono già un dispositivo di ricarica, e sarebbe inutile averne altri. In questo modo si avrebbe una riduzione dell’impatto ambientale dato dallo smaltimento dei caricabatterie in eccesso.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “I consumatori europei hanno subito troppo a lungo il disagio di dover accumulare diversi caricabatteria incompatibili. Abbiamo lasciato all’industria molto tempo per trovare una soluzione, ma ora è giunto il momento di agire a livello legislativo per promuovere caricabatteria standardizzati. Si tratta di un vantaggio importante per i consumatori e per l’ambiente, in linea con le nostre ambizioni in materia di transizione verde e digitale.”

Commissione UE: i punti salienti della proposta legislativa

La proposta avanzata oggi può essere riassunta nei seguenti punti salienti:

  • Standardizzare le porte di ricarica per i dispositivi elettronici: il formato standard sarà l’USB-C. I consumatori potranno utilizzare un caricabatterie universale indipendentemente dal marchio del dispositivo.
  • Armonizzare la tecnologia di ricarica rapida. In tal modo si garantirebbe che la velocità di ricarica sia la stessa quando si usa un qualsiasi caricabatterie compatibile con un dispositivo.
  • Vendere i caricabatteria e i dispositivi elettronici separatamente. In tal modo i consumatori potranno comprare un nuovo dispositivo elettronico anche senza un nuovo caricabatterie. Si stima che, diminuendo la produzione e lo smaltimento di nuovi caricabatteria, la quantità di rifiuti elettronici si ridurrebbe di quasi mille tonnellate l’anno.
  • Informare meglio i consumatori: i produttori dovranno fornire informazioni pertinenti sulle prestazioni di ricarica. Questi dovranno indicare la potenza necessaria per ricaricare un determinato dispositivo e se quest’ultimo supporta la ricarica rapida. Ciò permetterà di verificare con maggiore facilità se i caricatori già possesso soddisfano i requisiti dei loro nuovi dispositivi. In alternativa saranno in grado di scegliere un caricabatterie compatibile. Questo permetterà ai consumatori di limitare il numero di nuovi caricabatteria acquistati, con un risparmio stimato di 250 milioni di Euro l’anno.

I prossimi passi per l’adozione di un caricabatterie universale

La proposta odierna dovrà ora ora essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria (codecisione). Seguirà un periodo di 24 mesi, margine dato all’industria per potersi adeguare allo standard del caricabatterie universale. Sebbene risulti semplice approvare tale provvedimento, la difficoltà sta nel garantire interoperabilità tra dispositivi e alimentatori esterni. Questo tema sarà affrontato nell’ambito della revisione del regolamento della Commissione sulla progettazione ecocompatibile. Il sito ufficiale della Commissione fa sapere che tale iniziativa sarà avviata nel corso di quest’anno in modo da allinearne l’entrata in vigore con quella della proposta odierna.

La Commissione UE fa sapere che, nel solo 2020, in Europa sono stati venduti circa 420 milioni di dispositivi elettronici portatili. Le stime parlano di una media di tre caricabatterie per consumatore, di cui due usati con regolarità. Il 38% degli utenti ha dichiarato di aver riscontrato problemi di compatibilità almeno una volta. Un disagio che pesa non poco sulle tasche, dato che la spesa annua complessiva per l’acquisto dei caricabatterie è stimata essere intorno ai 2,4 miliardi di euro. Le stime indicano anche che i caricabatterie smaltiti e non utilizzati hanno rappresentano fino a 11 mila tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno.

Il testo completo, che comprende la proposta legislativa, è disponibile sul sito della Commissione UE. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi in merito, mantenete i vostri dispositivi carichi, perchè vi terremo aggiornati.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🛒 Le migliori offerte della Amazon Gaming Week
🎮
L’emulatore Nintendo Delta sta per arrivare su iPad
🪪Social card “Dedicata a te”:cos’è e come si potrà utilizzare il bonus da 460 euro
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button