Anche quest’anno, si scende in pista con MXGP 2021 e ve ne raccontiamo i dettagli nella nostra recensione. Tra una curva e l’altra, abbiamo cercato di dare il meglio di noi in ogni sfida. Il gioco presenta più di 40 piloti ufficiali. Potremo creare il nostro team, oppure affidarci a uno già esistente. Si potrà correre nelle categorie MXGP e MX2. Non mancano le sfide multiplayer, per dare a tutti la possibilità di essere il numero uno. Abbiamo testato il gioco su PC e lo abbiamo messo un po’ sotto pressione, ci sarà piaciuto? Ricordiamo, inoltre, che il titolo è disponibile a partire dal 30 novembre anche su Playstation 5, Playstation 4, Xbox Series X/S e Xbox One.
MXGP 2021 recensione: si scende in pista in tutte le modalità
MXGP 2021 non si discosta troppo rispetto al capitolo precedente, mostrando molte modalità già viste, non escludendo, però, qualche cambiamento. Aprendo il menù avremo una buona scelta tra Modalità Veloci, Campionato, Playground, Editor tracciati, Multi-giocatore e Carriera. Questa si dimostra, ancora una volta, la modalità cardine del titolo ed è qui che partiamo con la nostra recensione. Al pari degli anni precedenti, anche in questo capitolo possiamo scegliere di partire con uno dei team ufficiale, oppure con uno completamente personalizzato. In questo caso possiamo scegliere davvero tutto: il nome, il numero e tutti gli sponsor a esso connessi.
Tra le altre modalità abbiamo quelle veloci, tra cui Time Attack, che, però, non subiscono nessun cambiamento rispetto all’anno precedente. Abbiamo sempre molte licenze ufficiali, tra piloti e tracciati, al fine di avere un’esperienza il più possibile verosimile.
Sempre presente la modalità Playground che offre un modo di giocare completamente libero e completamente personale. Questa sezione vi permette di avere una guida completamente libera nella mappa. All’interno della stessa, però, è possibile piazzare alcuni waypoint al fine di creare il proprio percorso e sfidare altri giocatori online. È anche possibile partecipare alle gare realizzate da altri player, per cercare di battere i loro record.
Possiamo creare i nostri percorsi
All’interno di MXGP 2021, non manca l’editor dei tracciati che non potevamo non citare nella nostra recensione. Anche in questo capitolo, dunque, è possibile creare le proprie traiettorie, come meglio le desideriamo. Possiamo scegliere il terreno, l’altimetria e molto altro ancora. La nostra sfida sarà quella di realizzare il miglior tracciato di sempre.
Naturalmente la nostra esperienza non terminerà una volta disegnato il tracciato: dopo averlo realizzato, infatti, dovremo scendere in gara e dimostrare la nostra bravura. Dobbiamo essere dei perfetti designer e poi degli ottimi rider. Ne sarete capaci?
Non manca, però, il fattore nostalgia e, infatti, in MXGP 2021 tornando quattro circuiti adorati nel passato, i 4 Legacy Track. Parliamo di Agueda in Portogallo, Ernée in Francia, Ottobiano in Italia e Leon in Messico.
Cambia qualcosa nel sistema di guida?
Per ultimo, ma non ultimo, parliamo del sistema di guida di questo nuovo MXGP 2021. Non abbiamo notato grossi cambiamenti rispetto al passato, anzi, forse non ne abbiamo notato nessuno. Si tratta sempre di un sistema che si presenta a metà tra la simulazione e arcade. Non abbiamo, però, particolare incisione del peso del pilota che, ancora una volta, sembra essere di poco conto. Niente che sfiori davvero la realtà dei fatti. Durante la nostra recensione, abbiamo notato che, a tratti, il corpo del pilota assume spesso una posizione innaturale. Il suo movimento non sembra seguire esattamente le traiettorie della realtà.
Non abbiamo notato grosse differenze neppure per quel che riguarda l’impatto dei tracciati. Il fango, le parti sconnesse, i cambi di terreno, non fanno davvero la differenza. Abbiamo sempre un buon impatto dei salti e della loro gestione, compreso di traiettoria, ma nulla di più.
MXGP 2021 recensione: ne siamo rimasti convinti?
MXGP 2021 ci ha davvero convito? Il nuovo titolo di casa Milestone offre una buona esperienza globale senza, però, eccellere rispetto al passato. Abbiamo una fisica sufficiente, ma non eccellente. I contenuti sono buoni, sia a livello di numeri, sia in quanto a struttura. Non troviamo particolari cambiamenti rispetto al passato, se non in qualche modalità. Playground è, forse, quella che regala maggiori soddisfazioni in termini di cambiamento. Rimane una modalità divertente che lascia il giusto spazio al giocatore. La Carriera è interessante e offre una buona personalizzazione. Si tratta di un titolo divertente che vi terrà impegnati per diverse ore, senza troppe pretese.
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