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Espositore FOR ALL: addio alle barriere architettoniche

Le barriere architettoniche sono sempre state fonte di grandi difficoltà per tutti coloro che vivono quotidianamente la disabilità. Queste, infatti, finiscono spesso per impedire anche quelle azioni considerate quotidiane, come assistere ad uno spettacolo o ammirare un'opera d'arte. Proprio su questi aspetti ha deciso di concentrarsi la startup torinese New Planet 3D con il suo ultimo progetto, Espositore FOR ALL.

Quest'ultimo, infatti, è il primo al mondo progettato 3D per rendere fruibile qualsiasi opera d’arte o reperto storico anche alle persone con diversi tipi di disabilità, grazie ad un approccio tattile guidato, descrizioni in 9 lingue e filmati in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Segni Internazionali, azzeramento di tutte le barriere, monitor e scrittura adattata con caratteri ad alta leggibilità.

L'espositore FOR ALL sarà in grado di riprodurre fedelmente qualsiasi oggetto senza esporre l'opera autentica a danni, tutto grazie alla nuova tecnologia 3D e ad una struttura di semplice montaggio, basata su un ripiano sul quale viene posto l’oggetto riprodotto (manipolabile dagli utenti), un sistema audio unidirezionale (per dare modo alle persone con disabilità visiva di ascoltare la descrizione dell’oggetto senza disturbare gli altri visitatori) e un sistema video (per trasmettere i contenuti alle persone con disabilità uditiva e cognitiva grazie a video in LIS, sottotitoli e filmati d’animazione).

La sperimentazione dell'Espositore FOR ALL che, grazie alle sue caratteristiche, ha ottenuto il logo per l'accessibilità universale dell'ONU, è partita alla Venaria Reale con una riproduzione del Busto di Diana, e sarà disponibile fino al 31 dicembre.

 

 

 

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Maria Elena Sirio

Videogiocatrice dall'infanzia, innamorata del fantasy e dell'avventura (ma, soprattutto, di Nathan Drake), con una passione per il disegno, il cinema e le serie tv, che tenta di conciliare tutti questi interessi con la facoltà di Biotecnologie.

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