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La recensione di MSI MEG 342C QD-OLED: nato per il gaming

Display OLED, tecnologia Quantum Dot, pannello da 34 pollici e una leggera curvatura: questo è, in sintesi, MSI MEG 342C QD-OLED, un monitor che nasce per il gaming e che dà il suo meglio quando viene accoppiato ad un PC anche se non disdegna nemmeno le console.

Il prezzo, ve lo anticipiamo subito, non è nazional-popolare: parliamo di 1.499 €.
Non pochi ma sicuramente adeguati a ciò che offre questo prodotto.

La domanda a questo punto è: cosa porto a casa per 1.499 €?

MSI MEG 342C QD-OLED recensione: com’è fatto?

MSI MEG 342C QD OLED stemma compressed

Ci sono tre elementi che ci hanno colpito di questo monitor appena installato: i dettagli dorati, la striscia LED RGB e la quantità di porte a nostra disposizione.

Partiamo da loro, i dettagli dorati.
MSI MEG 342C QD-OLED è evidentemente figlio di un compromesso: da un lato la necessità di offrire un prodotto adatto al videogiocatore medio, dall’altro quello di studiare un’estetica che non risulti troppo aggressiva, così da renderla soddisfacente anche per coloro che vogliono usare questo monitor in contesti un po’ più professionali.
Ecco perché abbiamo il nero come colorazione di base, impreziosito però dagli elementi dorati della base – estremamente massiccia -, del logo MSI incastonato sul retro e dei controlli, composti da un piccolo joystick e da due tasti delle medesime dimensioni.
La posizione di quest’ultimi è perfetta: non troppo esterni e non troppo interni, così ci arrivate agilmente in qualunque momento. Usandoli avete per altro a disposizione tutto ciò che serve: dall’HDR al filtro per la luce blu, dai controlli all’illuminazione automatica, dalla lingua al KVM, che vi consente di collegare le periferiche al monitor per usare sui PC ad esso collegato, senza menzionare il Picture in Picture e il Picture by Picture per gli amanti del multitasking.

MSI MEG 342C QD OLED recensione pulsanti compressed

La giusta dose di tamarraggine però viene fornita dalla SpectrumBar, la striscia LED RGB che potete sincronizzare con i contenuti presenti a schermo usando l’opzione MSI Glow Sync. Un tocco di colore che anima piacevolmente la vostra scrivania.

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Non dimentichiamoci infine gli ingressi: un DisplayPort per sfruttare a fondo il VRR, due HDMI 2.1 che lo rendono perfetto anche con le console e i 120 Hz della nuova generazione, un USB di tipo B, un USB-C con power delivery a 65 watt così potete caricarci anche il PC e il jack per le cuffie. Ma non è finita qui: ci sono quattro USB-A e due altri jack, uno per le cuffie e uno per il microfono. E, a proposito di microfono, abbiamo anche una discreta tecnologia di cancellazione del rumore attiva che permette di comunicare più facilmente con i compagni.

MSI MEG 342C QD OLED recensione ingressi compressed

Segnaliamo anche la possibilità di regolarlo un po’ in base alle vostre esigenze: avete 100 mm di libertà in altezza, un’inclinimazione che va da -5° a 20° e la possibilità di montarlo a muro usando l’attacco VESA 100×100 mm.

Un’ultima nota sul fronte del design: abbiamo un’apertura nella base per favorire la gestione dei cavi e tenere un po’ in ordine la scrivania. Un aiuto sempre molto gradito.

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Come si vede?

MSI MEG 342C QD OLED recensione spectrumbar compressed

Come anticipato, abbiamo di fronte a noi un display OLED da 34 pollici che sfrutta la tecnologia Quantum Dot. Nell’uso quotidiano questo si traduce in una qualità dell’immagine altissima, con neri profondi e colori molti vividi.
Per gli amanti dei numeri abbiamo una copertura del 100% dello spazio sRGB e di quello DCI-P3 mentre ci fermiamo a circa il 76% di quello Adobe RGB.
Che significa? L’abbiamo trovato ottimo per la visione di contenuti multimediali e per il gaming, ma non completamente soddisfacente per l’editing di foto e video con la suite di Adobe. D’altronde non nasce per quello: il gioco è la sua grande vocazione, complice anche un tempo di risposta di 1 ms e una frequenza di aggiornamento che arriva a 175 Hz.
Tre le tecnologie con cui potete sfruttarla: l’AMD FreeSync Premium, il G-Sync di NVIDIA e il VRR. In sostanza si occupano tutte e tre di fare la stessa cosa: sincronizzare il frame rate della scheda video con la refresh rate dello schermo, così evitate tearing e stuttering.

MSI MEG 342C QD OLED recensione impostazioni compressed

Ci sono poi altre funzioni che vengono in vostro aiuto: i mirini, l’Optix Scope – che zooma l’area che circola il mirino -, la Night Vision, che invece vi aiuta a vedere meglio nelle zone più scure, e i preset dedicati a tipologie diverse di giochi.

Non dimentichiamo la curvatura del pannello.
Parliamo di 1800R che non sono tanti. Per capirci, più è basso questo valore più il monitor è curvo e curvo significa che segue la normale curvatura dell’occhio per rendere la visione più confortevole.
Perché quindi non farlo più curvo di così? Perché in realtà 1800R è un sufficiente: vedete bene anche se non siete perfettamente di fronte al display ma l’esperienza d’uso è migliore rispetto ad uno schermo piatto.

Sappiate che potete anche gestire tutte le impostazioni con il software Gaming Intelligence che però richiede l’uso del cavo USB-B incluso in confezione.

Sì ma il burn-in?

MSI MEG 342C QD OLED recensione base compressed

Affrontiamo l’elefante nella stanza: il burn-in.
Che cos’è? In sostanza è un leggero scolorimento dei display OLED che riprende la forma di elementi che sono rimasti visualizzati a lungo. Potremmo dire che è come se un’immagine rimanesse stampata sullo schermo.

MSI però ha pensato ad una soluzione per evitare il fenomeno, una soluzione che si chiama MSI OLED Care e prevede 3 diverse attività:

  • Pixel Shift, con l’immagine che viene spostata di pochissimi pixel per non tenere gli elementi a schermo fermi per troppo tempo;
  • Panel Protect, con i pixel si aggiornano dopo un tempo definitivo;
  • Static Screen Detection, con il monitor che attenua gli elementi statici luminosi in autonomia.

Tutto questo dovrebbe prevenire il burn-in.
“Dovrebbe” perché MSI MEG 342C QD-OLED ci fa compagnia da un paio di settimane, per essere certi funzioni dovremmo testarlo su periodi molto più lunghi di tempo.

MSI MEG 342C QD-OLED recensione: conclusioni

MSI MEG 342C QD OLED logo compressed

MSI MEG 342C QD-OLED è un ottimo monitor da gioco che ci ha fatto compagnia durante le nostre sessioni con Starfield, Baldur’s Gate 3 e Forza Motorsport.
Regala ottimi colori, un’esperienza eccellente tanto con i PC quanto con le console e una serie di opzioni che lo rendono ottimo anche per la produttività, senza contare che 34 pollici vi consentono di affiancare più finestre senza rinunciare ad una buona visibilità.
Se volete puntare all’OLED, è indubbiamente un monitor da considerare.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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