fbpx
CulturaFeaturedVideogiochi

Il mondo degli eSport in Italia e la legge

L'Osservatorio Italiano Esports lancia un forum per fare il punto sulla situazione

Il fenomeno degli eSports in Italia è estremamente complesso, sotto tanti aspetti. Per quanto questo mondo sia in ascesa anche nel nostro Paese, ci sono ancora degli ostacoli da superare. Uno di questi riguarda la complessa situazione legale che lo circonda. Proprio per questo motivo l’Osservatorio Italiano Esports, fondato da Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, ha lanciato il primo Esports Legal Forum. Un’occasione importante per riunire tanti professionisti e fare il punto su questa questione.

Uno sguardo legale all’eSports in Italia

esports italia legal forumIn questo webinar, tenutosi il 15 ottobre, si sono alternati esponenti di diversi studi legali coinvolti in diverso modo nel settore dell’eSport. A moderare il dibattito era presente Paolo Carito, Direttore sviluppo strategico, commerciale e marketing Lega Pro. Tra i relatori erano presenti Domenico Filosa dell’Associazione Italiana Avvocati Sportivi, Marco Galli di Gattai, Minoli, Agostinelli, Partners, Manuela Magistro di Lexant, Carlo Rombolà dello Studio legale Rombolà & Associati, Luca Pardo di Ontier Italia, Luca Giacobbe di Giacobbe, Tariciotti e Associati e Giulio Coraggio di DLA Piper.

Un parterre ampio, formato da professionisti provenienti dal mondo legale che hanno avuto diverse esperienze con il mondo degli eSports, in Italia e a livello internazionale. Ciascuno di loro ha affrontato il tema da un diverso punto di vista. Un modo per esplorare tutte le pieghe dell’argomento, fornendo esperienze dirette e informazioni su un settore davvero vasto.

Già, perché non è semplice parlare di eSports in Italia dal punto di vista legale. La questione è infatti estremamente complessa e non mancano aspetti difficili da districare. Alla base, un problema di vuoto normativo che rende difficile la vita a questo settore e che è tempo di risolvere per poter offrire finalmente lo spazio per una crescita vera.

Gli eSports in Italia non sono semplici da gestire

esports italia legal forum

Come per tutti i settori in rapida espansione, anche questo mondo si è evoluto all’interno di una zona grigia dal punto di vista normativo. Non solo, ma trattandosi di un ambiente ad alto tasso tecnologico nonché estremamente dinamico per sua costituzione, diventa difficile per il legislatore stare al passo. Di conseguenza il settore eSports in Italia è davvero difficile da inquadrare.

Questo passa anche dal dibattito che spesso emerge affrontando la questione a ogni livello, ovvero se queste discipline possano essere categorizzate come sportive. Non si tratta solo di semantica o di ‘conflitti generazionali’. Questa distinzione ha rilevanza forte anche dal punto di vista legale, chiarendo lo status di fondo del settore e quali regolamenti vadano applicati. Allo stato attuale le competizioni sono complesse da inquadrare in maniera precisa. Questo costituisce quindi un grosso impedimento allo sviluppo del settore.

Un aspetto che poi si ripercuote a cascata su tantissimi lati degli eSports in Italia. Ad esempio, diventa spesso complicato definire la posizione dei giocatori da un punto di vista contrattuale (con conseguenti mancanze di tutele) e simili ragionamenti si possono fare per le squadre stesse. L’evoluzione del settore le ha portate a diventare non solo dei club, ma quasi delle media company e necessitano di una gestione più chiara possibile dell’ambito pubblicitario e dei regolamenti da applicare. Come si gestiscono le pubblicità interne ai giochi? Come affrontare gli endorsement dei player che diventano veri e propri influencer?

Addirittura può essere complicato trattare l’aspetto delle scommesse sulle competizioni, un campo in grande crescita negli ultimi mesi. I regolamenti attuali sono studiati per settori chiaramente identificati come sport e questo porta a paradossi e vuoti legislativi importanti quando si parla di eSports in Italia.

Un problema da affrontare, ma come?

League of legendsQueste mancanze rendono i contorni del settore a tratti confusi e questo non è un bene. Fortunatamente anche in Italia gli investimenti nel campo degli eSports stanno arrivando (sia endemici che non, soprattutto per quanto riguarda il food and beverage). Tuttavia una chiarezza maggiore darebbe più sicurezza agli sponsor, spingendoli a puntare ancora di più su questo mondo e favorendone di conseguenza la crescita.

Per procedere possiamo ispirarci a quanto già fatto all’estero. Francia e Cina ad esempio hanno già preso provvedimenti importanti, inquadrando in diversi modi i giocatori a livello contrattuale. Non è necessario riproporre esattamente lo stesso tipo di regolamenti, anzi. Possono tuttavia essere spunti interessanti da cui partire per poi creare soluzioni più indicate per la situazione degli eSports in Italia.

Il fattore più importante però su cui bisogna impegnarsi è la collaborazione, magari internazionale. Al momento sarebbe estremamente utile per il mondo degli eSports in Italia fare fronte comune, adottando protocolli di intesa e codici di condotta per team e organizzazioni (che per il momento possono supplire al vuoto normativo). Unendo gli sforzi di varie leghe si potrà poi creare strutture più solide e promuovere sviluppi favorevoli per tutto il settore.

Un impegno importante che passa anche da iniziative proprio come l’Esports Legal Forum che porta sempre più attenzione sulla materia. Un momento di riflessione fondamentale, che può mettere in moto il dibattito sull’importanza dell’aspetto legale per il settore.

Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, fondatori dell’Osservatorio Italiano Esports, hanno così commentato l’incontro:

L’Esports Legal Forum ha rappresentato una novità assoluta nel nostro panorama. Per la prima volta sono state messe a sistema le competenze di studi legali di primissimo livello che hanno collaborato per offrire soluzioni, non solo segnalare i problemi. È questo il tratto distintivo dell’OIES: offrire una piattaforma a tutti gli stakeholder che con animo propositivo lavorano e collaborano per migliore il settore degli Esports in Italia. Il grande successo di questa prima edizione ci ha confermato che il tema della regolamentazione è molto sentito, quindi nei prossimi mesi ci saranno nuove edizioni del Forum“.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale dell’Osservatorio Italiano Esports.

Razer Kraken Tournament Edition Esports Gaming Headset,...
  • Controlli audio completi: Ottieni un controllo totale con il controller audio USB; attiva il THX Spatial Audio per...
  • THX Spatial Audio: Vai ben oltre il tradizionale audio surround virtuale; il THX Spatial Audio espande i confini del...
  • Bilanciamento gioco/chat: L’audio del gioco non sovrasterà mai le comunicazioni con il team; l’opzione...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🛒 Le migliori offerte della Amazon Gaming Week
🎮
L’emulatore Nintendo Delta sta per arrivare su iPad
🪪Social card “Dedicata a te”:cos’è e come si potrà utilizzare il bonus da 460 euro
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button