Recensione di Oppo Pad Air, stile e sostanza

Oppo ha lanciato il suo primo tablet in Italia: l’Oppo Pad Air, che abbiamo testato in questa nostra recensione. Un dispositivo che ha dalla sua uno stile davvero elegante e piacevole, con una grande autonomia e ColorOS 12.1 (con Android 12) adattata per lo schermo più grande da 10,36″. Un prodotto che unisce stile e sostanza, pur senza brillare in potenza. Ma è il tablet che fa per voi? Vi aiutiamo a capirlo in questa recensione di Oppo Pad Air.

La nostra recensione di Oppo Pad Air

Aprendo la confezione (piuttosto grande) di Oppo Pad Air trovate il nuovo tablet con alimentatore da 18W e cavo USB-C. E già prima di aprirlo dobbiamo ammettere che ci ha colpito in positivo sotto molti aspetti.

Il dispositivo risulta piuttosto compatto, nonostante i 10,36 pollici di diagonale e cornici piuttosto abbondanti (il rapporto schermo-corpo è di 83,5%). Lo spesso di 6,94 millimetri è un punto a favore, così come il peso di 440 grammi. Sono valori nella media, con un peso ben bilanciato che rende semplice utilizzare il dispositivo.

Troviamo una fotocamera frontale il landscape, anche si i tasti ci sembrano meglio orientati per l’uso in verticale: i due pulsanti per per il volume infatti sono sullo stesso lato della videocamera (dove trovate anche la SIM). Per fortuna però Oppo ha posizionato gli speaker a destra e sinistra in modalità landscape, per farvi godere dell’audio Dolby Atmos mentre guardate film e serie TV. Sul lato destro (o sotto se lo usate in verticale) trovate la porta USB-C.

Un design che colpisce

Se anche avremmo preferito una posizione diversa per la webcam, dobbiamo ammettere che Oppo ha fatto un ottimo lavoro con il design di Pad Air, che abbiamo molto apprezzato durante questa recensione. I porti piatti sono eleganti, ma ciò che conquista è il retro.

Il corpo principale è liscio, pur non trattenendo affatto le impronte. Ma la fascia laterale/superiore ha una finitura in rilievo, leggermente ondulata. Tutto il prodotto riflette la luce in maniera interessante e il feedback tattile ci piace molto.

Il design non è di certo la caratteristica principale di un tablet. Ma anche l’occhio (e la mano) vuole la sua parte. E Oppo ha fatto un ottimo lavoro.

Recensione Oppo Pad Air: display e audio

Come dicevamo, il display da 10,36 pollici ha forse i bordi un po’ troppo ampi, ma risulta molto piacevole da osservare una volta acceso. La risoluzione da 2000 x 1200 pixel (densità 225 PPI) non è da record, così come il refresh rate da 60Hz o il campionamento del tocco da 120Hz. E a volerla dire tutta, avremmo preferito un po’ di luminosità in più (360 nits), sebbene basti e avanzi per l’uso casalingo.

Nonostante questi limiti, dobbiamo ammettere che i colori sono ben calibrati e il contrasto piuttosto buono. Per guardare video e serie TV risulta sicuramente un ottimo alleato, senza pretese di eccellenza. Ci ha soddisfatto, ma non colpito quanto il design.

Molto bene invece il lato audio, con i quattro speaker Dolby Atmos che risultano molto precisi nel riprodurre i toni medio alti. Nei bassi c’è chi fa meglio, ma pensiamo sia una scelta sensata: con questo tipo di prodotto spingere troppo con i bassi porta a vibrazioni scomode. Invece l’audo di Oppo Pad Air risulta pulito e dettagliato senza esagerare. Ottimo lavoro, anche considerando che molti lo useranno per videochiamate e per lo streaming, dove un audio nitido fa la differenza.

Prestazioni

Il processore Snapdragon 680, che nella versione dataci in dotazione ha 4GB di RAM espandibile e 128GB di memoria UFS 2.2 che potete estendere con MicroSD, non sono specifiche da urlo. Se lo utilizzate per lavoro e non potete perdere un secondo, oppure volete giocare al massimo, non è il tablet che fa per voi.

Tuttavia, Oppo ci sembra che riesca a rimediare grazie a un software ben pensato. ColorOS 12.1 implementa Android 12, che di per sé è un’ottima notizia. Perché potrete per esempio sfruttare il Material UI per cambiare i colori nel sistema operativo in base allo sfondo. Senza contare la gestione di notifiche e permessi, e la generale velocità del sistema.

Ma Oppo ci ha messo anche del suo, come la funziona MultiScreen Connect per gestire uno smartphone (Oppo) direttamente dal tablet. E in generale, ci sembra che Oppo abbia lavorato bene per tenere pulito e scattando il sistema operativo, seppur con un processore non da record. Con il risultato che risulta usabilissimo per il multimedia, light gaming e per sfogliare le mail o leggere documenti (anche se non lo useremmo al posto del laptop per lavoro). Ma sfruttando la minor richiesta energetica per un’autonomia ottima.

Fotocamera

I tablet non sono fatti per fare le fotografie e girare i video, quindi capiamo la scelta di inserire solo una fotocamera da 8MP sul retro e una da 5MP per le videochiamate e i selfie.

Tuttavia, dobbiamo segnalarvi che le immagini sono poco dettagliate, piene di rumore e con colori piuttosto smorti. Quella sul retro ha qualche funzionalità in più, ma non ha la qualità fotografica capace di supportarle appieno. Quella anteriore risulta sufficiente per l’occasionale videochiamata fra amici. Ma se fate smart working, meglio una webcam collegata al PC o lo smartphone: la qualità dell’anteriore di Oppo Pad Air non è granché.

Nei sample fotografici abbiamo voluto tenere sempre lo stesso soggetto non solo per farvi apprezzare il nostro Batman Funko Pop!, ma anche per vedere come lo zoom sgranì velocemente e come non ci sia praticamente differenza dell’utilizzare modalità particolari. Non è un fotocamera particolarmente versatile. L’ultima fotografia è al buio e come vedete, meglio farle con lo smartphone in quel caso. O in tutti i casi.

Autonomia davvero ottima

La batteria da 7.100mAh durerà almeno due o tre giorni. Anche se avete tempo per mettervi sul divano a guardare un’intera serie su Netflix o un’altra piattaforma di streaming, anche testando le videochiamate e provando qualche gioco. Se utilizza lo smartphone solo nei tempi morti, potete andare avanti una settimana senza sentire l’esigenza di doverlo caricare. La batteria dei tablet dura di più di quella degli smartphone, specie se non hanno una SIM. Ma dobbiamo dire che Oppo Pad Air ci ha davvero colpito in questa recensione.

La ricarica da 18W SuperVOOC inclusa in confezione non è così fondamentale per un tablet a nostro avviso. Ma nessuno si è mai lamentato di una ricarica più veloce. In un paio di ore si ricarica, lasciandovi poi il tempo per lo streaming o per qualsiasi altra attività abbiate in mente.

Recensione Oppo Pad Air: buona la prima?

Il primo tablet di Oppo ha tante cose in suo favore. Sebbene non abbia un display da urlo, gli ottimi speaker Dolby Atmos e l’autonomia stellare lo rendono un tablet perfetto per guardare serie TV o qualche video su YouTube. Il design accattivamente poi si sposerà bene con qualsiasi mobile su cui lo lasciate in casa.

Tablette Oppo Pad Air Octa Core

• Design: 245,1mm x 154,8mm x 6,94mm, Peso 440g Design ultra sottile e finitura 3D
• Schermo: 10,36’’ LCD – Punch hole, 10 bit, 120Hz frequenza di campionamento; 60Hz frequenza di aggiornamento,...
• Connessione: WiFi 5, Bluetooth 5.1

210,49 EUR

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Tuttavia, sebbene Android 12 faccia il suo alla grande, il processore ha i suoi limiti. L’utilizzo è fluido, ma non pensate di acquistare un tablet che possa sostituire il PC in tutto.

Con il prezzo di 299,99 euro per la versione 4+64GB e 349,99 euro in quella da 4+128GB sull’Oppo Store, costa forse un po’ di più rispetto alla concorrenza. Se riuscite a trovarlo in promozione è consigliatissimo, ma anche a prezzo pieno risulta un tablet affidabile e con uno stile unico.

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