Lynch/Oz: al cinema il documentario dedicato a David Lynch

David Lynch torna al cinema. Questa volta non in veste di regista, bensì di protagonista. Solamente per tre giorni, il 15, 16 e 17 maggio sarà proiettato nelle sale italiane come evento speciale “Lynch/OZ”, il nuovo docufilm del regista Alexandre O. Philippe e distribuito da Wanted Cinema

Di cosa parla Lynch/OZ

Come dichiara la Wanted, casa di distribuzione del docufilm:

“I temi e le immagini di “Il mago di Oz” di Victor Fleming continuano a perseguitare l’arte e la filmografia di David Lynch fin dal suo primo cortometraggio. Probabilmente, nessun regista ha tratto ispirazione in modo così coerente e consapevole da un’unica opera. […]

Attraverso sei prospettive diverse, il film esplora l’ossessione di uno dei registi più iconici della storia del cinema, guidandoci nella lettura del simbolismo presente in tutte le opere di David Lynch. Amato dai cinefili di tutto il mondo, Lynch è un vero e proprio personaggio di culto. La sua visione attraversa il mondo dell’arte a tutto tondo: partendo dalla pittura, passa per la musica, per arrivare al cinema e alla televisione, firmando capolavori indiscutibili come “Velluto blu” e “Mulholland Drive” e una delle serie tv più importanti di sempre, “Twin Peaks”.

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Ogni sua espressione artistica, sia essa un quadro, un film o le sue insolite previsioni meteo in diretta su YouTube, sono attese con bramosia dai fan, curiosi di scoprire qualcosa di più su questo enigmatico, visionario regista“.

“Cuore selvaggio” di Lynch e il mondo di OZ

Tra le pellicole più famose di Lynch, appaiono titoli in cui è possibile notare l’influenza che il mondo fantastico di Oz ha avuto sul regista americano. Primo fra tutti è Cuore selvaggio, col titolo originale di “Wild at Heart” (di cui trovi qui la nostra recensione), film del 1990 con protagonisti Nicolas Cage e Laura Dern che narra la storia di due amanti che fuggono in auto per tutta l’America. Una costante che Lynch ha dichiarato più volte di amare del film di Fleming è il tema del viaggio verso casa. In questo caso, la tematica viene interpretata dal regista in senso opposto: i due protagonisti sono più alla ricerca di un luogo nuovo da definire insieme “casa”.

“Il mago di Oz”

Film musicale del 1939 diretto da Victor Fleming viene ricordato dalla maggior parte delle persone per via della canzone cantata dall’attrice protagonista, Judy Garland, “Over the Rainbow“. Non solo: grazie a questa canzone, il film si aggiudicò l’Oscar come “Miglior canzone” e “Miglior colonna sonora” nel 1940.
L’influenza che la pellicola ha avuto non solo su Lynch, ma su tutta la cultura popolare è davvero impressionante: basti pensare alle innumerevoli opere che traggono ispirazione dal film o che raccontano la storia adattandola alle diverse epoche. Non sorprende affatto come la pellicola abbia “stregato” e fatto innamorare David Lynch.

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