Baojun Yep, il SUV elettrico che scimmiotta la Suzuki Jimny

Baojun Yep il mini Suv elettrico fuori dagli schemi, che scimmiotta la Suzuki Jimny. Sì, ce la ricorda ma non è un clone. Anzi Baojun Yep è una compatta realizzata dalla sinergia tra General Motors-Wuling, Saic con il contributo di DJI, dominatore del mercato dei droni.

Baojun Yep, il peso piuma della BEV

Dalla speciale joint venture, nasce una vettura lunga 3,38 metri, larga 1,69 m e alta 1,72 m. Sulla bilancia tocca i 1.006 kg, poco per una BEV. Mentre, il passo di 211 centimetri indica che l’abitabilità non è il suo forte: è omologata per 4 persone.

La carrozzeria è decisamente squadrata, simil alla Classe G, ma in miniatura. La trazione è posteriore, generata da un motore elettrico da 67 cavalli e 140 Nm.

Auto-limitata a 100 km/h di velocità massima. Monta una batteria LFP (Litio-Ferro-Fosfato) da 28,1 kWh prodotta da CATL, con autonomia omologata (in Cina) di 303  km. Secondo gli standard europei saremmo sui 230-240 km, praticamente sui livelli della Spring, che ha 27 kWh ed è omologata per 230 km (ed è pure costruita in Cina)una è accreditata di una autonomia di 303 km nel ciclo cinese CLTC, di manica più larga rispetto all’europeo WLTP. La capacità della batteria non è stata annunciata.

Baojun Yep, è sempre connessa

L’enorme smartwach da 11,8 pollici montato sul portellone posteriore che ‘comunica’ profilo social del proprietario e tutto quello che sta succedendo all’interno. Alla faccia della privacy.

Al momento è realizzata solo per il mercato cinese e avrà anche una versione pick-up.

La Baojun Yep costa 79.800 RMB, al cambio sono 10.500 euro.

 

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