B1NARY – Episodio 41: Giochi con palle e bocce

• Giocare con il fuoco: sconsigliabile, a meno che non lavori al circo.
• Giocare con le mani: inappropriato e da villani, a meno che non si giochi con noi stessi, in qual caso è legittimo e incoraggiato autoerotismo.
• Giocare alla lotteria: consapevoli che stai buttando i soldi, perché no? Chi siamo noi per impedirti  di sognare in grande.
• Giocare a carte scoperte: raccomandabile nel gioco della vita e dell’eros, sconsigliabile al tavolo del poker. 
• Giocare alla Playstation: c’è forse cosa più sacra e nobile?

Insomma, tutti gli esempi forniti sono comunque preferibili a quello di giocare con i sentimenti di una ragazza. Specialmente dietro promesse di amore eterno, che è un modo un po’ paternalista con cui gli uomini implicitamente continuano a perorare la convinzione che le donne siano disposte a concedersi solo dietro promesse di un amore eterno.

Perciò, se ti hanno giocato un brutto tiro, tu gioca di contropiede, non farti appesantire da chi ha fatto il doppio gioco, ma fai un gioco di prestigio e rimettiti in gioco, sembra un gioco di prestigio ma è un gioco da ragazzi, fidati.

Buon gioco!

Le relazioni a distanza forniscono tutti gli svantaggi della coppia senza offrire il naturale e doveroso contrappeso dei vantaggi, perciò prima di tutto ci complimentiamo con il vostro coraggio per aver intrapreso questa dura strada (perché lo è) e per non aver lasciato che la distanza vi spaventasse (ammiriamo il vostro coraggio e la vostra follia): ma c’è forse impresa che non abbia richiesto un po’ di impegno e dedizione?

A questi due elementi ora dovete aggiungerne un terzo: la tecnologia, che ci ha permesso di raggiungere due importanti traguardi. Veri eh. Quelli per cui le generazioni future ci ringrazieranno:

1. il sesso telefonico;
2. il sexting. 

E poi, se proprio vogliamo esagerare, possiamo inserire anche i sex toys smart controllabili a distanza. 

Tutto questo per dirti che capiamo il problema ma ci sono modi per tenere viva la passione. Una telefonata a tarda sera, un messaggio provocante inaspettato, una foto al momento giusto… Sono tutte cose che possono aiutarvi a sopportare la lontananza e ad alimentare il fuoco della passione. 

Mettete da parte la timidezza e i preconcetti e lasciatevi andare!
In bocca al lupo 😀

Il mare come opportunità di rimorchio e agone del corteggiamento, ma anche come teatro dell’incertezza, degli approcci invogliati ma ostacolati dalla nudità – la nostra, dove ci sembra di rintracciare un filo di pancia che ci sembra di troppo, e quella delle belle ragazze in bikini, che ci sembrano sempre perfette e inarrivabili come dee indifferenti ai patetici tentativi di abbordaggio di noi comuni mortali.

Non possiamo che suggerirti un approccio delicato, simpatico e/o originale.
Insomma, niente “oh, lo sai che sei carina”.
Niente “ma tuo padre è un ladro?”.
Niente “ma ti sei fatta male cadendo dal cielo?”.

Allora cosa fare per ridurre le distanze con queste ninfe estive?
Correndo il rischio di suonare volgari, anzi compiacendoci, la nostra sintetica risposta è: le palle. Qualsiasi forma di gioco di squadra, tranne il calcio, sembra far nascere nelle donne una strana estasi agonistica: dal beach volley al biliardino, le palle attirano le donne per una strana alchimia simbolica, forse, o semplicemente per il fatto che non sono attaccate a qualche cis hetero basic.

Perciò ti incoraggiamo a rifornirti di palle di ogni dimensione e forma (vanno bene pure le bocce) e di cominciare a tirarle in giro, un po’ di qua e un po’ di là: oddio, detta così suona male, ma non importa, perché lo abbiamo fatto apposta.

W le palle! (E le bocce!)