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Trend Micro al MWC 2018 per spiegare come proteggersi in un mondo sempre connesso

Trend Micro, azienda leader da oltre 30 anni nella sicurezza informatica, ha partecipato al MWC 2018 per fare il punto della situazione su uno dei temi più importanti del momento: la sicurezza in un’era digitale nella quale praticamente tutto è connesso.

Lo sviluppo digitale è molto rapido e bisogna saperlo gestire

Trend Micro esiste ed opera nel settore della cyber security da molti anni, circa 3 decadi. Non è un traguardo facile, considerando la velocità con cui il settore muta. Quello che c’era di tecnologico negli anni 80 non è minimamente paragonabile a quello che c’è oggi. Il segreto dell’azienda è quello di essere stata in grado, dall’inizio, di adattarsi rapidamente ai mutamenti del settore per offrire ai propri utenti il massimo in fatto di sicurezza informatica.

Eva Chen, amministratore delegato di Trend Micro, ha preso parte al MWC 2018 per raccontare come lavora la sua realtà. Adagiarsi sui risultati ottenuti è impensabile, ogni giorno è un punto di partenza. Soprattutto negli ultimi anni, in cui tutto evolve ancora più velocemente.

Non solo smartphone, ormai è sufficiente una scheda di rete Wifi (o semplicemente ethernet) per connettere al Web qualsiasi cosa. Se questo da un lato è l’apoteosi del progresso, dall’altro è impossibile ignorare i rischi di un mondo circondato di “cose connesse”

Le minacce informatiche sono eterogenee ed in diversi settori, ma si possono prevedere

L’azienda giapponese ha specificato che alla base del suo successo ci sono essenzialmente tre fattori:

  • prevedere i cambiamenti dell’ambiente digitale (in riferimento a nuovi dispositivi e nuove infrastrutture di comunicazione come quelle del 5G);
  • Anticipare i mutamenti del comportamento degli utenti (le loro attitudini, il loro modo di rapportarsi ai dispositivi connessi);
  • Analizzare i dati cercando di anticipare le possibili minacce (come malware, virus, tentativi di phishing, eccetera) in modo da poter proteggere l’ambiente a 360 gradi.

Solo in questo modo, con un lavoro svolto costantemente, è possibile riuscire ad avere successo in un settore così complesso come quello della sicurezza informatica. Purtroppo, è sufficiente un sistema di protezione fallato – o un bug in un software – perché un malintenzionato possa penetrare nei nostri sistemi e prenderne il controllo. Prevenire è quindi fondamentale.

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Inoltre, i settori a rischio sono diversi e “meno classici” di quelli presenti una trentina di anni fa: smartphone, PC, dispositivi di smarthome, automobili connesse, macchinari industriali connessi, sistemi di video sorveglianza. Basterebbe fermarci a pensare a quante cose connesse ad internet ci circondano in questo momento, per farci un’idea di quanto sia importante proteggerci.

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Le soluzioni di Trend Micro per proteggere “a monte”

Al MWC 2018 Eva Chen ed il suo team hanno mostrato il funzionamento di alcune soluzioni pensate per la protezione dei dispositivi collegati ad Internet tramite modem domestici o aziendali. L’idea è quella di mettere una protezione globale a monte, ovvero direttamente alla fonte di connessione. Un hardware che faccia da filtro intelligente.

Le soluzioni dell’azienda giapponese sfruttano l’intelligenza artificiale per essere in grado di riconoscere i dispositivi connessi al modem e prevedere – per ognuno – le possibili minacce. Infatti, i possibili pericoli per uno smartphone non sono gli stessi di quelli per una smart TV o un assistente domestico.

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Eppure, i sistemi riescono ad intercettare le possibili minacce ed attivare in tempo reale un blocco (un firewall) che fa da muro contro gli attacchi, impedendogli di raggiungere il dispositivo. Tutto senza che l’utente finale debba fare qualcosa di specifico.

Una specie di angelo custode informatico, pronto ad intervenire quando serve. I dispositivi dell’azienda possono essere integrati all’interno dei modem router oppure essere acquistati a parte nel caso si disponesse già del dispositivo per collegarsi ad Internet.

In un’era digitale che corre così tanto, pensare ad una soluzione onnicomprensiva – in grado di proteggere da minacce incredibilmente eterogenee – è senz’altro particolarmente interessante. Soprattutto, lascia intendere il grande lavoro di Trend Micro, che è costantemente alla ricerca di nuovi potenziali pericoli. Solo così l’azienda può “insegnare” alle sue soluzioni da cosa proteggerci, mentre noi ci godiamo i nostri device connessi.

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