Stagione nuova, disservizi vecchi: i migliori meme su DAZN

Il campionato di calcio di serie A è iniziato sabato 13 agosto, e Tim non ha più l’esclusiva di DAZN.

Gli occhi dei tifosi da poltrona, di quelli cioè che preferiscono vedere le partite a casa propria piuttosto che allo stadio, erano sì puntati sulle venti compagini che si affronteranno in questa stagione calcistica.

Ma, diciamo la verità, una certa attenzione era rivolta anche alla qualità del servizio offerto da DAZN. Dopo che, negli scorsi campionati, si erano palesati non pochi e non piccoli problemi.

Per sintetizzare al massimo, tutto era iniziato nell’aprile del 2021, quando l’azienda londinese aveva scaricato parte della responsabilità su un proprio fornitore.

Poi, disguidi non piccoli si erano palesati ad apertura dello scorso campionato. Noi stessi, anziché dare condanne univoche e definitive, avevamo cercato di attribuire una parziale colpa al digital divide.

DAZN: campionato nuovo, problemi vecchi

Ma adesso ci risiamo, e riesce davvero difficile giustificare un’azienda che fornisce un servizio del tutto insufficiente a una platea così vasta.

Altrove abbiamo scritto dei disguidi durante la prima giornata di campionato. Qui preferiamo raffreddare la rabbia dei tifosi e constatare come il web, con la consueta ironia tagliente, abbia saputo reagire all’ennesimo segnale non troppo incoraggiante fornito dalla società con sede a Londra.

Quali sono stati i più spassosi meme su DAZN?

Questo non è un meme

Consentiteci un inizio atipico, che mostra anche il momento di confusione da parte della società di streaming.

A un certo punto di Salernitana-Roma, e non è un meme, DAZN ha fatto apparire un messaggio, contenente un link alternativo a beneficio di chi avesse avuto problemi di connessione.

Ma si badi: era un link libero, accessibile a chiunque, al punto che la rete si è sbizzarrita con messaggi sulla falsariga di: DAZN è messa così male che si sta piratando da sola.

Ma veniamo ai veri e propri meme.

DAZN e Commodore

Tra i meme su DAZN, uno dei più benevoli mostra la qualità non proprio avveniristica delle immagini offerte dalla piattaforma. Ecco quindi che i calciatori di serie A si sono trasformati negli omini rigidi dei giochi dei computer Commodore, quando la grafica – per quanto allora ci sembrasse sublime – era decisamente al di qua di un accettabile realismo.

La pubblicità ritoccata

Tra i meme su DAZN, già più velenoso è quello che prende “in ostaggio” una pubblicità dell’azienda (dall’atmosfera decisamente gotica) contro la pirateria informatica. E, cancellando abilmente alcune parti di testo, dà voce al pensiero di moltissimi tifosi italiani. Oltre a catapultarci in un’altra tipologia di meme.

DAZN e i “pezzotti”

Già, perché siamo tutti fermamente contrari alla visione di contenuti in streaming con modalità illegali.

Però, al culmine della rabbia, alcuni tifosi hanno fatto intendere che i continui e non superficiali disservizi di DAZN stanno iniziando a somigliare a un invito implicito a guardare il campionato di calcio attraverso furberie.

Chiamasi “pezzotto” un decoder illegale che con pochi euro permette di accedere ai contenuti delle principali piattaforme di streaming.

Ed ecco, inequivocabile (e comunque esplicitato dalla didascalia), un meme che ritocca ad arte il logo dell’azienda, e strizza l’occhio al pezzotto.

Il logo ritoccato

I più arrabbiati hanno rivisitato in modo di verso il logo di DAZN, dando vita a un meme che non ha davvero bisogno di alcun commento aggiuntivo.

Il meme di Ferragosto

Un meme su DAZN gira l’arrabbiatura in solidarietà verso i poveri tecnici che, nella giornata di Ferragosto, sono dovuti intervenire per cercare di risolvere problemi evidentemente provocati da altri.

DAZN e le elezioni

Chiudono due meme di stringente attualità.

Il primo anticipa la tornata elettorale del prossimo 25 settembre. E ci ricorda quanto importante sia, nell’immaginario degli italiani, il campionato di calcio. Al punto che vincerà le prossime elezioni, secondo il meme, il partito che inserirà nel proprio programma la liberazione della serie A dalle grinfie dalla piattaforma inglese.

DAZN e Piero Angela

Arriva da Napoli, come si evince dal testo in dialetto, un meme che unisce la già citata tentazione del pezzotto alla recente e dolorosa scomparsa di Piero Angela.

Il creatore del meme fa dire al grande giornalista e divulgatore scientifico che è addirittura “un segno di intelligenza” arrangiarsi in modo illegale se l’alternativa è pagare di più per vedere meno.

Superfluo ribadire che, al di là del fatto che il meme ci strappa un sorriso, ci dissociamo da questo concetto.

Ma di certo sarebbe l’ora che DAZN assumesse un atteggiamento più serio nei confronti dei suoi numerosissimi abbonati.

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