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Apple: da iOS 12 a macOS Mojave, tutti gli annunci della WWDC

Si è tenuta oggi l'inaugurazione del WWDC 2018, ovvero la Worldwide Developer Conference dedicata a tutti gli sviluppatori e creator dediti al vasto ecosistema Apple.

Anche quest'anno la casa di Cupertino ha colto tale occasione per tenere uno speciale keynote presso il McEnery Convention Center di San Jose, invitando il pubblico ad assistere alle ultime novità dell'azienda in ambito software (iOS, macOS, watchOS, tvOS).
Ecco, dunque, gli annunci più importanti dell'ultima conferenza stampa di Apple.

WWDC: un keynote dedicato agli sviluppatori, e non solo

Un divertente filmato dedicato all'affascinante "razza" dei developer ci introduce alla WWDC 2018, inaugurando la speciale presentazione indirizzata a tutti gli appassionati.

20 milioni di sviluppatori Apple in tutto il mondo. La conferenza non poteva che aprirsi con la solita rassegna di numeri, curata anche quest'anno dal buon Tim Cook. Il CEO ci ricorda anche, tuttavia, che il prossimo mese App Store compirà ben 10 anni, decennio in cui lo store digitale ha visto numerosi traguardi, come i 500 milioni di visitatori settimanali o i 100 miliardi di dollari incassati dai soli developer Apple.

Come anticipato dallo stesso Cook, il keynote si è focalizzato interamente sul lato software della Mela, escludendo così eventuali annunci in campo hardware.

iOS 12: tutte le feature del nuovo firmware

Si parte da iOS 12, annuncio già previsto dalle numerose indiscrezioni riversatesi in rete nelle ore precedenti, ma che ha potuto sorprendere il pubblico con tante novità assolutamente gradite. La sua peculiarità? Il prossimo firmware gratuito raddoppierà le performance di gran parte dei device targati Apple e approderà su tutti i dispositivi attualmente compatibili con iOS 11 – ovvero tutti quelli lanciati tra il 2013 e il 2018.

Per essere più precisi in merito alle performance, sui dispositivi più "datati" – abbiamo assistito a una dimostrazione su iPhone 6S – iOS 12 lancerà le app con il 40% di velocità in più; allo stesso modo, la velocità di lancio della keyboard sarà superiore del 50% e quella dell'app Fotocamera verrà incrementata fino al 70% in più rispetto al precedente firmware.

È Craig Federighi ad assumersi l'incarico di svelarci le principali caratteristiche del nuovo iOS. Dopo i dovuti (e immancabili) confronti con la concorrenza, il senior VP del reparto software di Apple ha aperto le danze con la Augemented Reality.

ARKit 2, nuove esperienze AR con iOS 12

La realtà aumentata consentirà ai possessori di iPhone di interagire con l'ambiente circostante in modalità alquanto originali. A tal proposito Federighi ci ha parlato della nuova app Measure, un pratico tool con cui potremo misurare – per l'appunto – gli oggetti inquadrati con la fotocamera del melafonino, rilevando ogni dettaglio del caso.

Partendo dalle basi già note, Apple si appresta quindi a lanciare il nuovo ARKit 2. La prossima versione della popolare piattaforma AR consentirà agli sviluppatori di implementare un miglior sistema di face tracking, un rendering più realistico, la rilevazione degli oggetti in 3D e di realizzare inedite esperienze condivise.

Tra le demo presentate per ARKit 2 ce n'era anche una di LEGO. Inquadrando un modellino realizzato con i popolari mattoncini daremo vita a un vero e proprio mondo virtuale, che potremo esplorare direttamente dallo schermo del nostro iPhone. La dimostrazione è stata decisamente convincente e lascia ben sperare circa la componente ludica di ARKit 2.

Le prime app AR sviluppate da LEGO approderanno su App Store entro la fine dell'anno.

Siri gestirà tutte le nostre attività quotidiane

Dopo averci parlato di ARKit 2, Federighi si è soffermato sull'app Foto presente sui dispositivi iOS. Nella prossima versione del firmware, l'applicazione accoglierà un nuovo sistema di ricerca, che evidenzierà gli scatti che ritraggono le persone o i momenti più importanti della nostra vita e indicizzando gli eventi più rilevanti in base a data e luogo.

Fonte | The Verge

In modo simile a Google Photos, inoltre, Apple integrerà nuove feature basate sull'Intelligenza Artificiale per fornire consigli personalizzati all'interno dell'app Foto.

Parlando di consigli, Siri ce ne darà a bizzeffe, se decideremo di approfittare delle sue prossime funzionalità. In ciascuna App compatibile con iOS 12 troveremo il nuovo pulsante Aggiungi a Siri: questo ci permetterà di avviare l'app in questione con una frase personalizzata da pronunciare all'assistente vocale. Un esempio: "Siri, ho perso le chiavi", l'app Tile si avvierà per aiutarci a ritrovare le nostre chiavi.

Apple ha inoltre presentato la feature Shortcuts per Siri, dedicata alla creazione di scorciatoie e macro per svolgere più rapidamente determinati compiti. Facendo un altro esempio, potremo avvisare un collega che saremo in ritardo per la riunione di lavoro, inviandogli un messaggio preimpostato tramite un semplicissimo comando. Le Shortcut approderanno su iPhone, iPad e funzioneranno persino su HomePod e Apple Watch.

La parentesi su Siri si è chiusa così, senza offrirci ulteriori argomentazioni sulle discusse prestazioni dell'assistente vocale. Sarà per il prossimo keynote, magari.

Da Apple News a CarPlay, passando per le notifiche

A quanto pare, Federighi e soci avevano ancora molto da svelare in merito a iOS 12.

Il keynote alla WWDC ci ha mostrato così i nuovi aggiornamenti dei principali servizi disponibili su iPhone e sugli altri device di Cupertino. Si parte da Apple News, che ci propone un nuovo tab Browse per la ricerca delle notizie interessate; l'app sarà ora integrata anche in Borsa, per tenerci aggiornati sulle ultime novità in ambito finanziario.

Si rinfrescano anche le Memo vocali e Apple Books, che godrà di un nuovissimo design; cosa più importante, si aggiornerà CarPlay. La piattaforma dedicata agli automobilisti supporterà finalmente i sistemi di navigazione di terze parti, consentendo agli utenti di utilizzare app quali Google Maps o Waze invece del solito Mappe di Apple. CarPlay godrà di ulteriori rifiniture che aiuteranno il guidatore a distrarsi il meno possibile.

Un più convincente update riguarda invece il sistema di notifiche di iOS e la modalità Non disturbare. Quest'ultima integrerà una feature che nasconderà tutte le notifiche ricevute durante la notte: al nostro risveglio basterà un semplice tap per mostrare l'elenco completo delle notifiche. A tal proposito, sono stati finalmente integrati i gruppi di notifiche, che raccoglieranno gli avvisi in base alla relativa app o ad un determinato gruppo.

Un'altra funzionalità inedita risponde al nome di Weekly Activity Summary e ci offrirà un comodo riassunto di tutte le attività registrate nel corso degli ultimi sette giorni, il tutto attraverso una singola schermata. Se riterremo che un'app ci starà rubando troppo tempo potremo applicare un limite con Time Limit – sarà la volta buona che ci disintossicheremo da Instagram? Occhio anche ai più piccoli, che potranno essere sorvegliati attraverso le nuove opzioni di parental control integrate in iOS 12.

L'era dei Memoji

Fonte | The Verge

Contro ogni aspettativa si torna a parlare delle Animoji introdotte con iPhone X, che presto accoglieranno una "rivoluzionaria" funzionalità: Tongue Detection – letteralmente, il rilevamento della lingua. Il Fantasma, il Koala, la Tigre e il T-Rex si aggiungeranno al catalogo di emoji che potranno prender vita sullo schermo del nostro flagship.

La vera novità risponde però al nome di Memoji. Esatto, cara Samsung.

Come suggerisce il bizzarro naming – e il faccione virtuale del buon Craig Federighi – parliamo delle emoji animate che si potranno plasmare inquadrando il nostro viso. Queste speciali Animoji potranno essere personalizzate in tempo reale, partendo dalla capigliatura per arrivare agli accessori. Potremo dunque effettuare degli scatti o registrare dei video con le Memoji, da inviare ai nostri amici (esclusivamente) tramite l'app Messaggi.

Facetime, arrivano le videochiamate di gruppo

Altra grande sorpresa per gli utenti iOS riguarda Facetime, che si prepara ad accogliere una volta per tutte le fantomatiche videochiamate di gruppo, allineandosi con quelli che sono ormai gli standard delle principali app di messaggistica istantanea.

Il vantaggio offerto da Facetime, tuttavia, risiede nella possibilità di riunire fino a 32 persone in un'unica videocall. La chiamata potrà essere avviata con un solo tap nella schermata del nostro gruppo – immaginate i possibili utilizzi nei team di lavoro; i partecipanti potranno interagire parlando e utilizzando le Animoji/Memoji in diretta.

iOS 12 sarà presto disponibile per tutti gli utenti iPhone e iPad tramite un aggiornamento OTA (over-the-air) previsto per il prossimo settembre

watchOS 5: tutte le novità in arrivo su Apple Watch

Fonte | The Verge

Tim Cook sale sul palco per introdurci alla seconda fase del keynote, quella dedicata a Apple Watch e, dunque, a watchOS 5. È il turno di Kevin Lynch.

Il responsabile dell'intero lato software inerente a Apple Watch ha ripreso il discorso già avviato dal CEO di Apple, parlandoci dell'importanza del device per la salute e delle vite che lo smartwatch della Mela ha già potuto salvare. Ed è proprio da Health and Fitness che si parte, dopotutto Apple Watch è diventato a tutti gli effetti un dispositivo dedicato alla salute, capace di integrare perfettamente le feature più essenziali provenienti da iOS.

Il Fitness secondo watchOS 5

Con watchOS 5 potremo sfidare i nostri amici in competizioni settimanali e ricevere ogni giorno delle notifiche riportanti i nostri progressi e statistiche. Troveremo inoltre diverse tipologie di allenamenti, tra cui due nuove modalità dedicate allo Yoga e alle Escursioni, che si incentreranno particolarmente sul rilevamento della frequenza cardiaca.

Se ciò non dovesse bastarvi, sappiate che i vostri Apple Watch saranno finalmente in grado di rilevare automaticamente il tipo di allenamento (Workout) che starete effettuando. Lo smartwatch potrà dunque registrare l'inizio della nostra sessione e la successiva conclusione, fornendoci tutti i risultati raggiunti nell'arco di tempo rilevato.

Apple Watch diventa un Walkie-Talkie

Gli smartwatch di Cupertino daranno il benvenuto ad una nuova app, dedicata questa volta alla comunicazione tra i diversi utenti Apple Watch: parliamo di Walkie-Talkie.

Come suggerisce il nome, l'applicazione ci consentirà di inviare una richiesta ai nostri amici – che dovranno necessariamente possedere un Apple Watch – per poter comunicare istantaneamente con loro, sfruttando la rete Wi-Fi o la connessione dati 4G.

Siri invade watchOS 5 con le sue nuove feature

Fonte | The Verge

Tramite la nuova Siri watchface, il popolare assistente virtuale porterà sui device Apple Watch tutte le nuove funzionalità annunciate durante l'ultimo keynote.

La watchface ci permetterà di visualizzare tutte le principali feature di Apple Watch, in primis quelle legate allo sport, alle mappe e alla frequenza cardiaca; si aggiungeranno alla schermata le già citate Shortcut e le app di terze parti. Dal prossimo firmware basterà sollevare il polso per poter avviare una conversazione con l'assistente vocale.

Altre novità inerenti a watchOS 5 riguardano il supporto a WebKit, GymKit, l'introduzione dei Podcast e di svariati accorgimenti. Per celebrare il Pride 2018, inoltre, gli utenti potranno installare una nuova watchface tematica e acquistare un inedito cinturino.

tvOS 12: tutte le novità in arrivo su Apple TV

Fonte | The Verge

Il terzo step non poteva che riguardare Apple TV e, nello specifico, tvOS 12.

Come affermato da Apple durante il keynote, iTunes può offrire al momento la più grande raccolta di film in formato 4K HDR, formato che sarà accessibile per tutti gli altri film già acquistati dagli utenti attraverso un upgrade gratuito. La grande novità destinata al catalogo iTunes riguarda però il supporto a Dolby Atmos.

Con questa ultima, graditissima aggiunta, Apple TV diventa ufficialmente l'unico streaming player certificato sia Dolby Vision che Dolby Atmos. I contenuti presenti nel suddetto catalogo di iTunes riceveranno un ulteriore upgrade al formato audio Dolby Atmos.

Apple TV presenta oltre 100 app video, tra quelle delle più famose emittenti internazionali e degli show televisivi più popolari. Grazie a watchOS 12 e all'integrazione con i device iOS, gli utenti potranno bypassare la procedura di accesso richiesta da ogni singola app effettuando un login automatico, tramite l'identificazione della propria rete.

Altra novità è legata agli screensaver. Con l'introduzione del nuovo firmware di Apple TV, gli utenti potranno dunque scegliere splendidi filmati in 4K HDR catturati dall'International Space Station National Lab e ritraenti – indovinate? – la Terra.

Il nuovo tvOS 12 sarà disponibile al download gratuito a partire dal prossimo autunno, per Apple TV 4K e Apple TV. L'anteprima per gli sviluppatori, invece, è già disponibile.

macOS Mojave: il nuovo sistema operativo per Mac

La ciliegina sulla torta della press conference alla WWDC 2018 è stata l'ultima versione di macOS (10.14), ufficialmente intitolata Mojave.

Fonte | The Verge

Sarà dunque l'omonima ecoregione desertica californiana ad ispirare il nuovo sistema operativo per i sistemi Mac, che introdurrà una serie di preziose feature che toccheranno, in particolare, l'estetica e il comparto tecnico del software.

Dark Mode, il lato oscuro del Mojave

Prima, grande caratteristica del nuovo macOS Mojave è senz'ombra di dubbio la Dark Mode. Ispirandosi ancora una volta al deserto californiano, splendido di giorno e incantevole di notte, questa modalità ci consentirà di applicare un tema più scuro che influirà sulla stragrande maggioranza degli elementi presenti sul nostro schermo.

La Dark Mode non è stata ideata come una mera aggiunta estetica, ma come una feature che può effettivamente aiutare gli utenti ad avere una migliore visualizzazione di determinati elementi – come le immagini o le app installate su Mac – e a concentrarsi maggiormente sulle proprie attività, che si tratti di scrittura o di photo editing.

Con la funzione Dynamic Desktop, inoltre, l'aspetto della scrivania varierà progressivamente nel corso della giornata. I file presenti nel desktop potranno ora essere raggruppanti nelle Stacks, ovvero delle pile che manterranno l'ordine dei file a seconda della data, della tipologia e di altre variabili scelte dall'utente. La nuova vista Gallery offrirà invece una comoda anteprima di documenti e immagini nella schermata del Finder.

Altre novità che noteremo navigando nella nostra scrivania sarà un update della funzione di Visualizzazione rapida introdotta in macOS Sierra, che ci consentirà di scrivere e firmare documenti PDF dall'anteprima del file. Il nuovo tool di acquisizione delle schermate ci permetterà finalmente di effettuare delle registrazioni video, selezionando l'apposita funzione presente nel nuovo HUD del programma preinstallato.

Nuove app per Mac: da Continuity Camera a Home

Fonte | The Verge

macOS Mojave darà il benvenuto a nuove app, alcune del tutto inedite, altre già presenti sui dispositivi mobile di Apple e riproposti qui in salsa Mac.

Troviamo dunque Continuity Camera, una nuova applicazione con cui potremo importare su Mac le immagini scattate con la fotocamera di iPhone e iPad, il tutto nel giro di pochi e semplici tap. Le immagini importate potranno essere inserite in tempo reale all'interno di un file, che si tratti di un documento Pages o di una presentazione Keynote.

Su Mac approderanno anche News e Borsa, app già implementate in iOS e che hanno recentemente ricevuto degli importanti aggiornamenti, come abbiamo visto poco fa. Altra feature pescata da iOS riguarda le memo vocali, che sui dispositivi Mac presenterà un'interfaccia estremamente simile a quella presente su iPad.

Ultima, ma non meno importante è Home – o Casa, se preferite. Come suggerisce ancora una volta il nome, l'app rappresenta in parole povere una piattaforma da cui gestire tutti gli apparati di domotica, affiancando così i sistemi iOS e watchOS.

Sicurezza e Privacy in macOS Mojave

Altro punto focale della presentazione dedicata a macOS Mojave riguarda le impostazioni di sicurezza e privacy. Dalla geolocalizzazione ai contatti, passando per l'accesso a webcam e microfono: ogni elemento che potrebbe essere soggetto a eventuali intrusioni da parte di terzi è costantemente sorvegliato dal sistema.

Particolare attenzione è stata rivolta a Safari, che bloccherà tutti i tracker degli ad e le interazioni con i siti web. Per poter tornare a interagire, ed essere tracciati dai portali, occorrerà fornire i permessi nell'apposita finestra che apparirà nel browser.

Safari ci proteggerà anche dal cosiddetto fingerprinting, sistema adottato dai siti web per tracciare il nostro Mac senza dover necessariamente passare per i cookie. Questi siti riveleranno dunque una "configurazione semplificata del sistema" fornita da Mojave, rendendo decisamente più difficile l'identificazione del dispositivo che avremo utilizzato.

Mac App Store, redesign in arrivo

Novità anche per Mac App Store, che si aggiornerà con delizioso redesign che trae grande ispirazione dallo store digitale presente sui device iOS.

Le famigerate Storie ritornano nell'App Store di macOS Mojave per mettere in evidenza le ultime novità disponibili nel marketplace. In quest'ultimo troveremo il nuovo tab Discover (Scopri) in cui troveremo le app più recenti – per l'appunto – e una sezione che raccoglie i contenuti editoriali stilati da un team specializzato di Apple. Gli autori pubblicheranno anche dei post con trucchi e consigli sulle app che avremo già installato sul nostro Mac.

Altre novità verranno svelate nel corso della WWDC 2018, ma Apple ha potuto anticiparci l'arrivo di due grosse new entry: Office 365 (Microsoft) e Lightroom CC (Adobe).

iOS + macOS? La risposta di Apple

Fonte | The Verge

Una manciata di minuti è stata spesa anche su Metal. La collezione di API grafiche manterrà il supporto alle GPU esterne introdotto con High Sierra, supporto che ha consentito a Apple di presentare un'impressionante tech demo basata sull'utilizzo del motore grafico Unity, mentre questo girava su un MacBook affiancato da una eGPU.

La parentesi sul comparto tecnico si è chiusa con Core ML 2 e con Create ML, nuovo tool dedicato al machine learning nativo per Mac.

Giunto ormai alla fatidica conclusione della press conference, Craig Federighi ha potuto finalmente rispondere al grande interrogativo che gli utenti rivolgono ogni anno a Apple: no, iOS e macOS non si fonderanno in un unico sistema e resteranno due entità separate. Ciò non esclude il porting che è già stato attuato per diverse app iOS, tra cui le suddette Apple News, Borsa e Memo vocali, che approderanno ufficialmente con Mojave.

macOS Mojave sarà disponibile a partire dal prossimo autunno, probabilmente tra settembre e ottobre. L'anteprima dedicata agli sviluppatori è già pronta per il download, mentre una beta pubblica è prevista per entro la fine del prossimo mese.

Dunque, questo è tutto quello che abbiamo visto durante la ghiotta conferenza organizzata da Apple in occasione della giornata inaugurale della WWDC 2018.

Fonte | The Verge

Software a 360° con iOS 12, watchOS 5, tvOS 12 e macOS Mojave, che si apprestano a ufficializzare il proprio debutto nel corso dei prossimi mesi, tenendoci compagnia con bete private e pubbliche e nuovi reveal che giungeranno entro l'8 giugno, giornata conclusiva dell'evento di San Jose. Niente MacBook né iPhone: per i nuovi hardware di Cupertino ci toccherà attendere qualche mese in più – a settembre, probabilmente.

Ora, però, vogliamo sentire la vostra. Siete soddisfatti dei numerosi annunci di Apple? Avreste voluto vedere qualcosa in più per quanto concerne il fronte software? Diteci la vostra nei commenti e continuate a seguirci per eventuali novità sulla WWDC 2018.

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Pasquale Fusco

A metà strada tra un nerd e un geek, appassionato di videogiochi, cinema, serie TV e hi-tech. Scrivo di questo e molto altro ancora, cercando di dare un senso alla mia laurea in Scienze della Comunicazione e alla mia collezione di Funko Pop.

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